2008/08/22

Rapporto WTC7, prime reazioni

di Paolo Attivissimo

Due citazioni dai primi articoli di commento alla pubblicazione del rapporto NIST sulle cause del crollo dell'Edificio 7.

"La gente dovrebbe proprio rendersi conto che dietro quello che abbiamo detto c'è la scienza... L'ovvio ti guarda dritto in faccia."

– Shyam Sunder, direttore delle indagini del NIST, The Age

"Non sono uno psicologo... il nostro compito era produrre la scienza migliore.“

-- Shyam Sunder, New York Times

Gli articoli linkati qui sopra sono molto interessanti, perché descrivono l'atmosfera e il contenuto della conferenza stampa del NIST di ieri dal punto di vista neutrale dei giornalisti e ricostruiscono in termini facilmente comprensibili le conclusioni del NIST.

Il grafico qui sotto, tratto dal New York Times, indica chiaramente la trave (girder) del tredicesimo piano il cui cedimento per dilatazione, insieme agli indebolimenti diffusi causati da sette ore d'incendio, ha innescato il crollo.



La sintesi della dinamica del crollo descritta dal NIST è stata aggiunta alle FAQ riguardanti il WTC7.

Vi risparmiamo le reazioni del mondo cospirazionista, totalmente prevedibili e altrettanto totalmente prive di quell'ingrediente fondamentale che differenzia le credenze del fanatismo settario dalla scienza: le prove concrete.

7 commenti:

Hanmar ha detto...

Invece credo che sarebbe interessante se pubblicaste qui anche le reazioni dei complottisti.
Soprattutto per chi come me non ha nessuna voglia di andare a sfruculiare quei ricettacoli di follia, hai visto mai sia contagiosa?

Saluti
Hanmar

Paolo Attivissimo ha detto...

Hanmar,

se manca la voglia a te, figurati a noi che li abbiamo frequentati per anni :-)

Richard Gage, l'Uomo delle Scatole di Cartone, quello di Architects and Engineers for 9/11 Truth, è citato nell'articolo del New York Times. Su Luogocomune c'è qualche commento qui.

Cito un campione: "io comincio a sospettare che quelli del NIST lo abbiano fatto apposta: stufi marci di essere usati come scudo protettivo, stufi di essere messi in imbarazzo, e continuamente obbligati a raccontare palle per forza, avranno detto: d'accordo, raccontiamola bella grossa, almeno la prossima volta ci pensano due volte prima di usarci per coprire le loro porcherie." (Massimo Mazzucco).

Il fatto che nessuno dei colleghi di professione del NIST negli altri paesi abbia da obiettare, ovviamente, non sembra essere stato ancora digerito da questi signori.

Tralascio gli insulti dei luogocomunesi a Sunder, come per esempio "minchietta del NIST" e quant'altro, oltretutto erogato da uno che si proclama "progettista" eppure non ha capito la differenza fra cemento armato e travi in acciaio che supportano solette in cemento.

brain_use ha detto...

...e poi, Hanmar, basta avere pazienza: presto arriveranno qui le prime piccole vedette di LC.

Januarium ha detto...

Li ho letti i commenti su luogocomune, alquanto.... "bizzarri" se vogliamo essere buoni...

Quindi, da come ho capito, il punto di non ritorno è stato individuato nella colonna 79: ceduta quella, il WTC7 in condizione comunque precaria, è crollato...

Paolo Attivissimo ha detto...

Esatto. Le FAQ del NIST sono tecnicamente più dettagliate (le tradurrò a breve), per cui non è semplicemente il cedimento della colonna 79 (è la sua flessione laterale), e la 79 è una colonna molto particolare per i carichi sopportati.

Januarium ha detto...

Si certo, io sono stato decisamente semplicistico!

Grazie Paolo, le attendo con ansia...

Hanmar ha detto...

@ brain_use:

ok, allora comincio a scaldarmi, che oggi gia' mi prudono le dita.

Saluti
Hanmar