2008/03/19

UPS all'81° piano del WTC2? Sì, il NIST conferma

di Henry62

Un importantissimo risultato per il gruppo Undicisettembre: il NIST, il prestigioso ente americano che ha svolto l'indagine tecnica sul crollo delle Torri Gemelle, ha risposto in data 17 marzo 2008 ad una mia segnalazione e, per mezzo del portavoce ufficiale del "NIST WTC Investigation", Michael Newman, ha ufficialmente confermato la presenza all'81° piano del WTC2 di una zona destinata ad accogliere un UPS (uninterruptible power supply - gruppo di continuità statica) della Fuji Bank.



Si tratta della prima dichiarazione ufficiale del NIST in cui viene esplicitamente citata la presenza di una zona destinata ad accogliere batterie stazionarie per il gruppo di continuità statica di un centro di calcolo di un istituto bancario.

Come ricorderete, l'81° piano della Torre Sud venne direttamente colpito dal Boeing 767 del volo UA175 e dal piano sottostante si manifestarono verso l'esterno delle colate di materiale fuso poco prima del crollo dell'edificio.

Il sospetto della presenza di batterie elettriche all'81° piano del WTC2, che avessero contribuito alla creazione delle colate di materiale incandescente, mi nacque dalla lettura del report definitivo NIST NCSTAR 1-1C del settembre 2005 e ne accennai pubblicamente già nel corso del secondo Speciale TG1, trasmesso da RAI1 domenica 3 settembre 2006, dedicato all'attacco al World Trade Center.

Su 11-Settembre pubblicai quindi l'articolo "UPS all'81esimo piano del WTC2?" (English version here) che ebbe immediatamente un'ampia eco sia in Europa sia, soprattutto, negli Stati Uniti.

Decisi quindi di interpellare il NIST in merito alla questione dell'interpretazione della sigla UPS, che si prestava ad un fraintendimento e, dopo un primo tentativo senza esito di qualche mese fa, la scorsa settimana riprovai a spedire il medesimo messaggio, in cui prospettavo la mia perplessità ed invitavo i ricercatori del prestigioso ente americano a leggere il mio post e, se possibile, a darmi una risposta che potesse risolvere il mio dubbio.

Nei giorni seguenti registrai la visita ripetuta al mio blog di visitatori del NIST, sia dell'ufficio di Gaithersburg (Maryland) che dell'uffico di Washington (Distretto di Columbia), per cui pensai che fosse la volta buona.

Il giorno seguente il portavoce del NIST mi ha quindi scritto e pubblico il suo messaggio dopo aver da lui ricevuto esplicita autorizzazione alla divulgazione del contenuto:

"Data: 17/03/2008 19:23
Mittente : Michael E. Newman

Re: Question about UPS in WTC2

Enrico,

Modifications were made in 1991 to reinforce the 81st floor of WTC 2 in an area occupied by the United Parcel Service.

Modifications were made in 1999 to floor 81 in an area of the floor occupied by Fuji Bank to accommodate the weight of an uninterruptible power supply.

Both of these modifications are documented in the section of the NIST WTC Investigation Report known as NCSTAR 1-1C (go to http://wtc.nist.gov/NISTNCSTAR1-1C.pdf).

What is perhaps confusing is that both modifications were made to areas where there are two-way trusses (the corners of the building) and the acronyms (UPS for "United Parcel Service" and "uninterruptible power supply") are the same.

However, these modifications were made eight years apart for two different tenants, so there is no link between them.

I hope this answers your question.

Thank you,
Michael Newman
Spokesman, NIST WTC Investigation

****************************************************************
Michael E. Newman
Senior Communications Officer
Public Affairs Office - National Institute of Standards and Technology
100 Bureau Drive, Stop 1070
Gaithersburg, MD 20899-1070
NIST info at http://www.nist.gov
NIST news and Tech Beat newsletter at http://www.nist.gov/news
WTC investigation info at http://wtc/nist.gov
****************************************************************"



La traduzione del testo in italiano:


"Enrico,

modifiche vennero fatte nel 1991 per rinforzare l'81° piano del WTC2 in un'area occupata dalla United Parcel Service.

Modifiche vennero fatte nel 1999 all'81° piano in un'area del piano occupata dalla Fuji Bank per sopportare il peso di un gruppo statico di continuità.

Entrambe queste modifiche sono documentate nel report NIST WTC Investigation Report NCSTAR 1-1C.

Ciò che forse crea confusione è che entrambe le modifiche vennero fatte ad aree del tipo "two-way trusses" (gli angoli dell'edificio) e gli acronimi (UPS per "United Parcel Service" e "uninterruptible power supply") sono i medesimi.

Tuttavia, queste modifiche vennero fatte ad 8 anni di distanza e per due differenti occupanti, così che non esiste connessione alcuna fra di esse.

Mi auguro che questo possa rispondere alla tua domanda.

