2008/11/26

Dicono di noi: Vittorio Zucconi

di Paolo Attivissimo

Oddio mio, ricominciamo con il complotto delle Torri e l'aereo fantasma del Pentagono. La invito a consultare il sito www.attivissimo.net/antibufala/elenco.htm io non ce la faccio più a smentire tutte le fregnacce che circolano in rete sull'11 settembre. Grazie.


– Vittorio Zucconi, direttore del quotidiano on-line "La Repubblica.it", in risposta a una lettera di un lettore, ottobre 2005.

81 commenti:

Thomas Morton ha detto...

Un distillato di buon senso: secco, breve, ed efficace.

Emanuele Ciriachi ha detto...

I tempi sono ormai maturi e la documentazione adeguata per chiamare finalmente le teorie "alternative" con il loro nome.
Grazie direttore!

omar ha detto...

Grande Zucconi! L' ho sempre stimato per le sue analisi intelligenti, ora anche di più!!

Mirko ha detto...

Per completezza, il post linkato ha anche scatenato le ire di Massimo Mazzucco: http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=790 (per altro questo link è il primo a risultare cercando "zucconi attivissimo" su Google, è così che l'ho recuperato per il post sul Disinformatico ;) )

Spinea vivibile ha detto...

Gli Zucconi sono ben altri

Rado il Figo ha detto...

Ma su la Repubblica non scrive tale Bignardi (non quella antipatica, quella ancora più antipatica) che ha fatto sviolinate di consenso su Zero di GC?

e chiedo anche qui: ma sempre la Repubblica non è uscita tempo fa con detto DVD in allegato?

Leonardo Salvaggio ha detto...

Rado,

non mi risulta proprio che Repubblica abbia mai allegato il DVD di Zero.

Per quanto ne so, la risposta è no.

Rado il Figo ha detto...

In effetti la cosa non è certa, ma saltò fuori in una discussione nel forum di Crono911

"http://www.crono911.net/phpBB2/viewtopic.php?t=780&postdays=0&postorder=asc&start=0"

probabilmente, se vera - dato che non se ne trovarono tracce né nel sito di GC né in quello di Repubblica ma pare solo di sfuggita in quello di LC - la distribuzione fu solo circoscritta in qualche zona e non a diffusione nazionale.

amaryllide ha detto...

sì, sì, parlate di ZUcconi, mo' voglio vedere Attivissimo su quelli specchi si arrampica per spiegare come facesse l'ilare Jarrad nel suo video testamento (fatto un anno prima dell'11/9) a parlare del prossimo attentato quando Osama nella presunta autoconfessione dice chiaramente che aveva organizzato l'11/9 in modo che NESSUNO dei 20 dirottatori sapesse cosa doveva fare fino a pochi minuti prima di salire sull'aereo"
Buona arrampicata, "debunker"

Paolo Attivissimo ha detto...

Caro Alessio,

se vuoi essere preso sul serio, dovresti innanzi tutto fare due cose:

-- non usare un tono di scherno e polemica, perché ti fa sembrare infantile e non è il caso, visto che stai parlando di una tragedia con oltre 3000 morti;

-- documentare quello che dici, come farebbe qualsiasi investigatore degno di questo nome.

Se invece sei venuto qui giusto per lanciare il solito attacco personale, dillo subito, così ci leviamo il problema. Grazie.

brain_use ha detto...

@Alessio: immagino tu possa documentare le tue affermazioni.
O dobbiamo credere ciecamente alle parole dell'articolo delirante di MM da cui trai ispirazione?

Non sto a commentarne lo squallore, abituato come sono a sentire i complottisti di laggiù ridacchiare coi loro martellini idioti sulle vite delle vittime.

Thomas Morton ha detto...

Alessio, tu sai quali sono le parole usate da Jarrah in quella confessione? Se sì, rendicene partecipi, visto che nel video linkato dal tuo mentore Mazzucco non si sentono. Spero che tu non abbia fatto questa sparata tanto per rimediare l'ennesima figuraccia (per te e indirettamente per lui).

Quanto alle parole di Bin Laden, quali intendi, queste?

Tutto quello che sapevano i fratelli che hanno portato a termine l'operazione era che era un'operazione per il martirio. Abbiamo chiesto a ciascuno di loro di andare in America, ma loro non sapevano nulla dell'operazione, nulla di nulla. Ma erano addestrati e noi non abbiamo rivelato nulla dell'operazione fino a quando furono là, proprio prima che si imbarcassero sugli aerei.

Zorba il Greco ha detto...

Chi dice a quelli di Carmilla On Line di andare a ripetizioni da Zucconi e quindi qui?

Spinea vivibile ha detto...

Qui da noi si fa testamento quando si comincia a pensare alla morte o si sa che si dovrà morire.
Magari in altri paesi hanno altre tradizioni.

In tutta sincerità a me non sembra sorridere. Io noto di più l'emozione, il respiro profondo che fa in certo momenti.

Il culto del martire, visibile fino a poco tempo fa nei poster dei kamikaze affissi sul sito internet degli hezbollah oltre che a rendere famosa la famiglia ti cambia da perfetto nessuno ad un morto noto.
E? bene ricordare per esempio le uscite di Giulietto Chiesa quando parla della pubblicizzazione di Zero su aljazeera in cui fa notare che in generale la maggior parte del mondo arabo non considera le teorie complottiste per il semplice fatto che metterebbero in secondo piano che tali fatti siano stati fatti da dei musulmani.

Gabriele Cozzolino ha detto...

In riferimento soprattutto all'articolo titolato "Barack Obama, debunker involontario" in cui verso la fine si citano altri casi di "psicosi di massa" su eventi di un certo impatto, vorrei chiedere come mai non si cita (nemmeno in altri articoli) l'attacco a Pearl Harbour, la cui dinamica è spaventosamente simile a come si sono svolti i fatti l'11/09. Da molte fonti attendibili (tra cui testimonianze "a caldo" di ufficiali allora in comando) risulta credibile la versione che vede gli USA "aspettare" l'attacco per avere la scusa di entrare in guerra.

Paolo Attivissimo ha detto...

Gabriele,

quello che è successo in passato, oltre cinquant'anni fa, in un'era in cui il mondo era ben diverso, è ben poco applicabile a un evento del 2001. Sempre che le teorie che citi siano confermate.

Non solo: anche se un governo avesse compiuto delle messinscene in passato, questo non sarebbe prova di messinscena nell'11/9.

I governi fanno messinscene per proprio tornaconto? Certamente. Fa parte del mestiere. Però può anche capitare che gli eventi si svolgano spontaneamente in modo vantaggioso al tornaconto del governo.

In altre parole, un'ipotetico "lasciar accadere" a Pearl Harbor stabilirebbe soltanto una cosa che sappiamo già benissimo: che i governi non sono sempre sinceri e organizzano messinscene.

Non ci direbbe, però, che l'11/9 fu una messinscena: per quello ci vorrebbe una prova diretta.

Per ora quella prova non c'è.

In altre parole: anche a un bugiardo può capitare di non dover mentire.

Spinea vivibile ha detto...

Vorrei aggiungere un piccolo dettaglio: prima che la Germania nazista diventasse un problema molte altre nazioni lasciarono che questa vantasse diritti sulla popolazione della Polonia di discendenza tedesca (ariana). Per questo motivo si dovrebbe guardare in altra ottica il patto Molotov Ribentrof.

Perchè faccio notare questo: per un qualche misterioso motivo chi cità Pearl Harbour per un qualche misterioso motivo dimentica fatti simili accaduti per altre nazioni.
Ovvero i termini di giudizio che fa valere per gli uni non li fa valere anche per gli altri.
Io considero che questo non sia giusto e a mio parere ciò dimostra come senza documenti scritti, o prove concrete non si può presumere che ci si lasci attaccare come fine per cominciare la guerra.

axlman ha detto...

Di Zucconi segnalo anche questa risposta:


IL TASTO SBAGLIATO

Egr. Direttore,
la seguo da anni e la considero una brava persona ed é proprio per questo che non comprendo la sua totale ritrosia nell'affrontare l'argomento 11 settembre. E' possibile analizzare alcune delle tesi sostenute dalla versione ufficiale e vedere che hanno delle lacune enormi (una su tutte il crollo del WTC 7). Vogliamo parlare del PNAC e delle sue tesi folli, vogliamo leggere la parte del documento "Rebuilding America's Defense" in cui si parla della necessità di un evento catalizzatore "tipo Pearl Harbour" per dare seguito alla politica estera che questi signori avevano (ed hanno) in mente da anni. L'amministrazione Bush ha mentito spudoratamente sulle WMD di Saddam perché non potrebbe avere mentito sull'11 settembre? Un giorno mi auguro sarà possibile discutere serenamente gli eventi di questi ultimi anni e magari qualcuno allora dirà "eh, ma io me ne ero accorto già da un pezzo" come sento dire oggi a proposito dello scandalo di Calciopoli ma forse l'attacco all'IRAN rappresenterà un punto di non ritorno e magari porterà via con sè anche la nostra serenità e la voglia di discutere.

Cordiali saluti.

Marco Spera


Anche lei tende a confondere un argomento politico legittimo, il rifiuto del Pnac (Progetto per un nuovo secolo americano), le farneticazioni dei neo con (oggi in verità molto ex con), le balle di Bush e i disastri della sua politica estera con argomentazioni fantasiose da "Codice da Vinci" in chiave 11 settembre. Non c'è bisogno di immaginare un complotto americano mostruoso per condannare la politica di questa amministrazione. E insistere sul secondo tasto, l'11 settembre, scredita il primo, la condanna politica, che invece è una cosa seria. Ma questo i gomblottisti, che ora mi confondono pure Moggi con Cheney, non lo capiscono.

Leonardo Salvaggio ha detto...

Grazie della segnalazione, Axlman!

Anonimo ha detto...

"Non c'è bisogno di immaginare un complotto americano mostruoso per condannare la politica di questa amministrazione"

Che qualcuno abbracci quest'uomo per me...

Nevermind1 ha detto...

A proposito di Pearl Harbour, qualcuno mi spiega per quale motivo gli USA si sarebbero lasciati volontariamnete distruggere una grossa parte della flotta solo per avere un pretesto per poter entrare in guerra? Vorrei ricordare che le sorti della guerra in Pacifico all'inizio furono favorevoli ai giapponesi e che il cambio di direzione agli eventi avvenne solo con la battaglia delle Midway (dove, per inciso, gli americani furono anche fortunati in una serie di circostanze).
Credere ad una cosa del genere, equivale secondo me a sostenere che nella famosa finale di Champions di un po' di anni fa il Liverpool avesse fatto apposta ad andare sotto di 3 gol, tanto sapeva di vincere ai rigori...(scusate l'esempio poco ortodosso, ma credo renda l'idea).

Saluti a tutto lo staff

Yari Davoglio | Cronache dal '900 ha detto...

