2007/10/24

Molto rumore per... Zero

di Paolo Attivissimo, con il contributo di ZeusBlue e SirEdward. L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

E' da poco terminata la prima di Zero, il film di Giulietto Chiesa e Franco Fracassi, presentato alla Festa del Cinema di Roma. Ecco alcuni appunti a caldo, ai quali seguirà un commento più dettagliato.

Chi fosse interessato a una recensione del libro "Zero - perché la versione ufficiale sull'11/9 è un falso" trova qui quella di Henry62.

In sintesi

  • Tutto qui? Nessuna novità di rilievo; nessuna rivelazione, nessun dato nuovo. Le teorie esposte sono le solite già viste e sbufalate.
  • Per contro, sono sorprendentemente assenti molti di quelli che fino a poco tempo fa erano strombazzati come prove primarie della cospirazione: il Volo 93 e il WTC7. Il primo è completamente ignorato; il secondo riceve solo una citazione di striscio.
  • Molti spezzoni sono copiati da altri video complottisti, ripetendone anche gli errori.
  • Alcune immagini sono state truccate accelerandole per renderle impossibili.
  • Gli autori si sono inventati le difese antiaereo del Pentagono, ricorrendo ad un'animazione presa di peso dai cartoni giapponesi.
  • Sono stati deliberatamente omessi tutti i testimoni che confermano l'impatto del Volo 77 al Pentagono.
  • Dario Fo ridacchia intanto che descrive la morte dei passeggeri a bordo degli aerei.
  • Il foro al Pentagono è dichiarato largo cinque metri, eppure il video stesso mostra, per pochi fotogrammi, le immagini che presentano lo squarcio intero: quello largo 35 metri.
  • Il video presenta ricostruzioni degli eventi che si contraddicono a vicenda e chiede allo spettatore di trattare entrambe come verità; ma come si fa, se sono incompatibili fra loro? Non possono essere vere entrambe.
  • Nessuna delle persone presentate a sostegno delle teorie alternative è esperta di settore.
  • Con un budget dichiarato di 500.000 euro, si poteva fare molto, ma molto di più per studiare le vere zone grigie dell'11/9, invece di presentare una rifrittura di roba altrui e di teorie abbandonate persino da molti complottisti.

In dettaglio


Il primo dato importante è la sostanziale assenza di novità. Chi si attendeva grandi rivelazioni resterà deluso. Praticamente tutte le affermazioni e le immagini mostrate da Zero erano già state presentate da altri video complottisti: ritroviamo persino lo stesso spezzone del "generale" Stubblebine usato da Massimo Mazzucco in Inganno Globale, insieme alla solite dichiarazioni di Steven Jones, Kevin Ryan, William Rodriguez e altri esponenti delle teorie alternative.

Certo, ci sono dichiarazioni di vari personaggi, da Gore Vidal a Barbara Honegger, ma tutte improntate a un "ho sentito dire che... pare che...". Di fonti tecniche nuove, nemmeno l'ombra. Anche le testimonianze dirette sono praticamente assenti. A parte il pompiere Louie Cacchioli (che non dice nulla di complottistico), i protagonisti veri dell'11/9 non ci sono. Al loro posto ci sono persone che raccontano una loro versione di eventi ai quali non hanno neppure partecipato.

Troviamo ancora i crolli "troppo veloci" delle Torri Gemelle, ancora le pozze di metallo fuso, di cui però manca ogni immagine vera o fabbricata, a parte un paio di fugaci, oserei direi quasi imbarazzati, fotogrammi del cosiddetto "meteorite": un blocco di materiale che i complottisti dicono essere metallo fuso, mentre è in realtà cemento e macerie pressate, come descritto nel documentario di debunking Misteri da vendere.

Troviamo ancora la versione tagliata ad arte del crollo del WTC7, in cui manca la fase iniziale per farlo sembrare più rapido. Ma questo è l'unico riferimento a quello che era stato definito dai complottisti e dallo stesso Giulietto Chiesa uno degli elementi di prova più schiaccianti. C'è stato chiaramente un cambiamento d'idea in corso d'opera. Cambiamenti di questo genere portano a una considerazione: se Chiesa e Fracassi si sono sbagliati su aspetti così centrali delle loro teorie, non è che magari hanno preso una cantonata anche sul resto?

L'assenza del WTC7 causerà non pochi malumori fra i complottisti, che si chiederanno il motivo di quest'omissione, ma è particolarmente ironica se si considera che una delle principali contestazioni complottiste è il fatto (vero) che il WTC7 non è menzionato nel Rapporto della Commissione 11/9 (è descritto abbondantemente nei rapporti tecnici). Cosa diranno allora di Zero, che fa la stessa omissione?

Spicca inoltre la totale assenza di riferimenti al Volo 93. Le ragioni che hanno portato a quest'omissione non sono chiare e non sono state indicate neppure nelle risposte date dagli autori durante il dibattito seguito al film.

Si tratta di un copione decisamente già visto, insomma, e decisamente poco originale se si considera il costo dell'operazione Zero, dichiarato pari a 500.000 euro.

C'è anche, specialmente negli interventi giullareschi di Dario Fo, una fastidiosa mancanza di rispetto verso i morti dell'11 settembre. Teorie alternative o ufficiali poco importa: i passeggeri dei voli sono morti secondo ogni versione degli eventi, eppure Fo si mette a dileggiarne la morte, specialmente quando mima l'impatto al Pentagono e si fa beffe dei 53 passeggeri del Volo 77 dicendo che l'aereo s'è comportato come una libellula. Una mimica resa ancora più imbarazzante dalla presenza in sala, accanto agli autori, di Robert McIlvaine, padre di una delle vittime delle Torri Gemelle.

Non mi soffermerò qui sulle ipotesi fatte da Zero, perché per ammissione dei suoi autori, il video non ha una versione alternativa da proporre. Solo un collage di dubbi, opinioni e affermazioni che si contraddicono (bin Laden è un'invenzione, bin Laden esiste; i dirottatori arabi c'erano e si ubriacavano, i dirottatori arabi non c'erano perché mancano dalle liste dei passeggeri). Un po' poco, visto lo sforzo. Almeno Loose Change se l'era cavata spendendo 6000 dollari.

Mi limiterò quindi a elencare alcune affermazioni riguardanti fatti che contengono errori che chiunque può verificare. Il film è una vera compilation di errori, manipolazioni e distorsioni che Undicisettembre raccoglierà in un libro scaricabile gratuitamente e intitolato Zerobubbole. Ecco qualche rapida anteprima di questi errori.

Prime Zerobubbole


Il foro al Pentagono, secondo Zero, è ancora largo cinque metri. Lo squarcio di trentacinque metri al piano terra, dove fra una colonna divelta e l'altra sono scomparsi muri e finestre, prima del crollo della facciata, per gli autori di Zero semplicemente non esiste.

Cinquecentomila euro, e nessuno spende un soldo per comperare un righello e fare due misure su una fotografia della facciata che non sia quella solita con lo squarcio coperto dal getto dell'idrante? Che so, una foto come questa?



O questa?

pent-precrollo-breccia-pentagon911

Indubbiamente, se si ignorano i fatti o si fa disinvoltamente finta di ignorarli, è molto facile creare misteri dove non ce ne sono.

Kevin Ryan, uno dei testimoni chiave di Zero per il comportamento dell'acciaio delle Torri Gemelle, è secondo gli autori un "ex manager della Underwriters Laboratories". Un incarico di indubbio prestigio. Ma questo è semplicemente falso, come conferma lo stesso Ryan sul proprio sito, ed è lo stesso errore che compare nel video Confronting the Evidence. Gli autori di Zero hanno copiato, insomma, e copiato male.

Kevin Ryan non è mai stato manager della Underwriters Laboratories e non si è mai occupato di acciaio: faceva i controlli di potabilità dell'acqua presso un'assai meno prestigiosa società subappaltatrice, come documentato in questo articolo. La sua competenza in metallurgia è quindi... zero.

Le animazioni dell'impatto al Pentagono contengono un altro errore grossolano. Mostrano che durante l'impatto, l'aereo entra ed esce dai vari anelli della struttura dell'edificio fino a fermarsi al terzo. Ma questo è semplicemente falso, perché (come si può notare semplicemente esaminando le foto o le planimetrie pubblicamente disponibili dell'edificio) l'aereo ha colpito il piano terra del Pentagono, e nei tre anelli esterni il piano terra e il primo piano sono una struttura unica, senza corridoi a cielo aperto. Con questo errore, la dinamica dell'impatto al Pentagono diventa impossibile, e questo ovviamente fa molto comodo alle tesi degli autori di Zero.

Ma la reale struttura del Pentagono è un fatto facilmente verificabile nella documentazione pubblica (nel Pentagon Building Performance Report, per esempio, dal quale è tratta la sezione mostrata qui sotto) o con una visita guidata all'edificio (sì, è possibile farla), e commettere un errore grossolano di questo genere dimostra il bassissimo livello di rigore e la superficialità del lavoro svolto da Giulietto Chiesa e Franco Fracassi.


Alcune immagini di Zero sono state truccate accelerandole per farle sembrare impossibili. Mi riferisco, in particolare, ai crolli delle Torri Gemelle e alla virata dell'aereo prima di colpire il Pentagono: seguendo fedelmente l'esempio di Mazzucco, l'animazione della virata è stata accelerata, perché in realtà dura oltre due minuti. In Zero, dura pochi secondi e sembra quindi spettacolarmente acrobatica.

Una delle più notevoli perle di Zero riguarda le difese antiaeree del Pentagono: Chiesa e Fracassi affermano che il Pentagono è dotato di batterie di missili che abbattono automaticamente qualunque velivolo non amico che entri nel suo spazio aereo. Una situazione un tantinello rischiosa, considerato che a 1200 metri c'è l'aeroporto Reagan e un errore costerebbe la vita dei passeggeri, ma lasciamo stare.

Gli autori di Zero mostrano forse delle foto di queste asserite batterie di missili? No, perché non ne hanno, per la semplice ragione che queste batterie non esistono, per le ragioni dettagliate qui. Ma non c'è problema: gli animatori di Zero s'inventano un'animazione di queste batterie che sembra tratta da una brutta puntata di Mazinga. Si lamentano che non c'è un filmato dell'impatto al Pentagono, però quando si tratta di "provare" le loro tesi, va bene anche un cartone animato.

Nel video di Chiesa e Fracassi, inoltre, mancano completamente i numerosissimi testimoni che hanno visto con i propri occhi un aereo di linea avvicinarsi al Pentagono e colpirlo. In compenso, si perdono interi minuti a parlare di un passaporto di un dirottatore che è sopravvissuto all'impatto al WTC, "dimenticando" di dire che allo stesso impatto sono sopravvissuti anche molti altri pezzi altrettanto fragili d'aereo, come cuscini, giubbetti salvagente e persino parti dei cadaveri dei passeggeri. Non sono bruciati perché sono finiti in strada, lontano dagli incendi delle Torri Gemelle, quando gli aerei hanno trapassato gli edifici.

Il passaporto di Satam al Suqami.

Un cuscino di sedile del Volo 11, trovato ad Albany Street. Credit: Peter Burke.

Un giubbetto di salvataggio e un cuscino del Volo 11. Dal rapporto MCEER, Volume 2.

Effetti personali di CeeCee Lyles sopravvissuti allo schianto del Volo 93. Immagine tratta dagli atti del processo Moussaoui.

La patente di John Talignani, rimasta quasi intatta dopo la distruzione del Volo 93. Immagine tratta dagli atti del processo Moussaoui.


Secondo Zero, al Pentagono non c'è "DNA arabo", per usare la dizione abbastanza curiosa dei suoi autori, quasi che il DNA avesse una nazionalità. Ma i fatti raccontano una storia ben diversa: al Pentagono è stato identificato il DNA di tutti i passeggeri, tranne cinque, per i quali non è stato trovato alcun riscontro nei campioni di DNA forniti dai familiari delle vittime. Di questi cinque DNA non identificati, due sono molto simili, come fra fratelli (fonte, pag. 83). E guarda caso, i dirottatori del Volo 77 erano cinque, e due di loro erano fratelli.

Sempre secondo Zero, i dirottatori sarebbero ancora vivi: ma gli autori del video si guardano bene dal mostrare le foto delle persone che si sono dichiarate ancora vive, perché se lo facesse, salterebbe fuori che queste persone non somigliano affatto a quelle indicate dall'FBI: sono semplicemente omonimi, come spiega Der Spiegel.

Per esempio, questo è l'Abdulaziz Alomari indicato dall'FBI come dirottatore morto:



E questo è l'Abdulaziz Alomari che risulta ancora vivo:


Notate la somiglianza? No, vero? Infatti sono due persone differenti. Lo stesso vale per gli altri dirottatori "ancora vivi", come riassunto chiaramente da Screw Loose Change.