Grazie,

Michael Newman portavoce NIST WTC Investigation"


Nel suo messaggio, il portavoce ribadisce quanto già scritto nel report in merito alla United Parcel Service (su cui peraltro continuo ad avere qualche perplessità, che mi nasce soprattutto dalla lettura della Tabella 13.2 allegata, in cui risulta che la Fuji Bank era già presente al 78° piano del WTC2 nel 1989 e all'80° e 81° nel 1990, mentre non è affatto citata la United Parcel Service nel 1991...) ma comunque, ed è ciò che interessa maggiormente, dichiara la presenza di un'area destinata ad accogliere un "uninterruptible power supply" della Fuji Bank sul piano colpito.



Trova così la più clamorosa ed autorevole conferma l'ipotesi da noi formulata della presenza di una grande quantità di batterie al piombo in uno dei piani colpiti da UA175 nella Torre Sud, della cui presenza si dovrà tener conto per spiegare le colate di materiale fuso dall'80° piano.

Questo risultato, sicuramente entusiasmante per me e per tutto il gruppo Undicisettembre, premia la ricerca che insieme stiamo conducendo sui tragici fatti dell'11 settembre e ci sprona a proseguire su questa strada.

8 commenti:

Hedges ha detto...

Ben fatto Henry,
la riprova che da indagini serie si ottengono risultati seri e inequivocabili.
Avevo già letto sul tuo blog il post e mi ero convinto della bontà delle tue affermazioni.
Forse davvero quelli del NIST hanno preso una leggera cantonata con U.P.S. al 78°, ma guarda un pò, l'unico che riesce a debunkare il NIST è un Debunker.
Cari cospirazionisti....siete ancora indietro.
Complimenti ancora Henry.

Zer0 ha detto...

Standing ovation :D

Grandi ragazzi, continuate così. Voi dovreste andare in televisione, altro che i programmi con i complottisti...

yos ha detto...

hedges wrote

Forse davvero quelli del NIST hanno preso una leggera cantonata con U.P.S. al 78°, ma guarda un pò, l'unico che riesce a debunkare il NIST è un Debunker.
Cari cospirazionisti....siete ancora indietro.


Questa è una affermazione che deve far riflettere: Possibile che siano solo i debunkers ad accorgersi di inesattezze ed errori del NIST?
Ed i sostenitori delle teorie alternative?
Possibile che con tutte le loro teorie nemmeno una sia stata in grado di correggere gli eventuali errori del NIST?(O di qualsiasi altra inchiesta sul 9/11?)

E' proprio vero: i cospirazionisti sono ancora indietro.
Anzi non si sono proprio mossi.
(Forse hanno preso un'altra strada e si sono persi)

Anonimo ha detto...

Sinceramente ammiro la dedizione e professionalità degli autori di questo sito.
Complimenti e grazie.

Anghelos ha detto...

Complimenti per l'ottimo lavoro

Chissà se Luogocomune o Megachip cercheranno di confutare anche questo (o meglio, "come") ;)

brain_use ha detto...

Bravo Henry!
Come sempre.
Quoto hedges e Yos:
E' proprio vero: i cospirazionisti sono ancora indietro.
Anzi non si sono proprio mossi.

mdgart ha detto...

Scusate, riposto la domanda anche qui, le colate ero quindi il piombo fuso degli UPS?

Henry62 ha detto...

Per Mauro de Giorgi,

le colate erano provenienti dall'80° piano del WTC2.
Su quel piano e su quelli immdeiatamente sovrastanti si è concentrata la presenza dei rottami in alluminio dell'aereo, ma ho dimostrato che era presente all'81° anche un grande centro ups per il mainframe della Fuji Bank e quindi era presente una enorme quantità di metallo (piombo) basso-fondente ed una grande quantità di elettrolità (acido solforico) che non possono certamente essere trascurati nell'analisi.

Dato che le colate furono presenti solo su quel piano e solo di quella Torre, mentre nel WTC1 non ce ne furono, non credo sia lecito trasurare questo fattore.

Personalmente ritengo che si sia creato un sistema complesso di metalli fusi stratificati in base al loro peso specifico, con una base fusa di piombo, su cui si è distribuito l'alluminio fuso proveniente dall'aereo (lega di alluminio per usi aeronautici - parlo di alluminio solo per semplicità, ma c'erano anche magnesio e altri elementi di lega) su cui si sono accatastati detriti e materiali plastici, metallo leggero e acciaio non strutturale.

Pochi sanno che una delle caratteristiche dell'alluminio è quella di consentire il passaggio in soluzione del ferro (quantità molto piccole, ovviamente), ma ciò ci consente di dire che il ferro è solubile nell'alluminio.
Una grande quantità di allumioni fuso, che si muove su uno strato di piombo fuso, in presenza di acido solforico e di ferro (strutture che supportavano le batterie, per esempio) potrebbe essere la causa delle colature di materiale incandescente.

Quindi non è solo piombo, non è solo allumionio, ma è un insieme di più materiali soggetti a reazioni chimiche e fisiche.

Ciao