Ciao,

questo blog, a mio avviso, è l'unico in lingua italiana (ed uno dei pochi in generale) che raccoglie un numero gigantesco di dati ed informazioni tecniche: unici elementi utili (a contorno della personale intelligenza) per poter farsi un quadro tecnico sugli atti terroristici dell'undici settembre 2001.
Questo non vuol dire che ogni post qui contenuto è bibbia, e gli auturi l'hanno più volte specificato.
Questo vuol dire semplicemente che se sono in una stanza buia, non mi dirigo verso la sorgente del rumore (complottisti e cialtroni), ma verso la sorgente della luce (debunkers).
Attenzione, già rispondo all'eventuale obiezione "Ma non è detto che dove vi sia luce c'è verità". Di certo qui si cerca la ricostruzione della realtà dei fatti e non della verità. Quella la lasciamo a filosofi e religiosi.

Yari Davoglio | Cronache dal '900 ha detto...

NEVERMIND1,

siamo OT, ma provo a darti io una risposta se mi è concessa:

La sete energetica del Giappone

Il Giappone degli anni Trenta era affamato di carburanti e materie prime. Il petrolio rappresentava solo il 7% del consumo energetico giapponese, ma era vitale per le sue Forze armate e la Marina mercantile. L'80% del petrolio era importato dagli U.S.A.. Quando, nel 1937, iniziò la guerra contro la Cina, il Giappone avviò un piano settennale, altamente irrealistico secondo Yergin (uno dei maggiori economisti e studiosi), per la produzione di carburanti sintetici.
Fra le complesse ragioni e lotte di fazione che portarono al prevalere della direttrice di espansione voluta dalla Marina militare, a Sud verso l'Indocina e le Indie olandesi, un peso decisivo ebbe la considerazione che in quella regione si potevano ottenere gli approvvigionamenti necessari per completare la conquista della Cina, direttrice privilegiata dell'Esercito. Il governatore Konoye scommise sulla possibilità di avanzare a Sud, ottenendo contemporaneamente l'accordo con gli Stati Uniti, che però ponevano la pregiudiziale del ritiro totale dalla Cina.
Il 24 luglio 1941 le truppe nipponiche iniziarono l'occupazione dell'Indocina francese, con la rassegnata acquiescenza del governo di Vichy. Roosevelt rispose con il congelamento di tutti i crediti nipponici, che si tradusse in un completo embargo petrolifero, sostenuto anche da Gran Bretagna e Olanda. Konoye si dimise quando il governo americano rifiutò definitivamente un incontro al vertice, nell'ottobre 1941. Il nuovo governo del generale Tojo sferrò il 7 dicembre l'attacco contro Pearl Harbor, che fece entrare in guerra gli Stati Uniti.
C'è un dibattito storico circa il ruolo dell'embargo imposto da Roosevelt nel luglio 1941. E' indubbio che esso mise il Giappone con le spalle al muro. Basil Liddell Hart, uno dei maggiori studiosi della Seconda Guerra mondiale, scrive che l'embargo significò che << il Giappone avrebbe dovuto scegliere tra queste due alternative: lasciar cadere tutte le sue ambizioni (con il rischio di una rivoluzione e la quasi certezza di una rivolta dei militari) o impadronirsi con la forza del petrolio necessario a scendere in guerra contro le potenze bianche. Non esistevano altre vie d'uscita [...] Il 6 agosto il Giappone supplicò gli Stati Uniti di revocare l'embargo [...] La decisione di scendere in guerra non fu presa che il 25 novembre. Uno dei fattori che contribuì a farla precipitare fu la notizia che fra aprile e settembre le scorte di petrolio si erano ridotte di un quarto >>.
Liddell Hart non accetta le tesi degli storici "revisionisti" che ipotizzano la volontà di Roosevelt di provocare, attraverso l'embargo, un attacco nipponico contro gli Stati Uniti che stroncasse l'opposizione isolazionista alla guerra. Tuttavia lo stesso storico ironizza sulla sorpresa americana di fronte all'attacco di Pearl Harbor che << alla luce della storia >> non fu che la ripetizione dell'attacco nipponico contro Port Arthur nel febbraio 1904, << e che dunque avrebbe dovuto costituire un precedente >>.
D'altronde, il 26 febbraio del 1993 non ci fu un attentato alle Twin Towers? Gli U.S.A. potevano aspettarsi un altro attacco? Certamente. I motivi per i quali l'attentato ultimo al simbolo economico degli U.S.A. non è stato bloccato o evitato, sono ben esplicati in questo blog.

:)

Yari D.

Leonardo Salvaggio ha detto...

Yari, grazie dell apprezzamento!

Continua a seguirci.

Yari Davoglio | Cronache dal '900 ha detto...

HAMMER,

di nulla. Se io vi seguo dipende anche, e soprattutto, dal vostro lavoro :)


Have a nice night :)

Yari D.

Nevermind1 ha detto...

Yari, grazie per la risposta, ma la mia domanda era più che altro rivolta a chi, come Gabriele, continua a sostenere la teoria che Roosvelt e più in generale la dirigenza americana conoscessero a perfezione la dinamica dell'attacco giapponese lasciandolo così accadere deliberatamente (vi ricorda niente questa storia?). Solitamente a sostegno di ciò si cita il fatto che le portaerei eano state allontanate dalla base, dimenticando che esse erano state spostate verso altre zone dove si riteneva più probabile un'offensiva nipponica. E comunque ribadisco, nessun sostenitore di questa teoria mi ha mai spiegato in maniera convincente per quale ragione gli USA si sarebbero fatti distruggere volontariamente una buona parte della flotta solo per avere un motivo per potere antrare in guerra (prove naturalmente neanche a parlarne :-)))

Saluti a tutti

Yari Davoglio | Cronache dal '900 ha detto...

NEVERMIND1,

sì, ho capito il contenuto del tuo precedente commento. Invece di scrivere "provo a darti io una risposta" sarebbe stato più sensato scrivere "provo a rispondere io".

Chiedo venia :)


Have a nice night :)

Yari D.

1mitch1 ha detto...

una correzione: Vittorio Zucconi è direttore del quotidiano on-line "la Repubblica.it" e non del quotidiano "la Repubblica" che è diretto da Ezio Mauro.

Leonardo Salvaggio ha detto...

1mitch1,

corretto, grazie!

Paolo Attivissimo ha detto...

Inquietologo,

il tuo commento non viene pubblicato, ma non perché contiene insulti (e ne contiene) e deliri su storie già sbufalate da tempo dai tecnici, non certo da noi (e ne contiene), ma perché addita "September Clues" come se fosse una fonte degna d'indagine.

E' come additare "Ben Hur" come prova del fatto che gli antichi romani avevano gli orologi da polso.

brain_use ha detto...

E' come additare "Ben Hur" come prova del fatto che gli antichi romani avevano gli orologi da polso.

Splendido paragone.
Lo terrò presente.
Eventualmente, ti verso i diritti di copy... ;-)

Alfred Borden ha detto...

Oddio, ogni tanto i noplaners tornano a delirare, eh?

Di tutte le scemenze sostenute sull'11/9, quella degli aerei-ologrammi è seconda solo ai Rettiliani di Icke.

Anonimo ha detto...

Come volevasi dimostrare: aggirare il problema screditandone la base senza dire in sostanza nulla di nulla. E c'è persino chi lo trova divertente.
Grazie per la pazienza.

Paolo Attivissimo ha detto...

Inquietologo,

ringrazia il cielo che lo troviamo divertente. Perché uno che crede seriamente che non ci siano stati gli aerei di linea al WTC perché ha visto un video su Internet e quindi pensa di saperne di più di tutti i testimoni oculari che erano lì, nonché dei morti negli edifici e a bordo di quegli aerei, potrebbe anche essere chiamato in modi meno tolleranti.

Soprattutto da parte dei familiari delle vittime che erano a bordo di quegli aerei che, secondo lui, non sono mai esistiti.

Ti suggerisco un po' di astinenza dalle scemenze di Internet e una maggiore frequentazione del mondo reale.

brain_use ha detto...

c'è persino chi lo trova divertente.

Non è questo il guaio.
Il guaio è che c'è qualcuno che trova razionalmente credibili certi deliri internettiani.

Anonimo ha detto...

"Testimoni oculari che erano lì?" quali? per caso quelli che, intervistati, parlano di "BOMBA"-"ESPLOSIONI"-"PICCOLO AEREO"-"AEREO CHE NON E' DELL'AMERICAN AIRLINES", quelli che affermano che "NON C'E' STATO NESSUN AEREO, ERO LI' ED HO VISTO TUTTO, E' STATA UNA BOMBA"? o quelli dei sotterranei che affermano di aver sentito numerose esplosioni prima dell'impatto e di aver visto persone con la pelle penzolante? io ne ho visti parecchi di questi "testimoni oculari che erano lì" e che parlano LIVE; sono raccolti in quello ed in altri documenari...tu no?

Paolo Attivissimo ha detto...

Inquietologo,

Conosco personalmente persone che hanno visto con i loro occhi gli aerei.

Ci sono centinaia di fotografie degli aerei che si avvicinano e impattano, scattate da semplici cittadini.

Se tu, nonostante tutto, vuoi credere che gli aerei non ci fossero, affar tuo, ma accettane anche le conseguenze.

Ma dimmi, sono curioso: secondo te, allora, cos'è successo a New York? Mi daresti la tua versione degli eventi? Dall'inizio alla fine?

Credo ne possa venir fuori una discussione molto illuminante.

brain_use ha detto...

@Inquietologo:
le testimonianze di cui parli sono ben note.
Si tratta dei giornalisti e di passanti intervistati live appena dopo il primo schianto.
Gente che, fondalmentalmente, non capiva neanche cosa stava succedendo e azzardava ipotesi in base a varie impressioni, voci, rumors assortiti in piena concitazione del momento.

Tant'è vero che di tutti quei "testimoni" non ce n'è uno che il giorno dopo sia corso in tv a dire: "ehi, ragazzi, quelli NON erano aerei"...

E naturalmente anche queste sono accuratamente selezionate, meglio dire "filtrate", su quelli che tu ti ostini a considerare "documentari".

Mettiamola così: a New York vivono 8 milioni di persone.
L'11 settembre, tutta New York guardava il WTC, in particolare dopo il primo schianto.
Se ne deduce che:
- o sostieni che 8 milioni di persone fanno parte della "grande cospirazione"
- o le balle dei no-planers sono quello che sono: balle.

brain_use ha detto...

@Inquietologo:

Quelle testimonianze sono ben note.
E sono quelle, concitate, di giornalisti e passanti che subito dopo il primo schianto tentavano di capire cosa stesse succedendo sulla base di impressioni, frammenti di conversazioni, rumors assortiti.

Tant'è che nessuno di loro è corso il giorno dopo in tv a dire: "ehi, ragazzi, non erano mica aerei quelli"...!

Per di più filtrate e selezionate accuratamente dai filmini che tu ti ostini a considerare "documentari" con la consueta tecnica dei complottisti: si parte dalla tesi da dimostrare e si scelgono le informazioni di conseguenza.