Ma la falla logica fondamentale di Zero è molto più semplice di questi dettagli la cui verifica richiede tempo e pazienza (e che i debunker riescono a fare, guarda un po', senza buttar via mezzo milione di euro). La falla è l'assoluta stupidità della cospirazione che emergerebbe dalle "prove" presentate.

Abbiamo, secondo Zero, una messinscena nella quale:
  • si lascia che i dirottatori morti ricompaiano disinvoltamente vivi poco dopo;
  • per far credere che un aereo largo 38 metri ha colpito il Pentagono si fa un foro di cinque metri usando qualcos'altro (tanto chi vuoi che se ne accorga);
  • ai dirottatori viene creata una falsa identità che li dipinge come veri cialtroni dell'aria, invece di crearne una più plausibile nella quale sono piloti provetti;
  • si fanno fare agli aerei manovre impossibili, sperando che nessun pilota si accorga della cosa;
  • al WTC si usano due aerei di linea; a Shanksville si usa un aereo di linea; ma al Pentagono no, tanto per cambiare un po': si usa un missile, o un caccia, sperando ovviamente che nessuno passi di lì con una fotocamera o una telecamera e si accorga della trascurabile differenza che passa fra un missile e un aereo di linea.

Alla luce dei fatti, delle manipolazioni e degli errori che contiene, e per la sua carenza di novità e la scarsissima solidità del suo impianto probatorio, il voto che spetta a questo video è già espresso dal suo titolo e rispecchia le probabilità che ha questo collage di contraddizioni di ispirare una nuova commissione d'inchiesta sull'11 settembre, come dice di auspicare Giulietto Chiesa. Zero.

Il dibattito

Viste le richieste dei lettori nei commenti qui sotto, ecco la trascrizione esatta delle domande che ho rivolto a Chiesa e Fracassi, con le loro risposte:


PA: Buonasera, Paolo Attivissimo, giornalista della radiotelevisione svizzera. Film molto interessante. Ho alcune domande, ne faccio una sola giusto per stimolare il dibattito. Abbiamo visto inizialmente che i terroristi prima non c'erano perché mancava il DNA, poi si è speso mezzo film per dire che i terroristi c'erano. Poi abbiamo visto che Bin Laden è un'invenzione della CIA, poi abbiamo visto che Bin Laden in realtà esiste. La prima domanda è: qual è la versione giusta? La seconda è: abbiamo dei fori al Pentagono che vengono dichiarati larghi 5 metri, quando sono, basta prendere un righello e una fotografia, larghi 35. Perché quella foto non è stata mostrata? Queste sono le prime domande che mi vengono in mente, ce ne sono molte altre, comincerei con questa.

FRACASSI: Allora, ringrazio intanto per la domanda, perché vuol dire che ha seguito il film... sono molto onorato di questo. Allora, in effetti in questo film io credo che ci siano meno contraddizioni di quelle che dica il signor Attivissimo, però lo sforzo che abbiamo cercato di fare, io do una risposta più generale, se mi metto ad addentrarmi in ogni particolare, poi credo che alla fine diventa una cosa più da azzeccagarbugli che da... diciamo situazione come questa in un festival. Quello che noi abbiamo cercato di fare è stato cercare di andare alla fonte delle informazioni, abbiamo cercato di intervistare... insomma avete visto tutte le persone che abbiamo cercato di intervistare. Ne abbiamo intervistate tante altre che non figurano qui e che ci sono servite per cercare di avvalorare le nostre tesi. Diciamo quello che volevamo raccontare: noi abbiamo... non vogliamo... insomma, credo che sia emerso, non è che vogliamo dare una tesi su come è andata. poi ciascuno di voi si sarà fatto un'idea. Quello che abbiamo cercato di fare è fornire degli elementi. E' capitato, perché è capitato, che a volte questi elementi siano stati un po' contraddittori, perché QUESTO abbiamo trovato, abbiamo cercato di essere il più onesti possibile. Questo è quello che abbiamo trovato e questo è quello che avrebbe trovato qualsiasi persona che avrebbe [sic] cercato approfonditamente le cose. Purtroppo noi non siamo la CIA, non siamo l'FBI, non siamo il dipartimento di giustizia americano, non siamo stati in grado di fare un'indagine approfondita come avrebbero DOVUTO fare loro, e non hanno fatto. Quindi è vero, sì, ci sono delle cose contraddittorie, e sono gli elementi che noi porgiamo al pubblico, poi il pubblico si fa la propria idea. Grazie.

CHIESA: Noi abbiamo detto... il film lo avete visto tutti, la ricostruzione che ha fatto adesso il signore non corrisponde minimamente a quello che noi abbiamo raccontato, mi pare che sia chiaro. E' il classico modo con cui si è cercato per la verità di ostacolare il nostro lavoro senza riuscirci. Non ci sono riusciti, siamo andati fino in fondo. Ma la cosa essenziale che si cerca in questo modo di oscurare è il metodo che noi abbiamo usato; in parte lo ha già detto Franco, noi non abbiamo alcuna pretesa di ricostruire la verità, non l'avevamo fin dall'inizio. Ci siamo posti il problema di dimostrare dove e come ci hanno mentito. Il film dimostra, attraverso le testimonianze dirette, che ci hanno mentito. Perché ci hanno mentito è la seconda domanda, e chi ha fatto questo è la terza domanda. Ma noi a queste domande non abbiamo voluto neanche provare a rispondere. Noi vi abbiamo detto che ci hanno mentito, e questo è più che sufficiente. Perché non ci ha mentito Osama Bin Laden, ci hanno mentito gli uomini dell'amministrazione degli Stati Uniti d'America, e quindi bisogna chiedersi PERCHE' questi uomini ci hanno mentito. Punto e basta, questo è sufficiente per formulare la richiesta che da tutto questo film emerge. E da tutto il nostro lavoro. Noi chiediamo una nuova commissione di indagine.

E' interessante notare che nessuno dei due risponde all'errore sulle dimensioni del foro nella facciata del Pentagono. E' inoltre interessante la dichiarazione di Chiesa: parla di "testimonianze dirette", ma nel suo video non ce ne sono. E' tutta roba riferita di seconda mano. In tribunale non reggerebbe un secondo.

Se posso aggiungere una considerazione personale, mi ha colpito la differenza di atteggiamento fra Fracassi e Chiesa. Fracassi, come altri membri del team di Zero, ha avuto la cortesia di venire a salutarmi e scambiare due parole, che non riferisco, essendo conversazione privata, ma che potranno portare a sviluppi interessanti. In due minuti, lontano dalla pressione delle telecamere, abbiamo potuto parlare con molta schiettezza, ed è stato un vero piacere.

Giulietto Chiesa, invece, ha rifiutato ogni contatto: sembra avere difficoltà persino a pronunciare il mio nome. Notate che mi cita come "il signore", pur sapendo benissimo chi sono, manco fossi il Grande Satana. Nel post eventum ha accuratamente evitato ogni contatto, tanto che sono stato io a dover insistere per scambiarci almeno una stretta di mano, concessa da Chiesa con gelida quanto muta riluttanza. E credo che questa differenza di approccio sia la rivelazione più significativa della presentazione di Zero.

161 commenti:

Avion ha detto...

E pensare che quei soldi glieli ha probabilmente passati il governo italiano, come fa con tanti film italiani che poi si rivelano flop, con incassi sotto i 10000€.
http://tinyurl.com/yuo3zt
http://tinyurl.com/yu9h4c

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
maverick ha detto...

Parole sante!.Giulietto Chiesa con quell'aria da sacentello è insopportabile. Ma la cosa assurda è che la serie di boiate che dice nemmeno la persona piu' in malafede idiota e razzista di questo mondo sarebbe stata in grado di pronunciare. Pero', parole sue, è "parlamentare europeo" quindi è mooolto credibile

Stepan Mussorgsky ha detto...

dato lo squallore delle anticipazioni riportate da Paolo, non so se avrò la forza di vederlo

ProvoliK ha detto...

Ho visto il MCS e sono rimasto allibito. Credo che Maurizio Costanzo dovrebbe leggersi questo blog e capire la differenza che c'è tra fare giornalismo e sensazionalismo. Fogliettante.

LastHope ha detto...

Hai per caso anche visto il Maurizio Costanzo Show, con tutta la sua pubblicità a Zero?
Ma perchè si dimenticano sempre di chiamarti...chissà...evidentemente le cose che dici te non fanno audience per Costanzo, e non sei saccentelo come Chiesa (che è veramente insopportabile).

La verità gli fa male, lo so...

Ottimo lavoro Paolo, materiale da distribuire in giro per non andare a vedere Zero!

Koba ha detto...

Chiesa: “Ho le prove che Bin Laden è stato manipolato! Le vedrete nel film!”

Ma Chiesa!!! Se prima di fare il film (cosa buona e giusta) avessi esposto queste prove alla magistratura (anche quella italiana) ti saresti sentito troppo umiliato?!?

Koba ha detto...

Per chiunque sappia rispondere:

Ho visto la prima parte della trasmissione di Costanzo: il padre di una delle vittime, presente in studio, ha lanciato delle accuse pesantissime al governo americano e soprattutto alla commissione dell'9/11. Mi ricordo che ha detto tra l'altro che il report finale è fiction.

Nella parte di trasmissione che non ho visto ha esplicitato queste accuse?

Non ricordo il nome della persona. Qualcuno potrebbe dirmelo così faccio una piccola ricerca per conto mio?

Camicius ha detto...

@tefrega
A parte gli epiteti, che non sono la migliore apertura per un commento costruttivo....

"il buco del pentagono è ancora di 5 metri" significa "si sostiene ancora che il buco del pentagono è di 5 metri" contro le palesi evidenti che mostrano danni da impatto per una lunghezza di circa 35....
Guardati anche altre foto oltre quelle dei complottisti, e vedrai quanto è largo il buco...

Camicius ha detto...

@alessandro
la persona che cerchi è Robert McIlvaine, padre di una delle vittime dell'attentato, e non ha specificato in nessun modo durante la trasmissione le accuse.
In realtà ha detto che è fiction, ma ascoltandolo in diretta non mi era sembrato avesse usato questa parola, ma che la traduttrice avesse usato quella parola per riassumere il suo pensiero. Però non conosco abbastanza l'inglese per esserne certo, e non ho a disposizione una registrazione per verificare...

mother ha detto...

Sei proprio un coglione... Ridicolo
Adesso ti limiti a dire... il buco del pentagono è ancora di 5 metri...
almeno dicci il perchè è di solo 5 metri! TDC!
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Calma con gli insulti verso chiunque.

In questo blog esiste una buona funzione google search per chiunque volesse esplorare i vari argomenti e i circa 300 post ritrovandoli per argomento anzichè per data di pubblicazione.

Il fatto che Chiesa abbia raccolto 500000 euro per avere nomi altisonanti più che qualità di indagine non è valevole per mancargli di rispetto.
Con ciò nulla da togliere tuttavia all'articolo di Attivissimo di commento al risultato finale di Zero così come percepito dai cosiddetti "debunker" epiteto con cui vengono esternamente indicati un ristretto gruppo di individui ed internauti spesso senza avere coscienza di cosa scrivano, di quanto si impegnino e soprattutto del materiale che hanno finora reperito.

Zer0 ha detto...

Ragazzi, ma perchè anche voi di Undicisettembre non fate un benedetto Film/Documentario come si deve, così finalmente si vedrà un prodotto di qualità sulla vicenda dell'11/9 ?

Voglio dire i "complottisti" tirano fuori film di denuncia ogni due per tre, mentre voi che avete dati, fatti, prove tangibili e soprattutto buonsenso, non avete fatto niente di mediatico a quel livello.

So che avete redatto il libro, ci sono i filmati di risposta ad inganno globale, e tutto il lavor su questo blog, ma non c'è un vero e proprio documentario come i pessimi Inganno Globale e adesso il mio omonimo filmato.

Ve lo dico perchè la maggiorparte della gente segue ad occhi chiuso cosa dice la TV, e quindi se a Matrix continuano a pubblicizzare e a mandare in onda Mazzucco o Chiesa allora per quante prove produciate, non riuscirete a toccare il cuore dei San Tommaso di turno.

Sempre dalla vostra, il "vostro" Zer0 ^^

Koba ha detto...

@andrea occhi
Grazie per la segnalazione.

Da una prima ricerca risulta che un gruppo di parenti delle vittime (tra cui Mc Ilvyne) e di sopravvissuti abbiano presentato una petizione (novembre 2004) per istituire un grand jury sugli attentati dell'undici settembre in quanto insoddisfatti del report della 9/11 commission. Le domande che pongono sono pesanti come macigni e si focalizzano

1)sulle negligenze e sulle falle dell'apparato investigativo prima dell'11 settembre;

2) sulle omissioni e sul tentativo di autoassolversi dei responsabili delle negligenze al punto 1) chiudendo in fretta qualsiasi critica senza dilungarsi troppo;

3)sulla condotta, confusionaria a dir poco, delle massime autorità americane, Bush in testa, nei momenti e nei giorni seguenti all'attacco.

