2008/07/14

Ancora sul fumo nero come segno d'incendio quasi spento

di Paolo Attivissimo su segnalazione di Mother

Abbiamo già segnalato più volte che alcuni sostenitori delle teorie alternative affermano, fra le loro presunte prove di complotto, che la presenza di fumo nero è sintomo di incendi a corto di ossigeno o in via di spegnimento. E' un'affermazione fatta, per esempio, da William Rodriguez, Steven Jones e Maurizio Blondet, da Giulietto Chiesa e Dario Fo in Zero, Jeff King in Confronting the Evidence, e Massimo Mazzucco in Inganno globale. Ma il fatto che più persone ripetano un'affermazione non la rende in alcun modo meno errata: indica soltanto che queste persone ripetono a pappagallo ciò che hanno sentito dire da altri e non hanno compiuto alcuna verifica prima di parlare.

Chi desidera una carrellata di esempi fotografici in cui il fumo nero è inequivocabilmente associato a incendi che non sono affatto a corto di ossigeno o in via di spegnimento può leggere questi articoli, ai quali si aggiungono ora queste fotografie tratte da NoName.







2 commenti:

Hanmar ha detto...

http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.2325902159

Pure queste fanno un bel fumo nero,alla faccia della mancanza di ossigeno.

Saluti
Hanmar

Emanuele Ciriachi ha detto...

Di tutte le balle dei complottisti questa annovera tra le più patetiche. Certo che è difficile scegliere, neh...