Mettiamola così: a New york vivono 8 milioni di persone.
Che, quel giorno, dopo il primo schianto, erano tutti lì a guardare il WTC.
Quindi delle due l'una:
- l'intera popolazione di New York fa parte del Grande Complotto
- i filmatini dei no-planers sono quello che sono: balle.

Ma sono curioso anch'io di sentire l'altra campana: cos'è successo l'11/9?
Dicci.

Anonimo ha detto...

Gente, non state dimostrando nulla di nulla.
Un Boeing di quelle dimensioni non si confonde, a 200 metri di altezza, per un piccolo aereo o per un missile, quindi non ha senso screditare i testimoni in quanto "confusi". Se vedo una cosa e dico di averla vista, non cambio opinione dopo 3 giorni, ma mi lascio guidare dai sensi. Ma voi, evidentemente, quei testimoni li trovate non attendibili perché mettono in crisi la vostra tesi.
Questo non è affatto onesto, da parte vostra.
Come non è onesto chiedere a me di dare la versione definitiva dell'accaduto sicura al 100%, quasi come ricatto: secondo me di missili si è trattato, e non di aerei, ma DI CERTO quei filmati ufficiali delle TV sono posticci quanto un film di serie b. E' da dimostrare perché, dato che questo costituisce COMUNQUE una grave speculazione su una tragedia.
Come, d'altra parte non ha sneso, usare come argomentazione per confutarmi, il fatto che nessuna tv abbia riportato giorni dopo testimonianze di persone che parlassero di missili e non di aerei, dato che il succo della questione è che proprio i media, e quindi le tv sono stati i "costruttori" della menzogna. Mi pare alquanto ovvio.
Come chiedere ad un taroccatore di firme celebri, di dichiararsi tale e perdere il suo giro d'affari.

Paolo Attivissimo ha detto...

Inquietologo,

secondo me di missili si è trattato, e non di aerei, ma DI CERTO quei filmati ufficiali delle TV sono posticci quanto un film di serie b

Ecco, questo è già un punto fermo di discussione che permette di capire la tua versione alternativa degli eventi. Sono stati missili e i video sono falsificati.

Proseguiamo da qui, supponendo che sia valida la tua affermazione, per amor d'indagine e discussione.

Secondo te:
-- come sarebbe stato possibile falsificare in tempo reale le dirette TV?
-- come sarebbe stato possibile falsificare i filmati amatoriali degli impatti? Per esempio quelli dei documentaristi francesi Naudet?
-- come sarebbe stato possibile falsificare le fotografie dei passanti, dei turisti, di tutti i giornalisti e fotoreporter?
-- Come mai moltissimi testimoni non hanno visto missili, ma hanno visto chiaramente aerei?
-- Come ci sono arrivati i rottami degli aerei e i resti dei passeggeri?
-- Che cosa ha prodotto le grandi palle di fuoco nelle Torri?

Le tue risposte mi interessano molto. Grazie.

Anonimo ha detto...

Dunque, premesso e ripremesso che non mi occorrerebbe nemmeno dare una spiegazione delle dinamiche di tali eventi, per supportare la mia tesi, giacché a me interessa in questa sede solo dimostrare l'evidente falsità dei filmati televisivi, sono lieto di pronunciarmi in tutta umiltà:

- falsificarle sarebbe ed è stato difficile, tant'è che sono venute malissimo (prospettive sbagliate, colori assurdi, palazzi mobili, ponti ballerini e nasi che sbucano fuori dai grattacieli)ma bene quanto bastava per ingannare la massa di primo acchitto.
- semplicissimo: utilizzando persone abili del ramo della computer grafica; in fondo credo di averli visti tutti i filmati amatoriali e non, quelli disponibili sul web e passati in TV, se ne hai altri, ti prego di farmeli conoscere.
- a quali fotografie ti riferisci? tutte quelle che ho visto io non dicono nulla sulla natura dell"aereo" ma solo dei crolli e delle esplosioni, quindi, fammele avere e ti saprò dire.
- perché ciò che è apparso era facilmente assimilabile ad un aereo, del quale possedeva forse la forma, ma di fatto, molti di questi (anche reporter) parlano di piccoli aerei, o di missili, semplicemente(cruise? forse)(come questo http://www.metacafe.com/watch/1182077/wtc_witness_saw_a_missile/)
- quanto ai rottami, quelli che ho visto io erano davvero minuscoli e non corrispondenti alle dimensioni del Boeing in questione, nonché poco rilevanti. Sui resti dei passeggeri so sinceramente poco o nulla.
- non so di preciso cosa sia stato, ma se parliamo delle stesse palle di fuoco, quei famosi flash che si vedono nei filmati, beh, di certo non hanno a che vedere con l'impatto, dato che appaiono PRIMA che effettivamente l'aereo impatti, ne consegue che potrebbero facilmente essere connessi al missile sparato, come indicato qui: http://www.letsroll911.org/index.php?option=com_content&view=article&id=47%3A911-missile-wtc&catid=34%3A-planes-strike-wtc&Itemid=1

Un'altro particolare molto poco trascurabile che ho notato è quello delle ali del supposto aereo che, leggere e in alluminio, si comportano ambiguamente durante gli impatti:
sul pentagono pare si frantumino non penetrando e facendo solo qualche danno in superfice;
nelle Twin Towers perforano l'acciaio come fosse burro e penetrano completamente all'interno, quasi si trattasse di un palazzo di vetro che non oppone nessuna resistenza. Una delle due spiegazioni deve essere una bugia.

Alfred Borden ha detto...

Paolo, mi pare 'na fotocopia di un commento di NeoProg, non è che è lui sotto mentite spoglie?

Paolo Attivissimo ha detto...

Alfred,

ssshh... non rovinare il divertimento...

Alfred Borden ha detto...

Ops, chiedo venia! ;)

Anonimo ha detto...

No, nessun Neoprog, non so nemmeno chi sia; non siate complottisti, eh!
Sono Inquietologo alias Fulvio Venanzini residente in Montefiascone (VT), nato il 9-11-81, come lo stesso blog testimonia.

Paolo Attivissimo ha detto...

- falsificarle sarebbe ed è stato difficile, tant'è che sono venute malissimo (prospettive sbagliate, colori assurdi, palazzi mobili, ponti ballerini e nasi che sbucano fuori dai grattacieli)ma bene quanto bastava per ingannare la massa di primo acchitto.

Quindi secondo te gli organizzatori di questo complotto supertecnologico sono stati così deficienti da fare dei filmati fasulli talmente farlocchi che persino un dilettante come te si accorge che sono falsi.

Mi stai dicendo, se ho capito bene, che la tua versione alternativa dei fatti richiede il coinvolgimento di Stanlio e Ollio.


- semplicissimo: utilizzando persone abili del ramo della computer grafica

Uhm, sbaglio o hai appena detto che i filmati sono venuti male e quindi un dilettante come te si accorge della loro falsità? Mica tanto abili, queste persone.


; in fondo credo di averli visti tutti i filmati amatoriali e non, quelli disponibili sul web e passati in TV, se ne hai altri, ti prego di farmeli conoscere.

Certo. Compera il DVD "In memoriam", come ho fatto io, guardalo e prepara il tuo atto di contrizione.


a quali fotografie ti riferisci? tutte quelle che ho visto io non dicono nulla sulla natura dell"aereo" ma solo dei crolli e delle esplosioni, quindi, fammele avere e ti saprò dire.

Eccole. Dimmi un po' se "non dicono nulla sulla natura dell'aereo".


Ah, che ne pensi del fatto che persino Dylan Avery e Massimo Mazzucco dicono che le teorie dei filmati falsi sono una scemenza cosmica?


quanto ai rottami, quelli che ho visto io erano davvero minuscoli e non corrispondenti alle dimensioni del Boeing in questione, nonché poco rilevanti

Aguzza la vista, allora.

Se non ti bastasse, c'è anche questa.




nelle Twin Towers perforano l'acciaio come fosse burro e penetrano completamente all'interno, quasi si trattasse di un palazzo di vetro che non oppone nessuna resistenza. Una delle due spiegazioni deve essere una bugia.

Certamente. Lo sanno tutti che un edificio civile con colonne cave in acciaio e finestre di vetro normale non può assolutamente avere una resistenza differente da quella di un edificio militare in cemento armato rinforzato con griglia in acciaio, rete di kevlar e finestre antiscoppio spesse 5 cm.

Allora, ci spieghi la tua versione dei fatti, ora che hai visto queste immagini?

Stavi dicendo di missili...

Anonimo ha detto...

E daje! m'aspettavo questo tipo d'argomentazione! un classico.
Invece di discutere se i filmati siano effettivamente tarocchi, si rigira prontamente la frittata sulla base dell'idea che, qualora fosse stato in atto un complotto, esso sarebbe stato per forza PERFETTO, senza lasciare indizio o falla alcuna. In questo perverso modo, qualsiasi ipotesi di cospirazione è sempre accantonata, troppo facile.
Questo tuo, è una sorta di sofisma, un ragionamento che non dimostra nulla, se non malafede.
In realtà ingannare la gente è molto più semplice di quanto vorresti farmi credere, non a caso sono riusciti ad ingannare, con quella patetica farsa degli scenari hollywoodiani, me e tutti quelli che conosco, tutti dilettanti, fino al giorno della visione di "documentari" - o chiamateli come vi pare - che ne evidenziassero le storture. Non tutti, infatti, sono stati a Manhattan e ne hanno un'idea geografico-architettonica chiara, sta' sicuro, però, che, se si fosse trattato di uno scenario a me familiare, me ne sarei accorto assai prima.
Anche le più grandi cospirazioni e le atrocità più spaventose lasciano una qualche traccia, giacchè attuate da umani, e non alieni o dei.
Lasciatemi anche citare Hitler, in questo senso, non esattamente l'ultimo arrivato in tema di inganno popolare:
"Più la bugia è grande, più il popolo sarà portato a crederla".
(Ma davvero credi/te di mettermi in difficoltà con questi stratagemmi da 4 soldi?)

"Uhm, sbaglio o hai appena detto che i filmati sono venuti male e quindi un dilettante come te si accorge della loro falsità? Mica tanto abili, queste persone."

Infatti, me ne sono accorto non appena qualcuno mi ha suggerito di prestarci attenzione. Sono stati abili, però ad ingannarmi per ben 7 anni! per "abili" intendo comunque professionisti, professionisti del 2001, che non è necessariamente LA PERFEZIONE assoluta, tutt'altro. Tant'è che i risultati ridicoli sono nelle vhs di tanti cittadini, sotto gli occhi di tutti.

Mi procurerò senz'altro In Memoriam fiducioso di trovarci contenuti inediti (a me).
Purtroppo non si può sapere tutto, ma sono pronto a migliorarmi costantemente; in fondo io spero che abbia ragione tu, a differenza di quello che puoi pensare!