Non so sinceramente che sia successo dopo. Di sicuro le domande poste erano da un milione di dollari. Mi piacerebbe che i gestori del blog dedicassero tempo a questo anzichè confutare pedissequamente i vari Chiesa, Blondet, Mazzucco etc. e le loro ormai obsolete teorie di demolizioni controllate, dirottatori ancora vivi etc.

P.S.:La parola fiction è stata usata prima da McIlvaine e poi dalla traduttrice.

Rado il Figo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Rado il Figo ha detto...

Da quel che ho capito, Fracassi ha già fatto un passo in avanti sulla batteria antiaereo del Pentagono. Quando ne parlò la prima volta (a Matrix, 31 maggio 20o5) sostenendo che era impossibile che un aereo si fosse schiantato sul Pentagono perché le suddette batterie avrebbero dovuto abbatterlo prima che si avvicinasse troppo, il suo "antagonista" Vinci gli chiese stupito dove avesse saputo dell'esistenza di questa arma di difesa. Fracassi, con espressione da chi non si aspettava tale replica, sentenziò col classico di Maurizio Blondet: "Be', è ovvio che debba esserci!".
Adesso almeno si sono sforzati di "disegnarle".
Altrettanto inutile aggiungere che l'indomani a quella puntata di Matrix, come per magia i vari complottari si accodarono alla nuova "prova" di Fracassi: le batterie antiaereo che non si erano attivate.

Quanto a Costanzo, ma di cosa vi stupite? Una volta aveva Luce Caponegro, in arte Selen, ospite ed ebbe il coraggio di affermare che: "ho visto un paio di suoi film e non sono certo porno, anzi". :-))

Anonimo ha detto...

@alessandro:
"""Da una prima ricerca risulta che un gruppo di parenti delle vittime (tra cui Mc Ilvyne) e di sopravvissuti abbiano presentato una petizione (novembre 2004) per istituire un grand jury """...

ecco queste che fanno sono domande serie!
banalmente un bel "ma scusate superpotenza e supercontrollo e poi capita di tutto sotto il naso o noi poveracci ci rimettiamo la pelle?"

ma siccome sono domande serie... ancora si dibatte su omini che vanno a mettere le mine dentro un palazzo in fiamme

facile!

roberto leofrigio ha detto...

Ho visto ieri con Paolo il film (era venuto su mio invito) giudizio a parte sulle solite cose trite e ritrite nel dibattito che è seguito è stato quasi sconcertante vedere una persona come Giulietto Chiesa ,di sicuro uno che ha studiato, affermare il tutto come oro colato, riguardo a Dario Fo c'e' davvero l'imbarazzo nella sua performance, porto più rispetto a Bin Laden con i suoi video! Resta il fatto di questa enorme distorsione comunicativa che si allarga a macchia d'olio creando dubbi mentre delle persone dall'una e dall'altra parte muoiono. C'e' veramente da chiedersi cosa passi nella testa del regista (presentatosi in elegante smoking manco fossimo agli oscar!) e di Chiesa, credo che la psicologia ci possa aiutare di più, visto che l'evidenza dei fatti viene rifiutata a priori.

Camicius ha detto...


1)sulle negligenze e sulle falle dell'apparato investigativo prima dell'11 settembre;
2) sulle omissioni e sul tentativo di autoassolversi dei responsabili delle negligenze al punto 1) chiudendo in fretta qualsiasi critica senza dilungarsi troppo;
3)sulla condotta, confusionaria a dir poco, delle massime autorità americane, Bush in testa, nei momenti e nei giorni seguenti all'attacco.

Queste sono domande, per le quali scenderei anche io in piazza! Altro che aerei fantasma, demolizioni controllate o abbattimenti in volo...


P.S.:La parola fiction è stata usata prima da McIlvaine e poi dalla traduttrice.

Pardon... capito male....

yos ha detto...

Scusate io il film non l'ho visto, ma per caso non è che nel film venga intervistato anche qualche ingegnere strutturista? Non dico di quelli che condividono la tesi che le TT furono distrutte tramite una demolizione controllata, ma almeno un strutturista che ritiene errata la conclusione del NIST. E del Fema. E dello studio di ingegneri cinesi. E dello studio Astaneh. E dello studio Bazant. E dello studio di Seffen ....


ciao

Zeusblue ha detto...

Zero: Ragazzi, ma perchè anche voi di Undicisettembre non fate un benedetto Film/Documentario come si deve, così finalmente si vedrà un prodotto di qualità sulla vicenda dell'11/9 ?

Ma come, dici di essere il "nostro" Zer0 e ci chiedi di fare un film "come si deve"? Misteri da vendere è un film fatto come si deve :-) Sarebbe riduttivo dire che è una risposta solo a Inganno globale (è risaputo che i "film/documentari" complottisti hanno tutti pressoché la stessa trama!).

Ma se intendevi "perché non facciamo un film da botteghino/DVD", la risposta è molto semplice: non abbiamo 500.000 euro ;-)

Unknown ha detto...

Mc Ilvyne ha parlato di inside job senza mezzi termini.Uno che (parole sue) ha dedicato ogni giorno successivo alla tragedia alla ricerca della verita'. Sono perplesso, non farebbe prima a dare la colpa a Bin Laden ? Cosa ci guadagna un signore, di una certa eta', che ha perso un figlio ? Questo e' un altro mistero...

Michele I ha detto...

non c'è molto da dire sul debunking di questo "film" di giulietto chiesa che davevero lascia il tempo che trova.. quello che ti vorrei chiedere però qui Paolo riguarda la tua faq dell'anticomplottismo, cioè:

"Il PNAC in realtà dice che se non ci sarà uno smacco militare paragonabile a Pearl Harbor, l'ammodernamento andrà a rilento perché i politici non ne percepiscono l'importanza e insistono nel finanziare sistemi d'arma faraonici invece di creare forze agili e snelle."

combina quest'affermazione al nome del programma "program for a new american century"e direi che la cosa andrebbe vista più come una valutazione delle possibilità di conseguire l'ammodernamento, appunto come parte di un programma per entrare in un nuovo secolo americano, e non una mera constatazione dello stato attuale delle cose fine a se stessa (anche perchè se no si sarebbe chiamato "indagine conoscitiva sullo stato delle forze armate magari), certo però sono sempre supposizioni.

e soprattutto:

"non vi è alcuna forma di difesa antiaerea al Pentagono e che non sarebbe possibile fornirla per via della vicinanza dell'aeroporto civile Reagan"

Ah si? quindi gli stati uniti possono mettere l'antiaerea vicino agli aereoporti civili solo all'estero?

http://en.wikipedia.org/wiki/Zaragoza_Air_Base

"The 431st Fighter-Interceptor Squadron moved from Wheelus Air Base, Libya, arriving at Zaragoza in September "


E poi, davvero per finire, non rispondi a una domanda, quali sono gli interessi comuni della famiglia bush e di quella bin laden?

E poi, perchè andare subito a fare guerra all'afghanistan se i dirottatori erano in gran parte sauditi?

Fai il debunking anche di questo magari, invece di sfatare solo le favole che racconta chi nega la più banale evidenza (la gente ha visto un'aereo entrare nel pentagono e altri due nelle torri gemelle, e gli aerei non si trasformano in missili di punto in bianco è ovvio.)

un saluto,

Michele

Michele I ha detto...

e se non credi nemmeno lontanamente a un benchè minimo complotto perchè comunque necessiterebbe un certo numero di persone, io parlo di un complotto però molto più piccolo di quello di cui parli tu, basta che chi da o non da certi ordini sia d'accordo perchè funzioni. E la storia della CIA, della freemasonry e delle altre elites-sette elitarie americane, dovrebbe dare un idea su come si possano fare a trovare certe persone disponibili...

mother ha detto...

E poi, perchè andare subito a fare guerra all'afghanistan se i dirottatori erano in gran parte sauditi?
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Perchè l'arabia saudita aveva espulso da tempo Bin Laden.
Va da se che avrebbero preso più petrolio invadendo ed occupando l'Arabia Saudita che ne produce 6 mil di barili al giorno rispetto all'Iraq, 1.2-1.6 mil di barili al giorno.
Io in effetti non condivido la teoria della guerra laddove c'è il petrolio, non fosse altro per l'intervista di Paolo Barnard di report 2003 (era preRanucci)

Thomas Morton ha detto...

Beh, per come vedo io le cose, il petrolio ha un prezzo. Lo si può comprare, e forse è più economico che inviare migliaia di marines in Iraq e tenerli lì per diveri anni allo scopo di rapinarlo. Fose sono ingenuo, ma non sarà che Bush ha invaso l'Iraq solo perché Saddam gli stava molto, ma molto, antipatico?

Michele I ha detto...

forse perchè non voleva chiudere accordi con gli americani per il petrolio?

forse, forse e così, forse no.

forse c'entrano magari anche degli interessi personali della famiglia bush, forse.

forse non è un caso che la prima guerra del golfo sia iniziata con bush senior e la seconda con bush junior,

forse.

forse la famiglia reale saudita ha stretti rapporti di affari con la famiglia bush e forse, dico forse, investe ingenti capitali sul mercato americano ed ha acquisito un peso politicoeconomico per cui sarebbe stato non conveniente invaderla,

forse.

Michele I ha detto...

e forse (forse= c'entra anche la halliburton tra i motivi per cui hanno preferito lasciare là i soldati americani il più possibile.

Michele I ha detto...

un ultima cosa per Paolo, ha qualche fondamento la storia secondo cui la famiglia bin laden possedeva una parte delle twin towers? (cosa meno fantasiosa di quanto può sembrare a prima vista, se si guarda il capitale che ha a disposizione e le attività che conduce anche in usa)

Camicius ha detto...

@admin
Entrare nell'ambito della geopolitica è "pericoloso" perché nel blog undicisettembre si parla praticamente solo del fatto tecnico.
Riguardo alla batteria antiaerea, ci sono un sacco di foto del pentagono (satellitari e non) e non c'è traccia di alcuna batteria antiaerea. Inoltre, nessuno aveva mai usato un aereo contro edifici...
Ok, potevano esserci soldati dotati di missili portatili (tipo Stinger), ma il problema è il brevissimo preavviso, il fatto che comunque serve una catena di comando che ordini ciò e anche i tempi tecnici. La vicinanza dell'aeroporto accorcia ulteriormente il preavviso: se qualcuno avesse visto un aereo di linea a bassa quota vicino al pentagono non si sarebbe preoccupato fino a poche decine secondi dall'impatto, perché aerei di linea a bassa quota erano normali, vista la vicinanza dell'aeroporto

Camicius ha detto...

@Michele I
A quanto so io, il proprietario del WTC era la Port Authority di New York. Il 26 Aprile 2001 il complesso venne ceduto in usufrutto per 99 anni ad una società composta dalla Silverstein Properties e dalla Westfield America, che lo subaffittava.
Qua (CNN) c'è la lista degli affittuari di tutti i wtc. Non ho tempo di spulciarmela per vedere se ci sono affittuari legati ai bin-laden.
Comunque la storia secondo cui la famiglia bin laden possedeva una parte delle twin towers è senza fondamento.

Paolo Attivissimo ha detto...

admin:

>la cosa andrebbe vista più come una valutazione delle possibilità di conseguire l'ammodernamento, appunto come parte di un programma per entrare in un nuovo secolo americano, e non una mera constatazione dello stato attuale

E' plausibile, ma è una considerazione poco attinente all'11/9. Quello che conta è che la frase del PNAC non può essere usata come "prova" di complotto.

>Ah si? quindi gli stati uniti possono mettere l'antiaerea vicino agli aereoporti civili solo all'estero?

Forse non ho letto bene il testo linkato, ma non ho visto menzione di sistemi antiaereo a Zaragoza. Che comunque è un aeroporto misto militare/civile, ben diverso dal Reagan.

Attenzione a non perdere di vista l'affermazione iniziale: Chiesa dice che ci sono sistemi antiaereo al Pentagono. Che ci siano altrove è irrilevante e non cambia lo status di quell'affermazione.


>quali sono gli interessi comuni della famiglia bush e di quella bin laden?

La famiglia bin Laden è vastissima ed ha interessi economici in vari settori oltre che nell'edilizia. Non c'è da stupirsi se hanno interessi comuni. Ma non confondere la _famiglia_ con _Osama_, che è stato disconosciuto dalla famiglia anni fa.

>E poi, perchè andare subito a fare guerra all'afghanistan se i dirottatori erano in gran parte sauditi?