Visionate le foto dell'aereo. Sono quelle che avevo già visto, alcune ambigue, le quali potrebbero essere tranquillamente fasulle. Quella con l'aereo nero nella giornata assolata mi pare molto poco credibile.
Inoltre, sono diverse fra loro e quella più chiara non corrisponde all'immagine del Boeing dell'American A., come già da altri ampiamente dimostrato.
Tutto qui? come volevasi dimostrare.

Quanto a Mazzucco, premetto che io non ho guru, al massimo delle fonti alle quali attingo con occhiosempre critico per poi farmi una mia idea.
in questo, coome in altri casi, mi ha stupito il suo voler negare alcune evidenze (forse per non vedersi crollare parte del lavoro svolto) e gliel'ho fatto notare in un commento.
io non sono nè Mazzucco nè Dylan Avery, così come non mi interessa cosa pensa Vittorio Zucconi, del resto.

I rottami anche sono sempre gli stessi e continuano a non sembrarmi così grandi, anche se inquadrati da vicino (dov'è il motore gigante, ad esempio?), comunque nulla di quei rottami mi testimonia l'appartenenza del velivolo all'American Airlines...
La cuffia la vedo, ma è un po' pochino, non trovi? cosa dovrebbe dimostrare, qualora fosse autentica? come tu stesso hai detto ad un certo Andrea: "Andrea: è possibile che non le abbiano indossate i dirottatori, ma non abbiamo elementi né per confermarlo, né per escluderlo. Quindi nulla aggiunge e nulla toglie.

"Certamente. Lo sanno tutti che un edificio civile con colonne cave in acciaio e finestre di vetro normale non può assolutamente avere una resistenza differente da quella di un edificio militare in cemento armato rinforzato con griglia in acciaio, rete di kevlar e finestre antiscoppio spesse 5 cm."

E' praticamente assurdo che la latta penetri l'acciao, questo lo sai benissimo, al massimo si sarebbero dovute rompere e staccare andando in pezzi e cadendo, invece l'operazione di penetrazione di grattacielo si compie perfettamente pulita.
Un'altra cosa curiosa è del resto che 'sti "edifici militari in cemento armato rinforzato con griglia in acciaio, rete di kevlar e finestre antiscoppio spesse 5 cm." non siano protetti manco da una guardia in motorino e dopo 3 aerei dirottati sul paese uno arrivi a schiantarsi proprio lì, non trovi?

La mia versione di come sono andati i fatti non cambia, anche se non è assolutamente certa, ma probabilissima; infatti io non faccio mica il debunker o lo sgamabufale.

Paolo Attivissimo ha detto...

Invece di discutere se i filmati siano effettivamente tarocchi

Caro Inquietologo, i filmati presentati da September Clues sono tarocchi eccome. Perché non sono gli originali.

Il tuo video di riferimento, la fonte della tua verità rivelata, è un falso patetico. Chi, come me, ha accesso per lavoro ai video originali di quel giorno può verificare con mano le pesantissime manipolazioni di SC.

Fattene una ragione: stai argomentando sulla base di un falso dilettantesco, che può ingannare soltanto i dilettanti incompetenti.

Potrei elencarti uno per uno i falsi di SC, e l'ho già fatto in parte con altri tuoi colleghi "no-planer", ma la discussione dettagliata di SC gli conferirebbe una dignità che non merita.



Questo tuo, è una sorta di sofisma, un ragionamento che non dimostra nulla, se non malafede.

Ah, ecco, mi sembrava strano che non arrivassero accuse di malafede. Agli insulti veri e propri in genere si arriva mediamente dopo il settimo messaggio.


In realtà ingannare la gente è molto più semplice di quanto vorresti farmi credere

Vero. Infatti tu hai abboccato ai video taroccati di September Clues, che non imbroglierebbero nessuno che abbia un minimo di competenza di riprese video.



se si fosse trattato di uno scenario a me familiare, me ne sarei accorto assai prima.

Ah, dunque tu sei l'unico genio che si è accorto della manipolazione e tutti gli altri sono cretini che non se ne accorgono.

Non ti viene il dubbio che magari è un approccio un po' arrogante?

Non ti sfiora neanche per un istante il dubbio che magari non è tutto il mondo intorno a te che si è fatto abbindolare, ma che sei tu che ci sei cascato e gli altri hanno ragione?


in fondo io spero che abbia ragione tu, a differenza di quello che puoi pensare!

Ah, certo, però intanto mi accusi di malafede. Come no.


Visionate le foto dell'aereo. Sono quelle che avevo già visto, alcune ambigue, le quali potrebbero essere tranquillamente fasulle.

Ottimo risultato, grazie: quindi non solo i video, ma anche le foto sono false. Comincia a delinearsi la tua versione alternativa.

Allora mi spieghi, gentilmente, come è stata realizzata questa falsificazione? Scott Myers, Park Foreman, Robert Fisch, Luke Cremin, Sean Adair, Rob Howard, i fotografi della Magnum, sono tutti parte della messinscena? Gli hanno sostituito nottetempo i negativi e loro manco se ne sono accorti? Spiega, spiega, sono curioso.


Quella con l'aereo nero nella giornata assolata mi pare molto poco credibile.

E' un fenomeno prettamente newyorchese, noto come "ombra" o, per i più tecnici che capiscono qualcosa di fotografia, "controluce".


Inoltre, sono diverse fra loro e quella più chiara non corrisponde all'immagine del Boeing dell'American A., come già da altri ampiamente dimostrato.

Infatti quello non è un aereo della American Airlines. Complimenti per la sagacia dimostrata da te e da questi "altri" fantomatici.



dov'è il motore gigante, ad esempio?

Vedo che non hai la più pallida idea di com'è fatto un motore d'aereo. Spiace deluderti, ma quel coso grosso appeso sotto le ali degli aerei è una carenatura in gran parte vuota.

Ti serve uno spaccato di un motore d'aereo turbofan, o lo trovi da solo?

Hai inanellato una serie mitica di errori tecnici che hanno dimostrato la tua ignoranza dei principi di base della fotografia, della ripresa video e dell'aeronautica civile. Sei ancora convinto di essere così tanto più sagace degli addetti ai lavori?


comunque nulla di quei rottami mi testimonia l'appartenenza del velivolo all'American Airlines

Noooo. I passanti li hanno visti comparire lì per magia e nessuno s'è chiesto cosa fossero.



E' praticamente assurdo che la latta penetri l'acciao, questo lo sai benissimo,

Non ti sapevo esperto in taglio di metalli. Allora dovresti cortesemente spiegarci come mai esistono macchine che tagliano i metalli usando l'acqua.


al massimo si sarebbero dovute rompere e staccare andando in pezzi e cadendo, invece l'operazione di penetrazione di grattacielo si compie perfettamente pulita.

In altre parole, 120 tonnellate d'aereo, secondo te, impattano un grattacielo e si spiaccicano contro la facciata senza trapassarla. Il tuo professore di fisica chi era, Wil Coyote?


che 'sti "edifici militari in cemento armato rinforzato con griglia in acciaio, rete di kevlar e finestre antiscoppio spesse 5 cm." non siano protetti manco da una guardia in motorino

Che sarebbe stata utilissima a respingere un aereo. Avrebbe potuto per esempio accecare i dirottatori puntando opportunamente gli specchietti del motorino.


La mia versione di come sono andati i fatti non cambia

Ehm... veramente non ce l'hai ancora raccontata. Ci hai detto che i video sono falsi, che le foto sono false, che c'erano dei missili, ma non ci hai spiegato come sono andate le cose: per esempio, come sono state alterate le foto. Come è stato ottenuto il silenzio dei fotografi. Come è stato ottenuto il silenzio dei testimoni oculari che hanno visto aerei.

Aspetto con curiosità.

brain_use ha detto...

Il tuo professore di fisica chi era, Wil Coyote?

Questa è meravigliosa!

Non c'è nulla da fare: più si conoscono i complottisti e più si capisce che la loro è una posizione preconcetta e assoluta.
Possiedono la Verità.
E non sono disposti a discuterla.

Alfred Borden ha detto...

«Quella con l'aereo nero nella giornata assolata mi pare molto poco credibile.

E' un fenomeno prettamente newyorchese, noto come "ombra" o, per i più tecnici che capiscono qualcosa di fotografia, "controluce".»

Per la serie "il mondo inizia e si esaurisce tra le pagine di YouTube".

Io davvero non riesco a capire: passi per argomenti molto complicati come l'ingegneria strutturale, l'aeronautica, la fisica e mille altre questioni, ma i complottisti nemmeno una foto hanno mai fatto? Negli album di famiglia non hanno mai trovato una foto "venuta male"? Non ce l'hanno un amico amante della fotografia?
Ma davvero vivono in un mondo virtuale costituito dai video di YouTube.
Che condizione deprimente!

brain_use ha detto...

davvero vivono in un mondo virtuale costituito dai video di YouTube.

A volte lo penso anch'io.
Altre volte credo sia una scelta precisa: uscire da youtube significa dover constatare la differenza fra "credere a un filmatino" e "affrontare la realtà".

Paolo Attivissimo ha detto...

Toh guarda, Inquietologo non si fa più vivo.

Dopo la pubblicazione delle foto di UA175, un solo commento, poi il silenzio.

[giacobbo]
Una coincidenza? Noi di Boiager pensiamo di no!
[/giacobbo]

brain_use ha detto...

Potrebbe essere un buon segno: magari ha rifletuto sulla insensatezza delle tesi di SC, di LC e dei complottisti in genere.

Paolo Attivissimo ha detto...

Brain,

sei un inguaribile ottimista :-)

Alberto ha detto...

Occhio Paolo: nel suo blog (http://inquietologo.wordpress.com/), inquietologo afferma che hai censurato un suo commento di risposta, sostenendo che in pratica questo dimostra che non sei in grado di controbattere a quanto da lui affermato. Seguendo il tuo lavoro da un po', trovo molto più probabile che tu il commento non l'abbia ricevuto e ti segnalo la cosa per darti modo di rispondere.

Paolo Attivissimo ha detto...

Grazie, Alberto, gli ho inviato il seguente commento:

"non sono mica scemo da porgere inutilmente il fianco ad accuse di censura. Il tuo commento, quello che pubblichi qui sopra [nel suo blog], non è stato pubblicato per la semplice ragione che non è arrivato a Undicisettembre.

L'ultimo tuo commento arrivato risale ale 15/12 alle 20:06 (inizia con "E daje!...").

Rimanda e sarà pubblicato."

ShadowRider ha detto...

Mi sono andato a leggere il famosissimo commento di 'inquietologo' (prima stuart, poi questo qui...ma com'è che ho voglia di farmi del male in 'sti giorni...?), praticamente non dice nulla. Ignora del tutto le foto, ignora il fatto di aver segato in pieno il discorso delle livree e di aver dimostrato di non sapere cos'è il controluce, e ribadisce di andare a vedere SC e smontarlo 'se ne siete capaci'...

Traduzione: "Non so come rispondere ma non ammetterò mai che mi sbaglio, quindi tento di riportare la discussione sui filmatini sgranati e stracompressi di SC, talmente scadenti che con un minimo di buona volontà puoi vederci tutto, aerei, missili, UFO, Godzilla in tutù, sperando che si stanchino di discutere con me e mi ignorino, così potrò proclamare vittoria..."

Comunque, ho poi letto anche il post che ha fatto sopra...ragazzi, siam sicuri che non sia neoprog? Se ne esce con "siccome PA non ha postato i filmati originali dell'attacco al WTC, ne consegue che non esistono e quelli di SC sono gli unici!". Singolarmente simile al neoprogghiano "siccome nessuno nelle scorse 2 ore ha postato i calcoli relativi all'impatto degli aerei contro le torri [falso...], ne segue che il conto che mi sono inventato io è quello giusto, quindi gli aerei non c'erano!!!", non trovate...?

Anonimo ha detto...

Rieccomi, mi scuso prima di tutto per la malizia dimostrata dei miei ultimi post. Di fronte ad un problema di server eventuale, non oppongo critiche.
Questo il mio vecchio commento perduto:

“Paolo, io non nego che tu sia bravo nel fare il tuo mestiere, è solo che con me non attacca.
La tua strategia, da quanto ho capito, è quella di allargare forzatamente il campo di indagine per trovare le eventuali falle della mia ricostruzione, ricostruzione che non mi sono mai vantato di voler ufficializzare o sbandierare; semplicemente, non è pertinente.
Invece l’intento delle tue domande, a dispetto della finta curiosità, mi sembra proprio essere quello di dimostrare che, dato che non posso dimostrare tutto perfettamente coerentemente, qualsiasi cosa io dica non è da tenere in considerazione, in modo da screditarmi e quasi ridicolizzarmi. Una tecnica che fa molto avvocato, se mi permetti.
E’ chiaro a tutti, infatti, che tu disponi di maggiori fonti ed informazioni alle quali attingere e sai dove andare a parare, in quanto in tutto questo tempo la tua tecnica è alquanto testata (e sicuramente dirai anche qualcosa di più vero e giusto rispetto a me).
Beh, io nella trappola retorica non ci casco, e, siccome ho più volte specificato che le mie sono solo ipotesi senza pretese, ti inviterei a tornare sul campo di dibattito da me inizialmente proposto, ovvero la raccolta di dirette televisive e filmati intitolata September Clues. Giacché, se i media hanno veicolato un falso, come temo, l’intera versione ufficiale crolla: che bisogno c’è infatti di manipolare immagini e diffonderle al popolo? non è di per se già una grave speculazione su una tragedia?
(Quella delle guardie era chiaramente una battuta di spirito e chi vuole intendere intende, non c’è bisogno di fare del controspirito), bene, tu affermi che i suddetti video siano tarocchi; premesso che avendoli paragonati a tutti gli altri che ho reperito sul web, tratti dalle TV italiane e non, mi sono sembrati uguali, e dato che dici di essere uno dei pochi fortunati che abbia accesso agli originali non tarocchi, ti pregherei gentilmente di farmeli avere, mostrarli, postarli, affinchè io e altri paranoici possiamo finalmente confrontarli con quelli cha abbiamo e capire quanto siamo stati fessi a berci l’ennesima patetica palla complottistica.
Questo mi interessa, più della spiegazione dettagliata sui particolari falsi d’autore che non merita tempo.
Ti garantisco che se me li farai vedere, o mi indicherai dove trovarli, e mi mostrerai la loro diversità da quelli di S.C., farò pubblicamente ammenda e ti chiederò scusa davanti al web intero per il tempo che ti ho fatto sprecare. Questo sempre in tutta umiltà, ma, fino ad allora, non potrai accusarmi di alcunché.
Aspetto fiducioso.”

Allego anche questo mio stralcio di post inerente al tema, se mi è permesso:
"Paolo Attivissimo, ha testualmente affermato in altra sede, ed al mio cospetto, che:

“I filmati presentati da September Clues sono tarocchi eccome. Perché non sono gli originali. Il tuo video di riferimento, la fonte della tua verità rivelata, è un falso patetico.” , e che “Chi, come me, ha accesso per lavoro ai video originali di quel giorno può verificare con mano le pesantissime manipolazioni di SC.” ed ha concluso “Fattene una ragione: stai argomentando sulla base di un falso dilettantesco, che può ingannare soltanto i dilettanti incompetenti. Potrei elencarti uno per uno i falsi di SC, e l’ho già fatto in parte con altri tuoi colleghi “no-planer”, ma la discussione dettagliata di SC gli conferirebbe una dignità che non merita.”

Ora, io dispongo di un commento di Attivissimo su questo stesso blog, nel quale, sempre lui, afferma, in data 14 - 12 -2008 alle ore 20:09 che:
“September Clues è una scemenza, ma non perché presenta filmati falsi: perché presenta conclusioni idiote che denotano totale incomprensione dei concetti di base di prospettiva, geometria e ripresa televisiva.“(se non ci credete, controllate con i vostri occhi qui.)

Cooosa?? ma non erano tarocchi, dei “patetici falsi dilettanteschi”, come ci ha appena detto due righe più su? dunque il problema è la natura tarocca dei filmati o l’errore di analisi ed interpretazione degli stessi, causato da “totale incomprensione dei concetti di base di prospettiva, geometria e ripresa televisiva”, mi domando?

Paolo Attivissimo ha detto...

Inquietologo,

La tua strategia, da quanto ho capito, è quella di allargare forzatamente il campo di indagine per trovare le eventuali falle della mia ricostruzione, ricostruzione che non mi sono mai vantato di voler ufficializzare o sbandierare; semplicemente, non è pertinente.

Invece è pertinente eccome. Anzi, è fondamentale.

Mi spiego. Ci sono mille rivoli d'indagine, mille ipotesi alternative, mille affermazioni complottiste. Chiaramente non è possibile investigarle tutte, una per una. Non basterebbe una vita.

Allora cosa fa un investigatore ragionevole? Cerca di eliminare i rivoli che per ovvie ragioni logiche non portano da nessuna parte perché conducono a conclusioni assurde. La falsificazione dei video trasmessi dai network è uno di questi rivoli.

E' assolutamente inutile mettersi a disquisire se lo spezzone X di September Clues o un altro video pescato da chissà dove è autentico o falso e teorizzare che i video dei network siano falsificati, per una ragione di fondo molto semplice.

Ipotizzare che i video siano stati falsificati significa ipotizzare una colossale, capillare, totale connivenza di tutte le emittenti del mondo. Significa ipotizzare che tutti i newyorkesi che quel giorno hanno visto gli aerei, e li hanno descritti, filmati, fotografati, sono tutti cretini.

Per non parlare dell'assurdità di un complotto del genere: tu ti sei rifiutato di proporre una tua ricostruzione alternativa semplicemente perché, in cuor tuo, sai benissimo che nel momento in cui tu ti mettessi a descriverla il mondo ti riderebbe dietro.

Se i video sono falsificati, allora gli aerei non c'erano. Allora i newyorkesi che hanno visto gli aerei hannno avuto un'allucinazione collettiva. I fotoreporter si sono lasciati corrompere da oscuri agenti che hanno cambiato le loro foto e li hanno obbligati al silenzio. Questi stessi agenti sono riusciti a beccare tutti coloro che avevano fotografato i missili che c'erano in realtà e a costringerli al silenzio.

Dei missili hanno colpito le Torri, che hanno reagito producendo una palla di fuco tipica del kerosene d'aereo, non di un esplosivo. Dato che un missile non può contenere una simile massa di carburante, era già posizionato negli edifici. E nessuno ha visto gli enormi serbatoi da 34000 litri collocati ai piani colpiti. Nessuno ne ha notato la presenza, l'installazione, il riempimento, il rinforzo della struttura per reggerli.

Poi è arrivata una squadra di superagenti invisibili che ha piazzato per strada, senza che nessuno se ne accorgesse, rottami pesantissimi d'aereo, frammenti di cuscini degli aerei.

Intanto, un'altra squadra top secret faceva sparire i due aerei veri, ne assassinava i passeggeri e ne faceva sparire i cadaveri, tranne che per qualche pezzetto da piazzare tra le macerie.

E nel frattempo un'altro A-team taroccava i tracciati radar in modo da imbrogliare i controllori di volo.

Ho dimenticato qualche cosa?

Questo è il complotto più cretino della storia dei complotti cretini.

Ora, quando una premessa (i video trasmessi sono falsi) ti porta a conclusioni tragicamente, pateticamente, ridicolmente assurde, se una persona di buon senso accetti che la premessa deve per forza essere sbagliata.

E quindi è per pura logica che si capisce non è possibile che i video siano stati falsificati. Non c'è bisogno di esaminarli uno per uno.

Di conseguenza, le accuse di September Clues sono un'idiozia monumentale e lo si capisce senza doversi soffermare a guardare ogni singola accusa. Fine della storia.

Qualora non fosse chiaro neanche così, potrei provare con un disegnino, ma i commenti di Blogger non lo consentono.


In quanto alla tua domanda "il problema è la natura tarocca dei filmati o l’errore di analisi ed interpretazione degli stessi": entrambe le cose. In alcuni punti, September Clues mostra filmati taroccati. In altri, interpreta in modo dilettantescamente idiota dei video che non sono falsi ma sono copie sgranate di copie sgranate, quindi comunque taroccati perché la sgranatura introduce alterazioni e nasconde dettagli.


Ed è per questo che non intendo sprecare neanche un microsecondo del mio tempo in qualunque esame di video che sostengono la falsificazione dei video trasmessi dai network.

Se tu vuoi continuare a credere a questa teoria manifestamente idiota e patetica, fai pure, ma non ti aspettare di essere preso sul serio.

Paolo Attivissimo ha detto...

Scusate, ho scritto di getto e ho lasciato qualche refuso, tipo:

palla di fuco --> palla di fuoco

e altri. Non ho tempo di ripostare il commento corretto. E' comunque comprensibile.

Anonimo ha detto...

Premesso che sono probabilmente un idiota ed invito il mondo a ridermi pure dietro - non è mai stato un problema per me dato che non credo in Dio a differenza dell'85% della popolazione mondiale - sì, direi che hai dimenticato qualcosa, precisamente questa parte qui:

"...bene, tu affermi che i suddetti video siano tarocchi; premesso che avendoli paragonati a tutti gli altri che ho reperito sul web, tratti dalle TV italiane e non, mi sono sembrati uguali, e dato che dici di essere uno dei pochi fortunati che abbia accesso agli originali non tarocchi, ti pregherei gentilmente di farmeli avere, mostrarli, postarli, affinchè io e altri paranoici possiamo finalmente confrontarli con quelli cha abbiamo e capire quanto siamo stati fessi a berci l’ennesima patetica palla complottistica.
Questo mi interessa, più della spiegazione dettagliata sui particolari falsi d’autore che non merita tempo.
Ti garantisco che se me li farai vedere, o mi indicherai dove trovarli, e mi mostrerai la loro diversità da quelli di S.C., farò pubblicamente ammenda e ti chiederò scusa davanti al web intero per il tempo che ti ho fatto sprecare. Questo sempre in tutta umiltà, ma, fino ad allora, non potrai accusarmi di alcunché.
Aspetto fiducioso.”