Perché interessava il mandante.

>Fai il debunking anche di questo magari, invece di sfatare solo le favole che racconta chi nega la più banale evidenza (la gente ha visto un'aereo entrare nel pentagono e altri due nelle torri gemelle, e gli aerei non si trasformano in missili di punto in bianco è ovvio.)

Volentieri. Prima, però, dovresti far capire a Giulietto Chiesa, Moni Ovadia e Dario Fo che stanno raccontando favole. Finora non hanno voluto sentir ragioni.

mother ha detto...

forse la famiglia reale saudita ha stretti rapporti di affari con la famiglia bush e forse, dico forse, investe ingenti capitali sul mercato americano ed ha acquisito un peso politicoeconomico per cui sarebbe stato non conveniente invaderla,...
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Forse il programma "oil for food" non funzionava tanto quanto mancavano alternative per la deposizione di un dittatore che reprimeva due etnie su tre presenti in iraq e forse fino ad oggi a parte criticare la guerra nessuno ha avuto un'idea d'alternativa.

Forse da quando Saddam è stato deposto i palestinesi hanno perso il sovvenzionamento economico (tanto da aver fatto una campagna di ricerca fondi in Iran ed altri paesi mediorientali/europei) i turchi sono venuti fuori per repressori dell'etnia curda, il pkk è venuto fuori come gruppo terrorista, etc...

forse lo scontro fra etnie in Iraq è antecedente allo stesso Saddam, e solo nell'impero babilonese non si realizzò

forse non c'è mai stata una manifestazione contro la dittatura di Saddam, tanto quanto in molte altre occasioni ci fu sostegno a determinati gruppi di guerriglia/regimi (basterebbe solo citare le manifestazioni pro-Ochalan)

forse la lentezza di certi organismi internazionali e/o soluzioni alternative alla deposizione di un regime dittatoriale (più o meno militare) non si applica solo nel governo dittatoriale del Myanmar

Forse il terrorismo di matrice islamica esiste ed esisteva prima del 2001 non solo verso gli occidentali, ma anche verso gli islamici moderati, da sempre repressi in certi regimi teocratici

Forse un complotto che non si fa problemi a dirottare 4 boeing con relative vittime se ne può anche fregare del rapporto di amicizia con i sauditi se l'interesse è ritrovarsi per le mani 6 mil. di barili di petrolio.

Vedete questo blog segue più i fatti.
I "forse" li lascia a chi preferisce discutere per giorni e giorni influenzato da altri aspetti (orientamento politico, pregiudizio, conoscenza incompleta delle relazioni internazionali o di aspetti di storia moderna, dei rapporti di geopolitica, ... ) arrivando sempre e comunque all'unica ed inevitabile conclusione della conferma delle proprie idee visto la selezione delle fonti inconsciamente operata.
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1)sulle negligenze e sulle falle dell'apparato investigativo prima dell'11 settembre;
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Gli apparati investigativi che consideravano bin Laden un problema erano molti visto che anche la comunità europea lo perseguiva prima del 2001. Bisognerebbe quindi considerare una colpa congiunta fra chi ha subito l'attentato senza riuscire ad evitarlo (ovviamente gli attentati sventati li consideriamo come propaganda politica non come esempi di successo attorno ad un unico fallimento) chi ha indagato su Osama Bin Laden prima dell'attentato (qui si entra nell'infiltrazione di agenti segreti, sui quali si può dire tutto e niente visto che ... segreti) e chi ospitava/aveva ospitato bin Laden prima dell'attentato.
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2) sulle omissioni e sul tentativo di autoassolversi dei responsabili delle negligenze al punto 1) chiudendo in fretta qualsiasi critica senza dilungarsi troppo;
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In tutta sincerità, l'unico caso di ammissione di colpe che ricordo riguarda un incidente in Giappone dove respondabile dei trasporti e della rete ferroviaria fecero le scuse di fronte alla Tv inclinati a 90° come loro tradizione.
Il treno in ritardo di 5 minuti trovò uno scambio spostato dalla normale linea e finì contro un altro treno.
Anche in questo caso si può finire a discutere per ore in completo OT riguardo il regime ferreo della società nazionalistica giapponese (volendo anche implementando i casi di suicidio di massa ed il trattamento degli otaku).
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3)sulla condotta, confusionaria a dir poco, delle massime autorità americane, Bush in testa, nei momenti e nei giorni seguenti all'attacco.
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una condotta confusionaria indica impreparazione riguardo agli eventi, meccanismi burocratici non rodati o da rivedere. Ciò è ben diverso da un piano prestabilito.
(è curioso notare come altre nazioni abbiano rivisto i meccanismo per combattere il terrorismo, ma ciò abbia suscitato meno interesse rispetto all'america, vedi "carta della pace" dell'Algeria)
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Non so sinceramente che sia successo dopo. Di sicuro le domande poste erano da un milione di dollari. Mi piacerebbe che i gestori del blog dedicassero tempo a questo anzichè confutare pedissequamente i vari Chiesa, Blondet, Mazzucco etc. e le loro ormai obsolete teorie di demolizioni controllate, dirottatori ancora vivi etc.
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Vediamo cosa si può fare.
Agli autori del blog interessano più questioni concrete che discussioni a tema generico, in parte riguardanti la geopolitica.
Al contrario Giulietto Chiesa nasce come Geopolitico e recentemente si trasforma in Europarlamentare. Un po come dire che Emilio Fede nasce come Geopolitico e potrebbe finire come parlamentare per FI se venisse mandato fuori da Studio Aperto.
Gli esempi su questo tema si sprecano e non riguardano il solo campo giornalistico/informativo.
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Rado il Figo ha detto...

Da quel che ho capito, Fracassi ha già fatto un passo in avanti sulla batteria antiaereo del Pentagono. Quando ne parlò la prima volta (a Matrix, 31 maggio 20o5)
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Magari ricordo male, ma Vinci a Fracassi faceva notare che per una batteria antiaereo un volo civile dirottato ed un volo civile non sono poi tanto differenti.
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"""Da una prima ricerca risulta che un gruppo di parenti delle vittime (tra cui Mc Ilvyne) e di sopravvissuti abbiano presentato una petizione (novembre 2004) per istituire un grand jury """
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Non mi sembra la causa legale di Ellen Mariani, vedremo di documentarci a riguardo
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...riguardo a Dario Fo c'e' davvero l'imbarazzo nella sua performance, porto più rispetto a Bin Laden con i suoi video! Resta il fatto di questa enorme distorsione comunicativa che si allarga a macchia d'olio creando dubbi mentre delle persone dall'una e dall'altra parte muoiono.
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Personalmente non ho mai capito la traduzione in arabo della locandina di raccolta fondi per il film.
Forse ampliare il mercato di acquirenti...o forse incosciamente rovinare i rapporti internazionali occidente medioriente.
I forse son belli perchè si può affermare tutto e niente si fa delle chiacchiere, dell'inconcreto, fatti concreti.
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Scusate io il film non l'ho visto, ma per caso non è che nel film venga intervistato anche qualche ingegnere strutturista? Non dico di quelli che condividono la tesi che le TT furono distrutte tramite una demolizione controllata, ma almeno un strutturista che ritiene errata la conclusione del NIST. E del Fema. E dello studio di ingegneri cinesi. E dello studio Astaneh. E dello studio Bazant. E dello studio di Seffen ....
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Magari qualche ingegnere svizzero che non si era accorto che il WTC7 era in fiamme ed emetteva quantità spropositate di fumo da ore ^_^
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E poi, davvero per finire, non rispondi a una domanda, quali sono gli interessi comuni della famiglia bush e di quella bin laden?
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A quale dei 51 fratelli (52 con Osama) ti riferisci?

Stepan Mussorgsky ha detto...

"forse non c'è mai stata una manifestazione contro la dittatura di Saddam, tanto quanto in molte altre occasioni ci fu sostegno a determinati gruppi di guerriglia/regimi (basterebbe solo citare le manifestazioni pro-Ochalan)

forse la lentezza di certi organismi internazionali e/o soluzioni alternative alla deposizione di un regime dittatoriale (più o meno militare) non si applica solo nel governo dittatoriale del Myanmar"

Quindi sei favorevole ad invadere militarmente qualsiasi stato dove ci sia una dittatura, per "snellire i tempi", dato che non esiste una "soluzione alternativa"?

Anonimo ha detto...

Non entro nel merito delle questioni complottiste od anti-complottiste, ma aggiungo solo un commento per precisare un'inesattezza: i 500mila euro non sono stati passati dal governo italiano ma recuperati tramite sottoscrizione, unendo assieme produttori e piccoli produttori, che hanno versato quote diverse e che - in base agli incassi - divideranno utili diversi. Fino ai 500mila euro stimati all'inizio. Dunque, se sarà un flop, il nostro governo non perderà nulla. Per questo, avion, prima di sentenziare sarebbe utile documentarsi.

Ciao

lebowsky
http://www.lebowsky.it

mother ha detto...

Quindi sei favorevole ad invadere militarmente qualsiasi stato dove ci sia una dittatura, per "snellire i tempi", dato che non esiste una "soluzione alternativa"?
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No non sto dando parere favorevole "all'intervento snello" contro un regime dittatoriale di qualsiasi questione si tratti, che sia l'intervento americano in Iraq, o quello di italiani contro il regime di Franco (volendo possiamo arrivare pure a Garibaldi che prima di intervenire nella penisola italiana s'era costruito la fama combattendo in altri lidi sud-americani od a molti altri esempi).
Sto solo usando il meccanismo complottista dei "forse" e dei "dubbi resi concretezza" per mostrare come sia sfruttabile a proprio piacimento al variare del caso.
La critica è al metodo di discussione.

snowcrashproject ha detto...

ho letto questo articolo in rete fonte il Manifesto :

http://www.informationguerrilla.org/11-settembre-il-boomerang-degli-anti-complottisti/

questo è il pezzo che mi interessa postare qui :

Nel secondo volume invece, «11/9, la cospirazione impossibile», elogiato da Battista, sono all'opera i debunkers che difendono la versione ufficiale.
Ma anche qui si sono rivelati inaffidabili: si direbbe che siano incorsi in una svista, forse un'appropriazione indebita. Perché la postfazione di Piergiorgio Odifreddi, finita nel secondo volume, sembra proprio adatta a figurare nel primo. Possibile che Battista non se ne sia accorto? Ha taciuto sconfortato o anche lui non legge i libri che recensisce?
Scrive infatti Odifreddi che applicando il test del cui prodest ai fatti dell'11 settembre, si arriva facilmente ai colpevoli morali, anche se non materiali, e cioè il vice-presidente Usa Cheney, l'ex ministro della Difesa Rumsfeld e il suo ex sottosegretario Wolfowitz. Infatti - ricorda Odifreddi - questi avevano affermato, nel Project for the New American Century e in altri documenti ufficiali, che fosse necessario «un evento catastrofico e catalizzante come una nuova Pearl Harbor» per giustificare «un aumento sostanziale della spesa per la difesa e per sfidare i regimi ostili ai nostri interessi». «E cosa meglio potrebbe soddisfare una tale descrizione - conclude Odifreddi - degli attacchi alle Torri Gemelle e al Pentagono? A questo punto, che l'amministrazione Bush abbia attivamente organizzato gli attentati di New York e Washington, che li abbia passivamente subiti sapendo che essi sarebbero stati compiuti, o che si sia limitata a accoglierli come una benedizione celeste una volta che erano avvenuti a sua insaputa, potrebbe anche passare in secondo piano. Ciò che mi preme veramente sottolineare è che l'11 settembre le abbia fornito la scusa formale per attuare una politica che era in gestazione da almeno cinque anni, e che ha portato per ora a due guerre».
Dunque sembra proprio un intervento per il primo volume che chissà come è scivolato nel secondo. Così adesso il nome di Odifreddi campeggia in alto sulla copertina di «11/9, la cospirazione impossibile», a dare prestigio ai debunkers che difendono la versione ufficiale. Siamo certi che l'editore Piemme vorrà porre rimedio con l'autore e con i lettori al banale disguido.

Fabrizio

Darknaiz ha detto...

Io ho visto i video delle camere nere degli aerei dove si notano benissimo questi dirottatori con il taglierino.
Ho visto il video che mostra chiaramente l'aereo schiantarsi sul pentagono e non'è colpa di nessuno se tutte le altre telecamere di quell'area quel giorno erano spente: può capitare.
So che un cellulare può prendere benissimo da quella quota quindi chiunque poteva chiamare i propri parenti per avvisare del dirottamento.
So inoltre che i dirottatori erano perfetti manovristi addestrati alla top gun proprio da Tom Cruise stesso.
E so che l'aviazione americana quel giorno si era svegliata tardi per intercettare due aerei dirottati già da molto tempo quindi nn ha nessuna colpa: non è mai capitato a voi di svegliarvi tardi la mattina?