Ossia la mia domanda/richiesta.

Paolo Attivissimo ha detto...

Due o tre precisazioni:

"avendoli paragonati a tutti gli altri che ho reperito sul web, tratti dalle TV italiane e non"

Come fai a sapere che quelli che hai "reperito sul Web" (da fonti chissà quanto attendibili) sono quelli originali? Non vorrei darti uno shock esistenziale, ma mi corre l'obbligo di avvisarti che un video di Youtube postato da illustri sconosciuti è un tantinello inattendibile.



dici di essere uno dei pochi fortunati che abbia accesso agli originali non tarocchi, ti pregherei gentilmente di farmeli avere

Sono presso gli archivi della TSI (televisione svizzera di lingua italiana), dove lavoro. Sono decine di ore tratte dai feed dei vari network USA. Vieni agli archivi e te li guardi.


affinchè io e altri paranoici possiamo finalmente confrontarli con quelli cha abbiamo e capire quanto siamo stati fessi a berci l’ennesima patetica palla complottistica.

Se non l'avete ancora capito dopo la spiegazione qui sopra sull'assurdità della premessa della vostra teoria, non sarà certo un filmato a farvi cambiare idea.

Anonimo ha detto...

Ohhh, e che ci voleva?
Bene, a quanto ho capito, devo venire fino a Lugano per vedere qualche video? non sarebbe proprio possibile, posto che in Italia o magari più vicino al Lazio, dove vivo, non possa trovare nulla, (magari alla RAI?) e che siamo nell'era del digitale, copiarmi qualcosa, con rimborso spese, e mandarmelo? giusto due o tre video a caso di quelli taroccati, in versione originale, giusto per fare il paragone e farmi un'idea. Non sarebbe opportuno postarne almeno uno, esemplificativo, in alternativa? non sarà mica illegale, che ti costa? mi eviti le non trascurabili spese del treno e del pernottamento.
Fidati che io cambio idea, di fonte all'evidenza, non sono certo un dogmatico, eh, anzi, una volta scoperto l'inganno, ti aiuterei io stesso a zittire i no-planers!

Alfred Borden ha detto...

Fidati che io cambio idea, di fonte all'evidenza,

Permettimi di dubitarne, inquietologo.

Non vorrei sembrare offensivo, ma che le fantasie no-plane siano appena una tacca sotto i deliri rettiliani di Icke è evidente a chiunque non indossi una camicia di forza e viva in una stanza dalle pareti imbottite, eppure ciò non ti impedisce di credervi.

Comincia a farti spiegare da un tuo amico qualcosa di fotografia e compressione e alla prima lezione cancellerai quei video deliranti dal tuo pc.

Paolo Attivissimo ha detto...

devo venire fino a Lugano per vedere qualche video?

Esatto. Oppure ti compri uno dei DVD "ufficiali" (come In Memoriam che ti ho citato all'inizio) e lo confronti con September Clues.


non sarebbe proprio possibile, posto che in Italia o magari più vicino al Lazio, dove vivo, non possa trovare nulla, (magari alla RAI?) e che siamo nell'era del digitale, copiarmi qualcosa, con rimborso spese, e mandarmelo?

No. Esiste il copyright su quei feed.


Non sarebbe opportuno postarne almeno uno, esemplificativo, in alternativa? non sarà mica illegale, che ti costa?

Certo che è illegale. Non sai queste cose di base?

Guarda, giusto per amor di discussione: scegli lo spezzone di SC che secondo te è la prova più solida della falsificazione e mandamelo / linkalo / dimmi il minutaggio che lo guardo sulla mia copia di SC.

Poi facciamo una scommessa: se ti sbufaliamo quello spezzone, quello che sarebbe la prova più provata, allora tu dichiarerai di aver avuto torto e smetterai di teorizzare malafede e falsificazioni dei video delle dirette?

Anonimo ha detto...

"No. Esiste il copyright su quei feed."

"Certo che è illegale. Non sai queste cose di base?"

...Sì, beh, dato che avevi detto a Le Iene che avevi scaricato illegalmente mp3 e film, credevo potessi fare un altro strappo alla regola, tutto qui.
Comunque stavo già cercando In Memoriam, solo che non avevo capito che anche lì si potessero trovare le dirette televisive!
In questo caso, meglio così; guarderò il DVD, che acquisterò al più presto, e controllerò PERSONALMENTE, se mi permetti, tutti i filmati presenti, per il confronto.
Ferma restando la promessa di ammissione di sbufalamento, torto e relative scuse, naturalmente.
Non vedo l'ora di verificare.
A risentirci, dunque.

P.S. Alfred Borden, non sono proprio propriamente un no-planer, ma più un sostenitore della TV Fakery, semplicemente.

Paolo Attivissimo ha detto...

Inquietologo,


credevo potessi fare un altro strappo alla regola, tutto qui

La differenza fra scaricare un mp3 da un sito Internet per uso personale e andare sul propro posto di lavoro e duplicare un master di un feed TV di dodici ore per darlo a uno sconosciuto proprio ti sfugge, vedo.


Comunque stavo già cercando In Memoriam, solo che non avevo capito che anche lì si potessero trovare le dirette televisive!

Ci sono sia i filmati amatoriali, sia spezzoni delle dirette.


P.S. Alfred Borden, non sono proprio propriamente un no-planer, ma più un sostenitore della TV Fakery, semplicemente.

E qual è la differenza?

Se ipotizzi che i video dei network siano falsificati, ipotizzi che gli aerei non ci fossero. Altrimenti perché falsificare i video per mostrare gli aerei, se gli aerei ci sono davvero? Sarebbe un complotto che andrebbe oltre la cretineide.

Dire "non sono un no-planer, sostengo solo la TV fakery" è come dire "sono vegetariano, però il pesce lo mangio" oppure "sono incinta, ma soltanto un pochino".

Yari Davoglio | Cronache dal '900 ha detto...

Penso che se lo stesso atto terroristico fosse stato compiuto a discapito di due grattacieli a Dubai, con altrettante vittime ed altrettanti dubbi, non ci sarebbe stato alcun complottista.
Qui si passa dall'umano dubbio nascente da spazi bui del nostro pensiero, del nostro modo di ragionare e del nostro database intellettivo, al cieco complottismo dettato dall'anti-americanismo.
E non disquisisco sul fatto che sono gli stessi ciechi che non attaccano l'imperialismo europeo, o quello russo perchè non vedono il "nemico in casa propria". E' come il droghiere sotto casa che accusa le multinazionali ma che vorrebbe essere al loro posto.
Sono gli stessi che accusano l'America "guerrafondaia" ma si dimenticano il D'Alema dei Balcani (guerre sanguinosissime da cui nasce l'unificazione europea), o l'esercito europeo in Costa d'Avorio. Sono gli stessi del "voto il meno peggio", escludendo la via di un astensionismo strategico (e non di principio). Sono gli stessi che si reputano comunisti e si drogano, idolatrano Castro, Guevara o Stalin e sono inghiottiti dal cretinismo parlamentare.
Ah, Marx, Engels e Lenin si rivoltano nella tomba!
Ma ci vuole molto a prendere il proprio orgoglio e chiuderlo nel cassetto prima di aprire quello della scienza?
Si fa più fatica a far andare il cervello che le corde vocali.
Evolvetevi per voi stessi e per la specie, SEMPRE con umiltà, come feci a mio tempo io. ;)

Have a nice day :)

Yari D.

Paolo Attivissimo ha detto...

Yari,

pubblico il tuo commento, ma attenzione a non passeggiare troppo disinvoltamente nel campo minato della politica.

Anonimo ha detto...

Yari, mi duole fartelo notare, ma parlando di me, non potevi fare ipotesi più errata, tanto sfondi una porta aperta col tuo discorso.
Potrei limitarmi alla definizione di anarchico individualista, o mettermi a spiegare che faccio della lotta al "2 pesi, 2 misure" in nome dell'onestà intellettuale - anche se in questa sede ovviamente non mi è riconosciuta - il mio motivo d'esistere, ma ti basti, visto il materiale da te citato, leggere questo post dal mio umile blog, il quale calza a pennello:
http://inquietologo.wordpress.com/2008/11/12/il-che-un-fijodenamignotta/
(non lasciarti fuorviare dal titolo macchiettistico)

Yari Davoglio | Cronache dal '900 ha detto...

Paolo,

hai ragione, scusami.
Ho divagato troppo, anch'io sbaglio.
Volevo inizialmente sottolineare uno dei fattori (anti-americanismo) che spinge il pensiero complottista relativo all'attentato dell'11 settembre ed ho finito per sciorinare accuse politiche. Se devo ripostare il commento modificandolo, chiedi pure.


Have a nice night :)

Yari D.

Yari Davoglio | Cronache dal '900 ha detto...

INQUIETOLOGO,

non ho citato te direttamente, il mio scritto parla in generale :)

Per quel che riguarda il rimando al tuo blog, ti rispondo lì, com'è corretto che sia.


Have a nice night :)

Yari D.

Unknown ha detto...

mi presento, sono uno di quelli che non crede alla vesione ufficiale sull'11 settembre; mi sono interessato alla questione ed ho visionato tutto quello che sono riuscito a trovare, documenti, filmati, in supporto ad una spiegazione alternativa a quella ufficiale.
A mio parere, molti di questi sono stupidate, altre in solo in parte altre per niente.
A questo punto mi sono messo alla ricerca di chi sostiene la tesi contraria per avere un quadro generale OGGETTIVO della faccenda e sono capitato in questo blog.

Nel leggere i commenti, rimango paralizzato dalla mancanza di lucidità!

Si continua a parlare di complottisti! Incredibile!!! Dopo anni di dibattiti, ci si perde ancora sui nomi. Forse ci saranno anche quelli che vedono complotti in ogni angolo, ma ci sono soprattutto delle persone che si documentano e hanno dei dubbi, che pongono domande precise. Invece di perdersi sui nomi ci si dovrebbe concentrare sulle domande, sui dubbi che essi pongono.
Altrimenti la parola complottista diventa uno scudo dietro cui nascondersi per non affrontare l'argomento.

Mi permetto di postare un paio di mie considerazioni:

1. Chi nega una verità alternativa ha una risponsabilità morale molto più grande di chi la sostiene.

Se mai un giorno si venisse a scoprire in maniera incontrovertibile che le cose sono andate così come ci sono state raccontate, allora chi la pensava diversamente avrebbe solo alzato un inutile polverone e provocato qualche danno. Viceversa, se si venisse a scoprire che la verità è un'altra, chi ha speso le sue energie , si è battuto per negarla avrebbe provocato danni di dimensioni di gran lunga maggiori.

2. La frase "forse la tesi del governo americano non spiega esattamente ciò che è successo ma..." è estremamente pericolosa!
Chi la pronuncia ha perso completamente di vista lo scopo.

3. Di fronte ad un fatto incontrovertibilmente vero, invece di imbeccarsi reciprocamente con teorie proprie bisognerebbe fare FRONTE COMUNE.

4. Inutie tentare di dare una spiegazione. Di fornte ad un fatto palesemente dubbio rispondere "è una coincidenza" o esprimere proprie teorie è inutile e molto pericoloso. Invece, di tentare di trovare una risposta a tutti i costi, rafforziamo il fronte di quelli "in dubbio". Se solo facessimo così saremmo milioni e milioni.

Non vorrei passare per uno "astratto". Prendiamo uno dei migliaia di punti controversi e analizziamolo.

- Al momento dell'attentato sul Pentagono esistevano telecamere puntate sul luogo dell'impatto e sulla zona circostante? Risposta: SI; verità incontrovertibile.

- Queste telecamere erano in funzione. Risposta: SI. verità incontrovertibile.

- Le istituzioni hanno messo a disposizione dell'opinione pubblica questi video? Risposta: NO. verità incontrovertibile.

Perchè?

Ecco la domanda. E non serve trovare una risposta. Invece di discutere sul perchè, dovremmo fare FRONTE COMUNE; se facessimo un gruppo di coloro che semplicemente si chiedono perchè, quanti saremmo? Quanti saremmo a bussare alle porte delle istituzioni per avere una risposta? Perchè la risposta la devono dare loro non noi; loro si che devono!

Naturalmente ci sono quelli che sono andati a fare questa domanda nel posto giusto, ma sono troppo pochi, perchè NOI invece di unirci a loro ci perdiamo in chiacchiere!

so di essere stato prolisso...chiedo venia per questo

Leonardo Salvaggio ha detto...

Prendiamo uno dei migliaia di punti controversi e analizziamolo.

"Migliaia"? Addirittura "migliaia"?

Bene, elencali. Grazie.


Le istituzioni hanno messo a disposizione dell'opinione pubblica questi video? Risposta: NO. verità incontrovertibile.

Questo è semplicemente falso. I filmati ci sono: cerca Citgo e Doubletree in questo blog.

Per quanto riguarda i video delle telecamere di sicurezza del Pentagono trovi un'analisi dettagliatissima sul blog di Henry62.

Come vedi ciò che tu spacci come verità incontrovertibile è incontrovertibilmente una panzana a cui hai creduto passivamente.

Se i punti controversi sono questi, nascono solo dall'ignoranza dei fatti. Studia di più prima di proporre uno degli altri 999 fatti controversi.

Paolo Attivissimo ha detto...

Si continua a parlare di complottisti! Incredibile!!! Dopo anni di dibattiti, ci si perde ancora sui nomi.

Scriviamo "complottisti" soltanto per brevità, perché "sostenitori delle teorie alternative" è decisamente troppo prolisso da ripetere.


Forse ci saranno anche quelli che vedono complotti in ogni angolo, ma ci sono soprattutto delle persone che si documentano e hanno dei dubbi, che pongono domande precise.

Infatti a domande precise noi cerchiamo di offrire risposte tecniche precise. Avrai letto le FAQ, immagino.

Le tue considerazioni riguardano responsabilità maggiori o minori. Sono valutazioni personali e come tali esulano dalla nostra indagine. Personalmente non le sottoscrivo.


3. Di fronte ad un fatto incontrovertibilmente vero, invece di imbeccarsi reciprocamente con teorie proprie bisognerebbe fare FRONTE COMUNE.

Verissimo. Infatti sono anni che chiediamo ai sostenitori delle teorie alternative (visto che "complottista" non ti piace) di fare fronte comune e darci UNA teoria unica, coerente e compatibile con i fatti indiscussi. Non ci sono ancora riusciti.


- Al momento dell'attentato sul Pentagono esistevano telecamere puntate sul luogo dell'impatto e sulla zona circostante? Risposta: SI; verità incontrovertibile.

Esatto.

- Queste telecamere erano in funzione. Risposta: SI. verità incontrovertibile.

Esatto.

- Le istituzioni hanno messo a disposizione dell'opinione pubblica questi video? Risposta: NO. verità incontrovertibile.

No, Hai commesso un errore logico fondamentale: hai sostituito "telecamera" con "video". Non è detto che ciò che una telecamera vede debba essere giocoforza registrato. La telecamera 740 del VDOT ha visto l'aereo, ma non registra mai, per motivi legali che gli stessi SDTA (sostenitori delle teorie alternative) hanno già chiarito.

L'altro tuo errore è pensare, come tanti, che senza video non ci siano prove dell'impatto del Volo 77 al Pentagono. Ci sono resti umani dei passeggeri, scatole nere, rottami, effetti personali, tracciati radar.

brain_use ha detto...

C'è un secondo errore logico, anche più grave.

Ammettiamo pure che davvero ci siano ulteriori filmati non ancora desegretati.

Vogliamo chiederci "perché"?
Benissimo: facciamolo.

E, nel farlo, possiamo giungere a parecchie conclusioni: che non lo sono ancora per ragioni giudiziarie, che non lo sono ancora per ragioni di intelligence, che non lo sono ancora perché, nonostante la nostra intima convinzione, non mostrano nulla di rilevante o addirittura non esistono.

Ma cosa ci autorizza a pensare che dei filmati che non abbiamo visto siano la prova di un iper-complottone?

Cosa ci autorizza a negare evidenze fisiche di ben altro valore e concretezza (dai rottami ai tracciati radar e delle scatole nere, dai testimoni ai resti delle vittime) in funzione di prove virtuali che non abbiamo?

Solo una cosa: la nostra volontà di credere invece di ragionare.

Unknown ha detto...

Vi ringrazio di avermi risposto, mi date la possibilità di spiegarmi meglio.

Hammer, in riferimento alla mia domanda "Le istituzioni hanno messo a disposizione dell'opinione pubblica questi video? " scrive: "Questo è semplicemente falso. I filmati ci sono: cerca Citgo e Doubletree in questo blog.

Per quanto riguarda i video delle telecamere di sicurezza del Pentagono trovi un'analisi dettagliatissima sul blog di Henry62."


dopo di che mi da dell'ignorante (nel senso che ignoro) e dice che scrivo panzane.

Hammer va talmente di fretta nel rispondermi (forse per l'indignazione) che non legge affatto la mia domanda che invece chiede non se esistono i filmati ma se questi sono a disposizione dell'opinione pubblica.

E per rispondere ad Attivismo che parla della differenza tra telecamera e video, grazie ad Henry62 citato da Hammer ora sappiamo (o almeno io lo so solo adesso) che i filmati ci sono e sono 85.

E la mia domanda "Perchè?" dov'è finita? Sepolta nelle nostre beghe da salotto.

Meglio brain_use (anche se non si capisce qual'è l'errore logico grave che ho fatto) che dice: "...possiamo giungere a parecchie conclusioni: che non lo sono ancora per ragioni giudiziarie, che non lo sono ancora per ragioni di intelligence..."

Insomma perchè l'opinione pubblica non li ha visti questi filmati? Per ragioni giudiziarie? Per ragioni di intelligence?

Il punto è che non dovrebbe rispondere brain_use a questa domanda ma il governo Americano.

Quello che voglio dire è che dovremmo elevare i nostri raggionamenti "sopra il livello della nebbia"; una nebbia fatta di botta e risposta su ipotesi, fatti, teorie e concentrarci invece sulle domande e pretendere una risposta dalle persone che DEVONO darcela!
Perchè loro si che devono!!

Dovremmo svestire i panni dell'investigatore privato che vuole a tutti i costri "smontare tesi", "offrire la propria versione dei fatti", spiegare!

Noi non dovremmo spiegare! Noi dovremmo raggionare e di fronte a verità come queste dovremmo pretendere! Insieme, fare FRONTE COMUNE. Potremmo essere in milioni a fare questa semplice domanda e certamente non potrebbero ignorarci.

Qualcuno potrebbe dire "dopo tutto a chi interessa vedere cose c'è in quei filmati! Ci fidiamo. Non c'è niente di utile!"

Chi pensa questo si pone sul sentiero opposto a quello che porta alla verità

Attivismo dice:"L'altro tuo errore è pensare, come tanti, che senza video non ci siano prove dell'impatto del Volo 77 al Pentagono..."

Io non lo penso. Dove ho scritto questo nel mio post? Io ho solo dei dubbi! Eppure ho fatto una premessa lunghissima soltanto per dire: ho solo dei dubbi!

Quando parlo di pericolo intendo proprio questo: invece di vedere nell'altro una persona con cui confrontarci, dialogare, alziamo un muro; a chi giova una barriera tra di noi? Alla veità non di certo!

Brain_use scrive: "Ma cosa ci autorizza a pensare che dei filmati che non abbiamo visto siano la prova di un iper-complottone?"

NIETE ci autorizza, infatti! Anche a te chiedo: a che punto del mio post hai letto questo?

Vi invito a riflettere sul perchè mi attribuite cose che non penso e quali conseguenze ha questo fatto sulla nostra ricerca!

Perchè su una fatto possiamo essere incontrovertibilmente sicuri: vogliamo tutti la stessa cosa: la verità!

Paolo Attivissimo ha detto...

Mauro,

la mia domanda che invece chiede non se esistono i filmati ma se questi sono a disposizione dell'opinione pubblica.

Ah, ho capito.

Questi video sono in corso di desegretazione. Se ne sta occupando Scott Bingham di Penttbom.com, dove trovi i video man mano che vengono rilasciati; ne abbiamo scritto in questo blog.

Finora, quelli rilasciati non contengono nulla di significativo.

In sintesi: no, in questo momento non sono tutti disponibili, ma lo stanno diventando.


E la mia domanda "Perchè?" dov'è finita? Sepolta nelle nostre beghe da salotto.

Perché erano materiale d'indagine, e per prassi giuridica il materiale d'indagine resta segreto fino a quando viene concluso il processo per il quale è stato raccolto oppure fino a quando un'istruttoria determina che il materiale non è significativo ai fini del processo in questione.



Il punto è che non dovrebbe rispondere brain_use a questa domanda ma il governo Americano.

Lo ha fatto. Non esplicitamente, che io sappia, perché non è necessario ribadire un concetto giuridico che è piuttosto ben noto e quindi sottinteso. "It's evidence in a trial" è sufficiente a chi conosce la legge USA.


pretendere una risposta dalle persone che DEVONO darcela!
Perchè loro si che devono!!


Ce l'hanno data, infatti.


Noi non dovremmo spiegare! Noi dovremmo raggionare e di fronte a verità come queste dovremmo pretendere! Insieme, fare FRONTE COMUNE. Potremmo essere in milioni a fare questa semplice domanda e certamente non potrebbero ignorarci.