Daniele Frongia ha detto...

paolo, la sera della prima, al termine della proiezione, ha posto alcune domande agli autori e registi...perchè qui non cita le risposte? La sua recensione e' debole e omette intenzionalmente le tante novita'del film (ex agenti fbi, cia, pentagono, i finti filmati aeroportuali, le immagini del pentagono che mostrano con chiarezza il buco di 5 metri...e tanto altro).

Leonardo Salvaggio ha detto...

Daniele F,
in attesa di una risposta di Paolo volevo chiederle se lei è Daniele Frongia o se si tratta solo di una parziale omonia.

Saluti

Marco Bove ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Marco Bove ha detto...

Penso che comunque ci sia un errore in quello che i complottisti fanno e dicono.
Parlano di PNAC, ok è un think tank come tanti nei paesi anglossassoni.
Parlano di misteriosi missili.
Parlano di coinvolgimenti di Bush & C.
A parer mio dimenticano una cosa, è stato un atto di terrorismo puro.
Fatto da dei terroristi, persone che vomitano il loro messaggio di odio ogni volta dalle moschee e cercano ogni volta di invaderci.

La domanda che ho rivolto a molti di loro, ma nessuno ha mai risposto.

Re Abdallah dell'Arabia Saudita è andato al potere nel 1995 dopo un ictus al fratello, e da quella data c'è stato un incremento del terrorismo internazionale di stampo islamico.

Abdallah non ha concesso lo spazio in Arabia Saudita per iniziare la missione in Iraq.

Per me quell'uomo e la sua entourange sono i veri colpevoli, ora devo solo cercare le prove.

Camicius ha detto...

Io ho visto i video delle camere nere degli aerei dove si notano benissimo questi dirottatori con il taglierino.
Camere nere?

Ho visto il video che mostra chiaramente l'aereo schiantarsi sul pentagono e non'è colpa di nessuno se tutte le altre telecamere di quell'area quel giorno erano spente: può capitare.

Le telecamere possono essere accese e non registrare?

So che un cellulare può prendere benissimo da quella quota quindi chiunque poteva chiamare i propri parenti per avvisare del dirottamento.

Io so che esistono gli airphone (adesso, non lo sapevo prima) e che sono state registrate (e pagate) le telefonate.

So inoltre che i dirottatori erano perfetti manovristi addestrati alla top gun proprio da Tom Cruise stesso.

So che non conoscevano bene l'inglese, ma i loro insegnanti hanno dichiarato che avrebbero potuto fare le cose che hanno fatto.

E so che l'aviazione americana quel giorno si era svegliata tardi per intercettare due aerei dirottati già da molto tempo quindi nn ha nessuna colpa: non è mai capitato a voi di svegliarvi tardi la mattina?

Leggi questo poi ne riparliamo.
L'unico aereo in grado teoricamente (ovvero sapendo a priori il percorso, ordinando subito lo scramble degli aerei senza rispettare la catena di comando ecc.) sarebbe stato UA93.
Poi tieni conto che serve un ordine di abbattimento, che non può arrivare che dal presidente o dal vicepresidente. E non era semplice...

alma ha detto...

Io ho una domanda più semplice per Paolo; i versamenti che l'amministrazione Bush fa sul tuo conto corrente (immagino svizzero) sono in dollari (quindi soggetti a forte svalutazione dato l'andamento del cambio) o nel ben più solido euro?

Darknaiz ha detto...

per camere nere intendevo le scatole nere degli aerei: è un pò curioso che abbiano trovato la carta di identità di uno dei dirottatori e non abbiano trovato nemmeno una scatola nera di un aereo che potesse dimostrare che che le cose fossero andate davero così.A si cè il film di Nicholas Cage che prova

Camicius ha detto...

per camere nere intendevo le scatole nere degli aerei: è un pò curioso che abbiano trovato la carta di identità di uno dei dirottatori
se è per questo hanno trovato cuscini, documenti di altri passeggeri, giubbotti di salvataggio....
e non abbiano trovato nemmeno una scatola nera di un aereo che potesse dimostrare che che le cose fossero andate davero così.
Correggetemi se sbaglio, ma la scatola nera di solito si trova in coda all'aereo, quindi è possibile che sia rimasta all'interno delle torri, mentre il documento del dirottatore, che probabilmente era in testa all'aereo, sia svolazzato fuori...
e poi comunque qualcuno avrebbe detto che erano falsificate (come hanno detto di quella di AA77 e UA93) e avrebbe chiesto come erano state trovate sotto tonnellate di materiale...
A si cè il film di Nicholas Cage che prova
Evita l'ironia, e leggiti un po' di documentazione... Se cerchi bene, qui trovi NIST, Cnn, NYT ecc., come fonti, non film...

Thomas Morton ha detto...

"Io ho una domanda più semplice per Paolo; i versamenti che l'amministrazione Bush fa sul tuo conto corrente (immagino svizzero) sono in dollari (quindi soggetti a forte svalutazione dato l'andamento del cambio) o nel ben più solido euro?"

Paolo, ti dispiacerebbe mettermi in contatto con gli agenti della CIA che conosci? Avrei bisogno di un po' di soldi e nessun lavoro mi sembra più facile di quello che consiste nello smontare i deliri altrui.

Darknaiz ha detto...

Facciamo finta ke le scatole nere degli aerei contro le due torri si siano liquefatte.
Anche quelle dell'aereo caduto in Pennsylvania? Nemmeno a farlo apposta.
Definizione Wilkipedia "Scatola nera"
http://it.wikipedia.org/wiki/Scatola_nera

"Il suo utilizzo prevalente è per scopi di indagine a seguito di sciagure. La scatola nera infatti è capace di resistere a pressioni e temperature molto elevate e in caso di incidente le informazioni contenute al suo interno vengono conservate integre."

Camicius ha detto...

@maldjni
Nessuno ha detto essersi liquefatte. Semplicemente dopo 200-250 metri di caduta, con sopra una quindicina di piani di un grattacielo è possibile che non si siano trovate...
Su UA093 non capisco.
La scatola nera di UA93 è stata ritrovata, tra l'altro confermando alcune testimonianze sull'assetto dell'aereo al momento dello schianto...
Qui ci sono anche i dati ottenuti da John con una richiesta FOIA...
Non sono disponibili i dati grezzi del Voice recorder su richiesta delle famiglie delle vittime, ma solo una trascrizione.

SirEdward ha detto...

Maldjni, le scatole nere di UA93 sono state ritrovate. E funzionanti.

Le scatole nere di AA77 sono state ritrovate. E una funzionava pure!

Al WTC, dopo che edifici di centinaia di migliaia di tonnellate sono crollati sopra gli aerei... beh, che non si trovino le scatole nere è credibile...

Darknaiz ha detto...

Mentre tutti i demolitori di palazzi della storia hanno perso tempo con demolizioni controllate con cariche esplosive situate in punti strageci, il wtc 7 ha invece dimostrato che è possibile far crollare un palazzo solo incendiandolo e aspettando un paio d'ore. grazie 11 settembre

Figura Quattro ha detto...

il wtc7 è stato gravemente danneggiato, vatti a rivedere i filmati non tagliati e te ne accorgerai da solo. e allora si che potrai dire "grazie 11settembre", ma in maniera meno ironica.

Darknaiz ha detto...

da cosa è stato gravemente danneggiato?

Figura Quattro ha detto...

dalle macerie di una delle 2 torri. se cerchi su questo sito troverai tutte le info e le immagini che lo dimostrano. in più c'e' anche il video di Paolo che è andato in onda su Matrix. Basta cercare un po.

John ha detto...

Per Daniele F. che ha scritto: La sua recensione e' debole e omette intenzionalmente le tante novita'del film (ex agenti fbi, cia, pentagono, i finti filmati aeroportuali, le immagini del pentagono che mostrano con chiarezza il buco di 5 metri...e tanto altro

Veramente nessuna delle cose citate è una novità. Sono sempre le stesse cose, trite e ritrite.
Non basta cambiare la salsa per nascondere un piatto di pasta troppo scotto.

papageno ha detto...

maldjni:
Mentre tutti i demolitori di palazzi della storia hanno perso tempo con demolizioni controllate con cariche esplosive situate in punti strageci, il wtc 7 ha invece dimostrato che è possibile far crollare un palazzo solo incendiandolo e aspettando un paio d'ore.

Curioso...
Un gruppo di ingegneri critica le conclusioni del NIST sostenendo proprio che i danni strutturali non erano una condizione necessaria per il crollo.
Secondo le loro simulazioni, strutture come quelle delle Torri Gemelle sono destinate a crollare se esposte ad estesi incendi, a prescindere dalla quantita' di materiale ritardante e anti-incendio.

Darknaiz ha detto...

strutture come quelle delle torri gemelle sono destinate a crollare se esposte ad estesi incendi?
ho sentito bene?
spero di no.
E come si spiegano i pompieri che asseriscono di aver sentito numerose esplosioni nelle torri?

Figura Quattro ha detto...

maldjni davvero, non è mancanza di rispetto ma se provi a leggere le indagini su questo sito vedrai che tutte queste domande troveranno una risposta. leggi e poi dicci se qualcosa di quello che hai letto non ti convince.

Dan ha detto...

"Io ho una domanda più semplice per Paolo; i versamenti che l'amministrazione Bush fa sul tuo conto corrente (immagino svizzero) sono in dollari (quindi soggetti a forte svalutazione dato l'andamento del cambio) o nel ben più solido euro?"
Repterline. Gli vengono già anticipate quelle che i rettiliani sotto le mentite spoglie dei regnanti inglesi istituiranno quando i loro dischi volanti conquisteranno la Terra.

"..è un pò curioso che abbiano trovato la carta di identità di uno dei dirottatori e non abbiano trovato nemmeno una scatola nera.."
Questo per dire quanto si documenta la gente...

"Definizione Wikipedia "Scatola nera:
"Il suo utilizzo prevalente è per scopi di indagine a seguito di sciagure. La scatola nera infatti è capace di resistere a pressioni e temperature molto elevate e in caso di incidente le informazioni contenute al suo interno vengono conservate integre."

Sono molto resistenti ma sono sempre opere umane, non sono di lega Z. Quelle del 11/9 sono condizioni un po' al limite della resistenza di progetto.

"Mentre tutti i demolitori di palazzi della storia hanno perso tempo con demolizioni controllate con cariche esplosive situate in punti strageci, il wtc 7 ha invece dimostrato che è possibile far crollare un palazzo solo incendiandolo e aspettando un paio d'ore. grazie 11 settembre"
A parte la parola chiave "controllate" che con un incendio è difficile da ottenere, credo che le cariche permettano un'opera più precisa, mirata, pulita ed ecologica...

"da cosa è stato gravemente danneggiato?"
Termiti.
In America sono un flagello, niente a che vedere con qualche ora di incendi.

Dan ha detto...

Tornando in tema, se con 500.000 Euro hanno prodotto questo capolavoro di rimasticazione di clichè complottisti, quanto dovrebbe prendere undicisettembre per fare un film con affermazioni documentate e ricerca degna di questo nome? Un budget da Signore degli Anelli?
E' ben strano che riesca invece a fare quel che già fa basandosi su volontari e senza vendere alcunchè...

papageno ha detto...

madjni:
strutture come quelle delle torri gemelle sono destinate a crollare se esposte ad estesi incendi?
ho sentito bene?
spero di no.


Ecco un paio di PDF che riguardano questo caso:
DETERMINATION OF FIRE INDUCED COLLAPSE MECHANISMS OF MULTI-STOREY STEEL FRAMED STRUCTURES.

Arup Fire’s presentation regarding
tall buildings and the events of 9/11


madjni:
E come si spiegano i pompieri che asseriscono di aver sentito numerose esplosioni nelle torri?

Non hai mai visto un fuoco, in un camino? Non hai mai sentito botti e schianti?

papageno ha detto...

Hmm...

Non so se i link sopra funzionano:

http://www.era.lib.ed.ac.uk/bitstream/1842/886/1/326_Jowsey.pdf

http://www.arup.com/_assets/_download/download353.pdf

papageno ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Dan ha detto...

"Non hai mai visto un fuoco, in un camino? Non hai mai sentito botti e schianti?"
Specialmente se è un camino bello grande, che conteneva automezzi, armi di sorveglianti, bombole, bombolette spray, e chissà che altro di infiammabile o che può andare sotto pressione in un incendio da qualche centinaio di gradi...

Paolo Attivissimo ha detto...

Un po' di risposte veloci, scusate la brevità:

Fabrizio, il pezzo di Odifreddi è stato imposto dall'editore contro il parere di tutti gli altri autori de "La cospirazione impossibile".



Daniele F:

>paolo, la sera della prima, al termine della proiezione, ha posto alcune domande agli autori e registi...perchè qui non cita le risposte?

Le ho aggiunte all'articolo.

le immagini del pentagono che mostrano con chiarezza il buco di 5 metri...e tanto altro

Daniele, non so se eri in sala, ma anche Zero ha mostrato, per una frazione di secondo, lo squarcio reale, quello largo 35. Ma lo ha fatto mentre indicava un'altra cosa, con una mossa di distrazione degna di un prestigiatore.

Se poi vuoi insistere che il foro è largo 5 metri, allora chiediti se il governo USA (o il Mossad, o i rettiliani) è così imbecille da inventare una messinscena in cui un aereo largo 38 metri passa da un foro largo 5.


Alessandro:

i versamenti che l'amministrazione Bush fa sul tuo conto corrente (immagino svizzero) sono in dollari (quindi soggetti a forte svalutazione dato l'andamento del cambio) o nel ben più solido euro?

Uffa, quante volte lo devo dire? Non è Bush che mi paga, ma gli Illuminati. Avevo chiesto ai rettiliani, ma sono notoriamente taccagni.

Ah, e per rispondere alla domanda valutaria: mi pagano in Zeuro.

SirEdward ha detto...

Daniele F said:

paolo, la sera della prima, al termine della proiezione, ha posto alcune domande agli autori e registi...perchè qui non cita le risposte?

Ora che la trascrizione è ufficiale, posso permettermi una piccola disamina di queste "risposte" che dovrebbero essere state nascoste per paura:


PA: Buonasera, Paolo Attivissimo, giornalista della radio-televisione svizzera. Film molto interessante. Ho alcune domande, ne faccio una sola giusto per stimolare il dibattito. Abbiamo visto inizialmente che i terroristi prima non c'erano perché mancava il DNA, poi si è speso mezzo film per dire che i terroristi c'erano. Poi abbiamo visto che Bin Laden è un'invenzione della CIA, poi abbiamo visto che Bin Laden in realtà esiste. La prima domanda è: qual è la versione giusta? La seconda è: abbiamo dei fori al Pentagono che vengono dichiarati larghi 5 metri, quando sono, basta prendere un righello e una fotografia, larghi 35. Perché quella foto non è stata mostrata? Queste sono le prime domande che mi vengono in mente, ce ne sono molte altre, comincerei con questa.


Due domande: perché Bin Laden prima esiste poi non esiste, prima i terroristi ci sono poi spariscono, il foro al Pentagono largo 5 metri.


FRACASSI: Allora, ringrazio intanto per la domanda, perché vuol dire che ha seguito il film... sono molto onorato di questo. Allora, in effetti in questo film io credo che ci siano meno contraddizioni di quelle che dica il signor Attivissimo,


... che ci siano meno contraddizioni di quante...

meno. Ma ci sono. Niente male.


però lo sforzo che abbiamo cercato di fare, io do una risposta più generale, se mi metto ad addentrarmi in ogni particolare, poi credo che alla fine diventa una cosa più da azzeccagarbugli che da... diciamo situazione come questa in un festival.


Ok. Ma i particolari erano UNO e nemmeno particolarmente difficile. Le dimensioni del foro al Pentagono, verificabili tramite foto e righello (e conoscenza della dimensione di una delle finestre).


Quello che noi abbiamo cercato di fare è stato cercare di andare alla fonte delle informazioni, abbiamo cercato di intervistare... insomma avete visto tutte le persone che abbiamo cercato di intervistare. Ne abbiamo intervistate tante altre che non figurano qui e che ci sono servite per cercare di avvalorare le nostre tesi.


Cioè si fa un film di inchiesta, che dovrebbe basare la sua forza sulle testimonianze... e poi non si montano nel film?

Strano, quantomeno. Ma, si sa, il tempo è tiranno.


Diciamo quello che volevamo raccontare: noi abbiamo... non vogliamo... insomma, credo che sia emerso, non è che vogliamo dare una tesi su come è andata.


Come no? La tesi è: "ci hanno mentito" (vedi Giulietto Chiesa poco dopo). Non è poco. Significa dire che l'11 Settembre non è accaduto quello che tutti ci hanno detto, ma qualcos'altro... mica male, per chi non voleva esprimere tesi!


poi ciascuno di voi si sarà fatto un'idea.


Grazie ad un lavoro che "contiene qualche contraddizione" (per riformulare una frase appena pronunciata)? Come si fa a farsi un'idea se non si ha una base solida ma tante teorie che si contraddicono?


Quello che abbiamo cercato di fare è fornire degli elementi. E' capitato, perché è capitato, che a volte questi elementi siano stati un po' contraddittori, perché QUESTO abbiamo trovato, abbiamo cercato di essere il più onesti possibile.


Credo di non avere capito bene. In sostanza, ricercando, si sono trovati degli elementi contraddittori. A casa mia significa che almeno N-1 elementi in contraddizione sono fesserie o errori.

Come si fa a farsi un'idea partendo da elementi di cui non si conosce la veridicità o no? Il rischio di prendere cantonate è estremamente elevato.


Questo è quello che abbiamo trovato e questo è quello che avrebbe trovato qualsiasi persona che avrebbe [sic] cercato approfonditamente le cose.


No. Ho visto persone fare ricerca come si deve. Ne ho fatta anche io, nel mio piccolo. Quello che Zero propone non è quello che si trova cercando approfonditamente, è quello che si trova lavorando in maniera sommaria e/o rimanendo schiavi dei propri pregiudizi.


Purtroppo noi non siamo la CIA, non siamo l'FBI, non siamo il dipartimento di giustizia americano, non siamo stati in grado di fare un'indagine approfondita come avrebbero DOVUTO fare loro, e non hanno fatto. Quindi è vero, sì, ci sono delle cose contraddittorie, e sono gli elementi che noi porgiamo al pubblico, poi il pubblico si fa la propria idea. Grazie.


E il pubblico si fa la propria idea partendo da elementi contraddittori senza alcuna speranza di poter capire quale dei due è vero (se almeno uno lo fosse).

Fracassi si sentiva probabilmente impacciato in questa situazione. Ma difendere l'indifendibile porta a brutte figure.


CHIESA: Noi abbiamo detto... il film lo avete visto tutti, la ricostruzione che ha fatto adesso il signore non corrisponde minimamente a quello che noi abbiamo raccontato,


No. Mi dispiace, Chiesa afferma proprio che Bin Laden è falso, afferma proprio che i dirottatori non ci sono mai stati, afferma proprio che il foro del Pentagono è grande 5 metri. Lo stesso Fracassi ammette le "contraddizioni".

Lo ha affermato anche a Rovigo, il 13 Ottobre scorso. L'ho sentito con le mie orecchie. O è impazzito di colpo, oppure c'è qualcosa nel suo comportamento che potrebbe essere definito come malafede. Quale delle due? Pazzia o malafede?

mi pare che sia chiaro. E' il classico modo con cui si è cercato per la verità di ostacolare il nostro lavoro senza riuscirci.
Non ci sono riusciti, siamo andati fino in fondo.


Se questo è il risultato, forse era meglio fermare tutto prima.


Ma la cosa essenziale che si cerca in questo modo di oscurare è il metodo che noi abbiamo usato; in parte lo ha già detto Franco, noi non abbiamo alcuna pretesa di ricostruire la verità, non l'avevamo fin dall'inizio. Ci siamo posti il problema di dimostrare dove e come ci hanno mentito.


Sono fiscale, ma non ha detto "ci siamo posti il problema di dimostrare SE ci avevano mentito", ha proprio detto "ci siamo posti il problema di dimostrare DOVE E QUANDO ci avevano mentito.

Mi pare una posizione di partenza viziata da pregiudizi abbastanza gravi.

Ancora: se questo è il metodo, forse sarebbe stato meglio laciare perdere dall'inizio.


Il film dimostra, attraverso le testimonianze dirette, che ci hanno mentito. Perché ci hanno mentito è la seconda domanda, e chi ha fatto questo è la terza domanda. Ma noi a queste domande non abbiamo voluto neanche provare a rispondere. Noi vi abbiamo detto che ci hanno mentito, e questo è più che sufficiente.


Tutto bello. Ma semplicemente non è così. Gli errori pacchiani come il foro di 5 metri al Pentagono lo dimostrano.


Perché non ci ha mentito Osama Bin Laden, ci hanno mentito gli uomini dell'amministrazione degli Stati Uniti d'America, e quindi bisogna chiedersi PERCHE' questi uomini ci hanno mentito. Punto e basta, questo è sufficiente per formulare la richiesta che da tutto questo film emerge. E da tutto il nostro lavoro. Noi chiediamo una nuova commissione di indagine.


Daniele F said:

La sua recensione e' debole e omette intenzionalmente le tante novita'del film (ex agenti fbi, cia, pentagono, i finti filmati aeroportuali,


Il film è debole, e omette intenzionalmente una quantità immensa di materiale liberamente consultabile e un'infinità di ricerche e studi liberamente disponibili a tutti. Il film commette errori gravi e che dimostrano una ricerca sommaria, totalmente insufficiente per chi ha avuto a disposizione 500000 euro di budget. Commette errori che sono stato in grado di escludere persino io da solo.


le immagini del pentagono che mostrano con chiarezza il buco di 5 metri...e tanto altro).


Certo. C'è un foro di 4-5 metri tra il piano terra e il primo piano dell'edificio.
La questione è che c'è uno squarcio di 35 metri al piano terra che non sono viene "dimenticato" nel nulla dai creatori di zero, ma che viene addirittura attivamente negato.

E' questo lo squallore più grande.

Koba ha detto...

@Paolo:

L'Alessandro che ti fa domande su come vieni pagato è solo un mio omonimo, non sono io.

Io già lo so che ti pagano in focaccia.

A parte gli scherzi

@ mother, paolo e gli altri gestori del blog:

non mi piacerebbe veder trasformato questo in un blog geopolitico però qualche discussione sul perchè sia accaduto quest'attentato vorrei leggerla. Mi spiego: sui caccia che non hanno intercettato gli aerei penso che il lavoro che avete fatto sia eccellente. Ma mi piacerebbe che le domande che pone McIlvaine avessero una seppur parziale risposta. Anche se è un terreno insidioso penso che voi siate in grado di farlo. Col solito vostro stile niente fumo ma solo arrosto.

Unknown ha detto...

Ma che bello! Ho letto solo ora le dichiarazioni di Chiesa. A parte la differenza di atteggiamento nelle risposte fra Fracassi (quello del B52 dentro l'Empire State Building) e Chiesa, mi è sembrato proprio che non ti abbiano risposto. Hanno semplicemente giustificato il loro film. Ma chi gliel'aveva chiesto? A domanda diretta, semplice, non hanno risposto: è o non è il tipico atteggiamento complottista?

Attenzione: c'è una differenza tra Fracassi e Chiesa. Una differenza d'atteggiamento davvero sostanziale mi sembra di capire dalla trascrizione. Mentre Fracassi lo fa con una sorta di ingenuità innocente, Chiesa è testardo, cocciuto e lo fa con un'arroganza davvero irritante quanto ridicola: la tipica reazione complottista che sa di non avere risposte accurate a domande pertinenti e si arrabbia da matti perché gli si sta rovinando il momento di gloria (se davvero è tale).

Ma che gusto c'è a rimanere convinti delle proprie posizioni sapendo di dire una cazzata? Perché Chiesa lo sa di dire e spacciare per verità delle bufale clamorose. La cosa vergognosa è che un film del genere sia stato finanziato dallo Stato (se così è stato). Veramente uno schifo assurdo.

Rispondo anche a quanti all'inizio dei commenti dicevano a quelli di Undicisettembre di organizzare un film. Dal mio punto di vista non serve. A cosa serve un film di risposta? Per sbugiardare chi non ha fornito UNA singola prova in sei anni? Ma dai...Semmai un film sulle zone grige. Appena quelli di Undicisettembre riceveranno l'assegno o il bonifico bancario da CIA e FBI inzieranno le riprese. Magari assumeranno anche James Cameron per girarlo. O Peter Jackson. Uno dei due.

Ritornando a Giulietto Chiesa la scorsa settimana, in una trasmissione di Raidue in cui l'ospite viene messo dentro ad un ring (non ricordo il nome della trasmissione, ma va in seconda serata) e sottoposto alle domande di alcuni giornalisti, Chiesa ha risposto alle domande sul film con un arroganza pari a quella con cui ha liquidato Paolo. Non potete neanche immaginare l'atteggimento (o forse si). Se la ritrovo in rete provo a caricarla su youtube perché merita di essere vista. Anche per farsi due risate. Mica altro, perché la reazione a quanto dice Chiesa, se non ci fossero dietro migliaia di morti, sarebbe quella di ridere a più non posso.