No, non potremmo essere in milioni, perché a parte quattro svitati, il resto dell'opinione pubblica ha già capito bene come sono andate le cose e non sente il bisogno di ulteriori chiarimenti. Leggi gli articoli sui sondaggi.


Vi invito a riflettere sul perchè mi attribuite cose che non penso e quali conseguenze ha questo fatto sulla nostra ricerca!

Semplice. La tua domanda sui filmati è un classico gambetto d'apertura che abbiamo già visto mille volte portare poi all'espressione di teorie assurde di tipo cospirazionista.

La tua impreparazione sulla materia (non sai che sono in corso di desegretazione), abbinata alla tua risolutezza nell'usare termini come "incontrovertibile" su ragionamenti che poi si rivelano basati su passi logici errati, è un altro sintomo classico.

Speriamo di sbagliarci nel tuo caso, ma finora è sempre andata così.

brain_use ha detto...

@Mauro:

La questione è semplice.
Ci sono prove fisiche indiscutibili che al Pentagono si sia schiantato un aereo.
Quell'aereo: il volo AA77.

Dunque il dibattito sui filmati di quel giorno acquisisce due possibili chiavi di lettura:

1) So bene che i fatti si sono svolti come dice la "versione ufficiale", ma, da cittadino, mi disturba non poter visionare materiale storico che ritengo interessante.

2) Attribuisco al fatto di non poter visionare i filmati un valore che non ha: il potere di invalidare le evidenze fisiche.

Nella prima ipotesi, per quanto infastidito possa essere il mio animo democratico di cittadino, mi limito ad attendere con impazienza la desegretazione e il momento di chiederne visione con una apposita FOIA.

Nella seconda faccio il can-can che fanno i cospirazionisti.
Che si attaccano a un fatto reale (non posso visionare tutti i filmati) per costruirci sopra ipotesi prive di consistenza (allora vuol dire che è tutto falso: dai testimoni ai tracciati radar, ai rottami ai cadaveri).

Ecco l'errore logico.
Se tu non lo fai, tanto meglio: una persona in più che comprende l'inconsistenza delle posizioni cospirazioniste.

SirEdward ha detto...

Ciao mauro, qualche considerazione dal tuo primo intervento, su questioni non ancora affrontate da altri:


Si continua a parlare di complottisti! Incredibile!!! Dopo anni di dibattiti, ci si perde ancora sui nomi.


Dal canto mio ho utilizzato per un lunghissimo periodo il termine "sostenitori di teorie alternative". Drammaticamente, però, ho scoperto che la quasi tutti i sostenitori di teorie alternative sono anche complottisti, cioè fanatici, spesso ignoranti, superbi e orgogliosi, che credono al complotto a prescindere dai dati reali e utilizzando ragionamenti fallati in uno o più punti, quando non nell'approccio stesso alla materia. Quelli che si salvano li posso contare sulla dita di una mano. Non scherzo.

Mi sono dovuto arrendere all'evidenza e all'uso e usare il termine "complottista" per indicare chi crede che l'11 Settembre sia stato un complotto; non per pigrizia, ma per mancanza di persone che dessero un senso al maggior tempo impiegato per pensare, pronunciare o scrivere il termine "sostenitori di teorie alternative".


Forse ci saranno anche quelli che vedono complotti in ogni angolo, ma ci sono soprattutto delle persone che si documentano e hanno dei dubbi, che pongono domande precise.


Purtroppo Mauro, non è così. Stai commettendo un grave errore di valutazione. Ci sono soprattutto quelli che vedono complotti a ogni angolo; forse però ci saranno anche quelli che pongono domande precise dopo essersi documentati.


Invece di perdersi sui nomi ci si dovrebbe concentrare sulle domande, sui dubbi che essi pongono.


E' stato fatto. L'intero blog affronta uno per uno la stragrande maggioranza dei dubbi che i... sostenitori di teorie alternative... hanno finora proposto.

Forse se ne salva uno o due.


Mi permetto di postare un paio di mie considerazioni:

1. Chi nega una verità alternativa ha una risponsabilità morale molto più grande di chi la sostiene.

Se mai un giorno si venisse a scoprire in maniera incontrovertibile che le cose sono andate così come ci sono state raccontate, allora chi la pensava diversamente avrebbe solo alzato un inutile polverone e provocato qualche danno. Viceversa, se si venisse a scoprire che la verità è un'altra, chi ha speso le sue energie , si è battuto per negarla avrebbe provocato danni di dimensioni di gran lunga maggiori.


Purtroppo il tuo ragionamento ha due pecche; la prima, fondamentale, è di metodo, la seconda è di logica. La prima è che non tieni conto della realtà. Parli come se le probabilità che si tratti di un complotto fossero pari alle probabilità che sia andata come comunemente si crede. Parli come se la realtà non esistesse affatto. Questo è un errore di metodo fondamentale. Non stiamo vivendo in un mondo astratto o metafisico, né stiamo ragionando su ipotesi. Stiamo parlando di un evento reale, fatto di polvere e cemento, acciaio e lamiere, carne e sange. Per sapere cosa è accaduto non è possibile ignorare queste cose. Queste cose sono la base della ricerca, non possono essere ignorate come se non esistessero.

Se analizziamo i fatti scopriamo che è in primo luogo fallace pensare che sostenitori di teorie alternative e ufficialisti abbiano pari dignità. I fatti sostengono SOLO la teoria comunemente accettata. Non sostenerla diventa un'irresponsabile non voler guardare in faccia la realtà.

Se si scoprisse che in realtà è un complotto, non importerebbe molto lo stesso, perché allo stato attuale delle cose, non esiste nessuna prova di complotto, e anche se ne emergessero in futuro, chi ora ci crede starebbe comunque e sempre credendo in qualcosa che non ha alcuna prova concreta. Il che, parlando di un evento reale, è sintomo di fanatismo intellettuale e rifiuto della realtà. Anche se per un incredibile, fortunata e fortunosa serie di circostanze si scoprisse che hanno ragione i sostenitori di teorie alternative, tuttavia non sarebbero loro ad aver trovato e perseguito la verità, ma sarebbe la verità a essersi fortunosamente mostrata uguale all'idea pregiudiziale e fanatica di un gruppo di persone.

La seconda pecca di questo tuo ragionamento è che tu non consideri che le teorie alternative sono tante, non una sola, e spesso sono in netto contrasto le une con le altre. Se anche la prima pecca del tuo ragionamento non esistesse, la tua attribuzione di responsabilità nno sarebbe corretta. Se si scoprisse che si tratta di un complotto, i sostenitori di una teoria alternativa diversa da quella realmente verificatasi non sarebbero forse alla stessa stregua degli "ufficialisti", dal momento che si battevano per qualcosa di irreale, gettando confusione e discredito su chi cercava la verità?


2. La frase "forse la tesi del governo americano non spiega esattamente ciò che è successo ma..." è estremamente pericolosa!
Chi la pronuncia ha perso completamente di vista lo scopo.


Non lo trovo corretto. Sono le ipersemplificazioni a essere scorrette. Gli eventi complessi sono complessi (scusate la tautologia), ed è quasi impossibile racchiuderli in una sola tesi, magari semplificata in una frase. Magari poi è vero che l'amministrazione Bush ha omesso alcuni passaggi o alcune occorrenze poco edificanti. O magari su altri passaggi nemmeno loro sanno esattamente cosa sia successo. A volte è meglio lasciare il beneficio del dubbio. Resta un dato di fatto, però, quello centrale: gli eventi, nel complesso, si sono svolti come ci sono stati raccontati.


3. Di fronte ad un fatto incontrovertibilmente vero, invece di imbeccarsi reciprocamente con teorie proprie bisognerebbe fare FRONTE COMUNE.


Sarebbe bello aver sentito queste parole quando lottavamo con i comlottisti (e in questo caso proprio questo erano) che negavano evidenze palesi come lo squarcio di 35 metri al Pentagono. Sarebbe bello, e lo abbiamo più volte chiesto, poter fare fronte comune. Ma quando uno ti dice che un buco di 35 metri è largo solo 5, quando l'errore, o la bugia, travalica il buon senso e il rispetto per l'interlocutore, allora non ci può essere purtroppo alcun fronte comune. Ma la colpa non è affatto nostra. Sarai infatti d'accordo che non si può sacrificare la realtà oggettiva per arrivare a un accordo, a volte gli accordi e i fronti comuni sono impossibili.


4. Inutie tentare di dare una spiegazione. Di fornte ad un fatto palesemente dubbio rispondere "è una coincidenza" o esprimere proprie teorie è inutile e molto pericoloso.


Sono due cose molto diverse. Se c'è un fatto dubbio, è un fatto dubbio. E' necessario rispondere "probabilmente è una coincidenza". Oppure verificare se non esistano altri elementi che possano trasformare un fatto dubbio in un fatto acclarato. L'errore è proprio voler esprimere proprie teorie sugli eventi dubbi e poi avere la pretesa di considerare quelle stesse teorie come fatti assodati. Ma questo è un comportamento dettato dal fanatismo, e purtroppo, tra le persone con cui ho parlato su questo argomento, la quasi totalità dei fanatici erano pro-complotto.


Invece, di tentare di trovare una risposta a tutti i costi, rafforziamo il fronte di quelli "in dubbio". Se solo facessimo così saremmo milioni e milioni.


I dubbi sono fatti per essere chiariti. L'unico limite sono le nostre capacità umane. Rafforzare il fronte di quelli "in dubbio" non ha senso. Bisogna invece rafforzare il fronte di quelli che "sanno spiegare e dimostrare in maniera corretta (logica e critica) perché si sono tolti i dubbi che avevano". Non abbiamo bisogno di nuovi dubbi, abbiamo bisogno di risposte.


Quanti saremmo a bussare alle porte delle istituzioni per avere una risposta? Perchè la risposta la devono dare loro non noi; loro si che devono!


Vuoi risposte dalle istituzioni? E come fai a toglierti il dubbio che non stiano continuando a ingannarti? Quando ti fiderai di ciò che arriva dall'alto? Su quali basi saprai che stanno dicendo finalmente la verità?

La risposta la so io: quando la risposta che otterrai sarà in linea con i tuoi pregiudizi, quando ti diranno: sì, è andata proprio come dici tu.

E la realtà?

E la realtà non conterà più, perché se contasse, rimarresti col dubbio atroce che stiano continuando a mentire. E per avere pace o cedi appunto ai tuoi pregiudizi e a quello che "vuoi" sentirti dire e in cui "vuoi" credere, dimenticando la realtà, oppure ti metti a fare ricerca per conto tuo e studi la materia partendo proprio dalla realtà, per distinguere le bugie dalle verità.

E allora, dal momento che le autorità il loro parere lo hanno già espresso, perché chiedere un'altra volta le stesse cose e rimanere un'altra volta con lo stesso dubbio?

Ricerca, verifica, analizza. Non abbiamo bisogno di dubbi, abbiamo bisogno di risposte. Il mondo attorno a noi è lì per darcele.