Quanto al film non penso di vederlo. Come dice Paolo: nulla di nuovo sotto il sole. Un vero zero...assoluto. Zero, un numero ricorrente nel complottisimo. SI perché Zero sta per il numero di prove raccolte. Mi sembra evidente.

Buona serata a tutti.

P.S.: non spendo parole per Dario Fo, un personaggio che si commenta da solo e che non merita alcuna considerazione.

John ha detto...

non mi piacerebbe veder trasformato questo in un blog geopolitico però qualche discussione sul perchè sia accaduto quest'attentato vorrei leggerla. Mi spiego: sui caccia che non hanno intercettato gli aerei penso che il lavoro che avete fatto sia eccellente. Ma mi piacerebbe che le domande che pone McIlvaine avessero una seppur parziale risposta. Anche se è un terreno insidioso penso che voi siate in grado di farlo. Col solito vostro stile niente fumo ma solo arrosto.

Non è così, Alessandro.

Noi in questo blog cerchiamo di pubblicare articoli che sono sempre strettamente connessi ai fatti e con relative fonti.
Esprimiamo anche commenti e interpretazioni, certo, ma sempre legati a una base fattuale.

L'argomento "perchè l'attentato è accaduto" è invece un argomento che risiede interamente nel campo delle ipotesi, delle illazioni, delle opinioni di ciascuno di noi.

Abbiamo detto più volte che se il complottismo si fosse limitato a dire: "secondo me gli americani sapevano e hanno tenuto nascosto la cosa affinchè accadesse", questo blog non esisterebbe nemmeno.
Sarebbe infatti un'opinione, un'illazione come tante altre, indimostrabile nè smentibile per definizione. A noi non interessa contestare nè avvallare opinioni, ma solo illustrare i fatti dell'11 settembre 2001.

Un argomento come quello che hai citato è invece più idoneo a un forum di libera discussione, dove ognuno dice la sua argomentando come ritiene, e l'opinione di ciascuno non conta più di quella degli altri.

;-)

Toto ha detto...

Scusate, non mi è molto ben chiara questa cosa dei 500mila euro. Posto dal sito ufficiale del film zero, dalla sezione sul finanziamento:

"Andiamo nel dettaglio e spieghiamo:

1 - Il 100% del film VALE (il maiuscolo è mio) 500.000 €. Tale ammontare è suddiviso in 1.000 quote da 500 €, che corrispondono ognuna allo 0,1% del totale. Per partecipare alla produzione, essere COPRODUTTORI, bisogna versare almeno 500 € etc. etc."

Cioè, ho capito male o loro non hanno speso 500mila euro (difatti cifra spropositata per mettere su un collage di spezzoni triti e ritriti), ma si sono INTASCATI 500mila euro in base a una loro stima (e si sono tenuti bassi eh) del valore di questa buffonata? Poi il film come va va, tanto loro quei soldi se li sono già messi in tasca...

Ditemi che mi sbaglio, please.

Michele I ha detto...

mah.. comunque sono d'accordo che ci si debba attenere ai fatti.. ma oltre il come l'imporante è il perchè.. e quello non lo sapremmo mai finchè qualcuno non farà i conti in tasca a

bush jr e bush senior
cheney e la halliburton
la famiglia bin laden (per chi dice che è osama è stato disconosciuto, almeno da noi
questo significa che non ha diritti sul patrimonio di famiglia, ma mi sembra che i soldi invece proprio non gli siano mancati)
giulietto chiesa
(lui si che si è fatto 100mila euro impunemente! :)

mother ha detto...

Toto ha detto...
--------------------
In quei soldi credo, e ribadisco credo, siano compresi anche: i diritti di copyright vari, i soldi per il viaggio e per intervistare alcuni personaggi.
A mio parere potresti scrivere ai diretti interessati chiedendo un rendiconto di spesa pubblico o quanto meno condiviso con i coproduttori.

ricciardetto ha detto...

Io credo che per confutare le tesi dei "complottisti" sarebbe più opportuno spiegare, per esempio, la fattibilità dell'impossibile traiettoria ( a detta dei complottisti)dell'approccio al Pentagono. Quanto all'argomento circa il foro al Pentagono,non mi sembra un obiezione fondamentale. Un foro non presenta al suo interno delle interruzioni, nel caso in questione le colonne di portanza della struttura dell'edificio.

Darknaiz ha detto...

Langley si trova a circa 130 miglia da Washington, allora perchè il NORAD ha fatto partire i suoi caccia da così lontano quando la base aerea di Andrews,quella che ha il compito di difendere Washington DC, si trova a poco più di dieci miglia dalla capitale e i piloti di quella base avrebbero potuto fare tranquillamente colazione prima d'intercettare il volo 77 e gli sarebbe avanzo pure del tempo?

Chi sa rispondere a questa domanda vince mille euoro

Paolo Attivissimo ha detto...

perchè il NORAD ha fatto partire i suoi caccia da così lontano quando la base aerea di Andrews

Perché se tu studiassi tecnologia militare e aeronautica, sapresti che un caccia non è una Panda o una volante della polizia, dove salti in cabina, giri la chiave e parti.

Un caccia va rifornito, armato, configurato; deve esserci un pilota pronto al decollo.

Per questo i turni di pattugliamento sono assegnati a basi specifiche e caccia specifici. Non siamo a Hollywood; questa è la vita reale.

Mi devi mille euro.

Figura Quattro ha detto...

E, maldjni, mi permetto ancora una volta di sottolineare il fatto che fino ad ora tutte le domande che hai fatto hanno trovato ampie risposte da tempo su questo sito. come al solito, basta cercare.

John ha detto...

Maldjini, mi sa che di euro ne perderai tanti, se continui a giocarteli in modo così maldestro.

Quando c'è stato il dirottamento dell'aereo proveniente dalla Grecia e fatto atterrare sull'aeroporto di Brindisi, nonostante ci fossero tante basi aeree con caccia più vicini (Brindisi, Foggia, Gioia del Colle, Taranto) gli intercettori son dovuti decollare da Trapani.

Darknaiz ha detto...

Appunto che siamo nella vita reale che bisogna usare un pò di logica e buon senso.
I mille euro nn li hai vinti perchè la base di Andrews è a un minuto di jet da Washington DC: quindi nemmeno qui la logica non torna come in tanti altri punti

Paolo Attivissimo ha detto...

I mille euro nn li hai vinti perchè la base di Andrews è a un minuto di jet da Washington DC: quindi nemmeno qui la logica non torna come in tanti altri punti

Ma allora proprio non hai capito niente di quello che ho spiegato. Prova a rileggerlo scandendo bene le parole.

Pensa che l'aeroporto Reagan è a 1200 metri dal Pentagono. Perché non hanno fatto partire da lì i caccia? Chissà...

Darknaiz ha detto...

mi sapete dire qual'è il nome del dirottare del passaporto che è stato ritrovato magicamente

Figura Quattro ha detto...

maldjni, potresti rispondere a qulche domanda anche tu? o continuare un ragionamento invece di tirarne fuori uno nuovo? altrimenti non si arriva da nessuna parte.

Darknaiz ha detto...

a cosa dovrei rispondere?
io faccio le domande circa i miei dubbi e visto che voi siete gli esperti aspetto da voi le risposte.
allora il nome qual'è?

Figura Quattro ha detto...

mi permetto solo di farti un appunto. se fai una domanda, qualcuno ti risponde e tu senza dire ne a ne b cambi subito argomento le cose sono 2: o non te ne frega nulla di sentire una risposta, oppure hai un problema a dialogare con le persone. dato che si "sente" una certa rabbia nelle tue parole, magari discutendo sulle risposte che ti hanno dato potrebbe aiutarti a calmarla. e poi dai, non mi dire che le risposte ti hanno fatto cambiare idea all'istante! non ci credo ;)

Christo ha detto...

@maldjni

Se non sbaglio si tratta di Satam al Suqami. Ci sono 1000€ anche per me?

Darknaiz ha detto...

puoi darmi un link che me lo confermi?

Paolo Attivissimo ha detto...

mi sapete dire qual'è il nome del dirottare del passaporto che è stato ritrovato magicamente

Se hai la bontà di muovere le dita sulla tastiera e usare le funzioni di ricerca di questo blog, lo troverai. Scusami ma non possiamo rincorrere ogni minima richiesta, specialmente quando vediamo che chi la fa non si sforza nemmeno un po' di trovare da solo le informazioni.

Potresti anche chiederlo ai complottisti, visto che il problema l'hanno sollevato loro.

Christo ha detto...

@maldjni

www.aereimilitari.org/Crono911/contenuto/atte_voloAA11.htm
undicisettembre.blogspot.com/2007/09/119-la-cospirazione-impossibile-le_25.html

www.9-11commission.gov/staff_statements/staff_statement_1.pdf

www.debunk911myths.org/topics/index.php?title=American_Airlines_Flight_11
www.911myths.com/html/satam_al-suqami.html

undicisettembre.blogspot.com/2007/04/wtc7-alcune-immagini-per-riflettere.html

Devo andare a pranzo adesso, te ne ho postati solo 6 su 49 che saltano fuori da una semplice ricerca sui siti di debunkig.

...allora 'sti mille euri? :)

Chistian

Darknaiz ha detto...

ecco...quindi non è mai stata presentata alla stampa una foto di questo passaporto....sempre secondo la logica dell'informazione....ok

Paolo Attivissimo ha detto...

ecco...quindi non è mai stata presentata alla stampa una foto di questo passaporto....sempre secondo la logica dell'informazione....ok

Vedo che non sei molto bravo nella ricerca. C'è una fotografia di quel passaporto nel libro "La cospirazione impossibile". Insieme a tante foto di altri effetti personali (non di dirottatori, ma di passeggeri) scampati all'impatto.

Le trovi anche in questo blog, se ti sforzi un pochino.

Darknaiz ha detto...

ma chissà perchè queste foto sono state presentate con molto molto ritardo...un altra cosa strana è il lampo sul becco dei due aerei contro le terri, che si vede un nano secondo prima dell'impatto come una bomba un attimo prima di esplodere

Figura Quattro ha detto...

maldjni, ora cominci ad essere seccante, per l'ennesima volta, anche la storia del "lampo" misterioso è documentata e analizzata su questo sito. ma ti costa davvero così tanto cercare un po? non mi sembra un grande sforzo onestamente.

Darknaiz ha detto...

scusa non puoi darmi tu i link

Darknaiz ha detto...

il volo 77 non rispose alla torre di controllo alle 8.50 e sei minuti dopo il transponder venne disattivato....eppure sia il NORAD che FAA sostengono di nn essersi scambiati informazioni sull'esistenza di questo problema prima delle 9.24. Perchè questo ritardo di 34 minuti soprattutto quando alle 9.03 due aerei si erano già schiantati sulle torri?

Uno dei tanti misteri della logica

Figura Quattro ha detto...

no, non posso darti io i link perchè se madre natura ti ha fatto crescere le dita per scrivere messaggi a raffica forse forse potresti usarli anche per documentarti un po. non è che qui la gente usa il suo tempo per uno che non vuole digitare 2 caratteri in croce sulla tastiera.

Dan ha detto...

No dai, una persona non può essere così pigra e inerte normalmente... dì la verità, lo stai facendo solo per farci perdere tempo, vero?
Oppure ti sei messo in testa di coglierci in fallo, quindi con un sito complottista su una finestra e undicisettembre su un'altra stai ponendo una dopo l'altra tutte le "domande scottanti" del complotto del secolo...
Quelle sono tutte domande trite e ritrite che sono state trattate da mesi su questo blog: se ti interessa davvero avere risposte, datti una mossa, usa la funzione di ricerca e trovati gli articoli relativi. Non foss'altro perchè sei off-topic...

Darknaiz ha detto...

ma io so che domande a certe risposte non ci sono...tipo l'ultima che ho messa....e visto che siete voi gli esperti di questo forum, e invece di rispondere mi mandate in cerca perchè non sapete nemmeno voi dove ci può essere la risposta

Anonimo ha detto...

ma è divertentissimo leggere qui! :)

la sequenza delle domande presenta delle logiche davvero entusiasmanti


1)
mi sapete dire qual'è il nome del dirottare del passaporto che è stato ritrovato magicamente

2)
ecco...quindi non è mai stata presentata alla stampa una foto di questo passaporto....sempre secondo la logica dell'informazione....ok

3)
ma chissà perchè queste foto sono state presentate con molto molto ritardo...un altra cosa strana è il lampo sul becco...



in poche righe il passaporto non esiste, ah esiste, però ma non si è mai visto, ah si è visto però ma in ritardo, ah ma però cambiamo domanda


bellissimo!
domande che fanno venire enormi dubbi!

Anonimo ha detto...

ora faccio io una bella domanda

ma con tutto quello che si spende e si pubblicizza di sicurezza, armi, intelligence e tutto, ma è possibile poi essere sempre così impreparati?

ecco, questa è una simpatica domanda che metterebbe in imbarazzo


fossi io preferirei tutti complottassero su cose futili e banali piuttosto che sentirmi fare domande simili :)

Darknaiz ha detto...

anch'io mi diverto tantissimo a sentire che c'è gente che vuole proteggere in qualche modo anche se traballante una versione dei fatti che traballa ancora di più e che cade invece con una semplice revisione dei fatti, distruggendosi poi completamente con un analisi logica dei fatti. Oppure viene giustificato il tutto con la completa inefficenza e inettitudine del sistema aereo di difesa americano(per altro il più collaudato al mondo)??
Quando un piano non viene perfettamente bene col tempo bisogna mettere delle toppe dove necessario, nella speranza di poter salvare una situazione ormai molto critica.
Se vi riportassi le domande poste da David Icke alla FAA (alle quali nn ha mai ricevuto risposta) non sapreste nemmeno voi cosa rispondere e vi rendereste conto che qualcosa non "quadra" davvero

Figura Quattro ha detto...

maldjni, non ti sarà dato ulteriore adito (lmeno da me, ma credo anche dagli altri). ti è stato sempre risposto con gentilezza di utilizzare il tasto "cerca", francamente non sembrava una cosa proibitiva.

Christo ha detto...

...le domande di David Icke? ...David Icke?!? ...ma allora lascio perdere anch'io!

papageno ha detto...

-pol-:
ma con tutto quello che si spende e si pubblicizza di sicurezza, armi, intelligence e tutto, ma è possibile poi essere sempre così impreparati?

Sempre?
Non starai cadendo nell'errore di ricordarti solo dei fallimenti e non dei successi?

papageno ha detto...

maldjni:
io faccio le domande circa i miei dubbi e visto che voi siete gli esperti aspetto da voi le risposte.

Traduzione: "Voglio le informazioni servite su un piatto d'argento, e le voglio adesso... E imboccatemi!"

E' grazie a gente come te che gli autori cospirazionisti fanno i soldi.

A proposito, non hai piu' commentato su questa questione:

DETERMINATION OF FIRE INDUCED COLLAPSE MECHANISMS OF MULTI-STOREY STEEL FRAMED STRUCTURES.

Arup Fire’s presentation regarding
tall buildings and the events of 9/11

John ha detto...

anch'io mi diverto tantissimo a sentire che c'è gente che vuole proteggere in qualche modo anche se traballante una versione dei fatti che traballa ancora di più e che cade invece con una semplice revisione dei fatti, distruggendosi poi completamente con un analisi logica dei fatti.

Non c'è nulla da proteggere. La versione dei fatti è già storia, che ti piaccia o no.

Se vi riportassi le domande poste da David Icke alla FAA...

non diresti nulla di nuovo. Sarebbe sensazionale, invece, se ogni tanto i complottisti fornissero anche qualche risposta unanime, dopo sei anni di "domande e di ricerche".

Darknaiz ha detto...

E' grazie a gente come me che i complottisti fanno soldi.... ed è grazie a gente come voi che i padroni del mondo riescono nell'impresa di prendere per il culo il mondo arricchendosi dietro le loro sporche azioni e uccidendo migliaia di innocenti in nome della "guerra al terrorismo"

Darknaiz ha detto...

recentemente Bush ha dichiarato nuovamente dopo 6 anni "Riusciremo a prenderlo Bin laden".... non so se mi viene più da ridere a guardare la faccia di Bush mentre recita oppure Vieni avanti cretino

Michele I ha detto...

allora io direi che il discorso si può chiudere così:

1)se qualcuno ha guidato o anche lasciato semplicemente accadere gli attentati non ci sarà mai modo di provarlo, visto che i soggetti coinvolti sono sicuramente di rango molto elevato e che bush sr., tanto per dire un nome, è stato capo della CIA quindi, seppure avesse un ruolo, saprebbe benissimo come agire (non dimentichiamoci che l'odiato Bin Laden era al servizio della CIA ai tempi dell'URSS in fondo, non lo dico per fare collegamenti con Bush, solo per mostrare cosa la CIA è in grado di partorire quando trova una "persona di talento").

2) Paolo fa bene a farsi sentire e a non far fare soldi facili a chi vuole speculare negando l'evidenza dei più semplici fatti senza trovare prove concrete, e l'unica versione che è possibile provare tra la sua e quelle presentate dai complottisti su larga scala (come chiesa), è ovviamente quella di Paolo, e dopotutto nemmeno la mia personale versione del complotto molto più ridotta e teoricamente forse più fattibile, potrà mai essere provata, visto il punto 1.

quindi:

ognuno è libero di pensare che ci sia stato qualcosa di losco (secondo me a ragione solo basando le proprie teorie sulla storia americana e delle varie società "segrete" e sui legami di affari tra certi soggetti chiave) e può dirlo, ma se non ha prove concrete è meglio che non finga di averle.

gli anti-complottisti come Paolo, dimostrano che si deve guardare la realtà per costruire le proprie ipotesi, e non come mero strumento per dimostrarle limitandosi in questo a uno strato di conoscenza superficiale degli avvenimenti (ma dovrebbero tenere più presente che oltre un certo punto il debunking non può arrivare, vedi Paolo in "è plausibile [che sia stata intesa in senso programmatico], [...] ma quello che conta è che la frase del PNAC non può essere usata come "prova" di complotto.")

Hanmar ha detto...

Giulietto Chiesa...
Risposte: ZERO.

Saluti
Hanmar

Darknaiz ha detto...

qualcuno qui ha detto che i dirottatori erano in grado di fare le manovre che hanno fatto?
ho sentito bene? mi portate dei link?
io qua ne ho qualcuno che dice proprio il contrario

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=print&sid=1621

Darknaiz ha detto...

http://www.comedonchisciotte.org/site/
modules.php?name=News&file=print&sid=1621

Stepan Mussorgsky ha detto...

anzitutto chiariamo una cosa:

dire tutti i dirottatori è sbagliato.

WTC2: andare dritto. Erano in grado, concordi?

WTC1: andare dritto. cabrare all'ultimo per schiantarsi meglio. Erano in grado, concordi?

SHANKSVILLE: manovrare alla caxxo fino a perdere il controllo e schiantarsi in picchiata su un campo. Erano in grado, concordi?

PENTAGONO: la virata è stata molto ampia (non poteva essere altrimenti dato che un 757 non è un caccia e non lo giri come se fosse un elicottero). Almeno 400 metri di volo a bassissima quota a 850 all'ora. Questa è l'unica manovra per cui potrebbe configurarsi la domanda "Hani Hanjour era in grado?" Di virare sicuraente. Di percorrere quasi mezzo chilometro in volo radente non si sa.E i video rilasciati sono di qualità troppo scadente per poter formulare ipotesi solide, sia in un senso che nell'altro. Tutt'al più reggerebbe l'ipotesi del drone radiocomandato. Ma non ci sono prove.

Darknaiz ha detto...

ecco cosa dice il sito:

Ma più di tutto, ha detto l'ex impiegato, lo consideravano proprio un cattivo pilota. “Sono ancora oggi sbalordito che abbia potuto volare dentro al Pentagono” ha detto l’ex impiegato. “Non riusciva proprio a volare”

Comunque, quanto Baxter ed il suo compagno istruttore Ben Conner hanno fatto fare al magro e dalla voce suadente Hanjour tre test durante la seconda settimana di agosto, hanno visto che aveva problemi a controllare e far atterrare un Cessa 172 a singolo motore. Anche se Hanjour ha esibito una licenza di volo federale ed un libro di volo che riportava 600 ore di esperienze di volo, il capo istruttore di volo Marcel Benard si è rifiutato di affittare a lui un aeroplano senza ulteriori lezioni.

“La velocità, la manovrabilità, il modo in cui ha girato, pensammo tutti nella stanza dei radar, tutti noi che siamo controllori di volo esperti, che quello era un aereo militare,” dice O’Brien. “Non piloti un 757 in quel modo. È rischioso”

quindi un mezzo incompetente poteva fare quelle manovre paurose per il Pentagono?
Suvvia siamo proprio nel mondo dei balocchi

John ha detto...

maldjni ha scritto:

qualcuno qui ha detto che i dirottatori erano in grado di fare le manovre che hanno fatto?
ho sentito bene? mi portate dei link?


Certo. Se parti da questo sito, ne trovi poco meno di 3000, di link.

http://www.cnn.com/
SPECIALS/2001/
memorial/lists/by-name/
index.html

Darknaiz ha detto...

e i piloti esperti che hanno asserito che quelle manovre erano possibili solo con caccia militari sono stati pagati dai complottisti x dire una cosa del genere?

Michele I ha detto...

@maldjni

basta, RTFM come direbbe qualcuno, cioè cerca le tue risposte in quello che è stato scritto sull'argomento (e cerca per bene, non in modo superficiale) invece di fare domande già fatte prima, se no poi vieni preso per uno scocciatore. E' come se uno entrasse in una chat su un libro e si volesse far descrivere ogni pagina del libro da quelli che l'hanno appena letto, fai prima a comprarlo e leggerlo anche tu scusa.

(poi se rimane qualcosa a cui non trovi risposta nemmeno con un giorno intero di ricerche allora avrai trovato una domanda interessante :)

Darknaiz ha detto...

e io dovrei credere alle stronzate che mi dice la CIA, l'FBI e la casa bianca? Dovrei credere alle parole di un presidente che è stato eletto illegalmente con un padre ex presidente e ancora prima direttore della CIA e vicepresidente con Reagan e con un nonno senatore per 20 anni che appoggiava Hitler(vedesi Micheal Moore)?
Dovrei credere a qualcuno che mi raccontava che Saddam Hussein nascondeva armi di distruzione di massa? A qualcuno che mi diceva che i civili furono uccisi per errore di calcoli? Dovrei credere ad un organizzazione (la CIA) che ormai anche i bambini sanno che detiene il traffico mondiale del narcotraffico? Dovrei credere a degli infami (Rockefeller) che finanziarono Hitler per lo sterminio di una razza?
Sveglia gente sveglia. Basta dormire

Darknaiz ha detto...

RICORDATE UNA COSA GENTE: QUANDO CI SONO DI MEZZO I SOLDI E IL POTERE GLI SCRUPOLI NON ESISTONO PIù.
V x vendeta è il film più sensato che sia stato mai creato nella storia del cinema. Guardatelo

omar ha detto...

Maldjni:

io dovrei credere alle stronzate che mi dice la CIA, l'FBI e la casa bianca?
Dicono stronzate?mi dai un link che lo dimostri?

Dovrei credere alle parole di un presidente che è stato eletto illegalmente

Perchè illegalmente?Link?

Dovrei credere a qualcuno che mi raccontava che Saddam Hussein nascondeva armi di distruzione di massa?

Chi lo raccontava, Maldjni?link?

Dovrei credere ad un organizzazione (la CIA) che ormai anche i bambini sanno che detiene il traffico mondiale del narcotraffico?

Affermazione grave.Link che lo dimostri?

Dovrei credere a degli infami (Rockefeller) che finanziarono Hitler per lo sterminio di una razza?

Link????


Prima di chiedere ulteriori link come un bambino di 5 anni che non ha voglia di allungare la mano per prendere il bicchiere sul tavolo e chiede insistentemente che glielo si passi, Maldjni, dammi i link di quello che hai affermato. O non chiedere più nulla, esiste un motore di ricerca in questo blog.

P.S. Devo indicartelo con un link, o almeno questo lo trovi da solo?:-)

Christo ha detto...

@maldjni...

1) Ok, questo è un blog "di parte" nel senso che non crede alle N versioni alternative riguardo l'11 settembre.
2) Tuttavia ogni affermazione qui dichiarata è corredata da fonti reperibili liberamente, e linkate a differenza delle fonti complottiste che sono spesso della serie "mio cugino mi ha detto che la CIA..."
3) Le fonti citate sono attendibili, nel senso di pertinenti e qualificate. Icke per esempio non lo è Moore idem. Non basta essere famosi per essere diversi da "mio cugino".
4) Su questo blog una (rara per la verità) domanda senza risposta rimane tale finche la ricerca e la documentazione non la chiariscono. Non si INVENTA una giustificazione acrobatica. Non si tagliano filmati, non si ritoccano foto.
5) Finora questo blog non si è mai contradetto a differenza dei siti "d'informazione alternativa" (si, alternativa alla realtà).
6) Infine Ponendo una domanda si aspetta la risposta e se non si è convinti ci si documenta. Non si ignora la risposta e si pone un'altra domanda pretestuosa.

Per concludere noi ti si è fornito qualche link da verificare... tu ci stai ponendo solo cospirazioni su cospirazioni e link a siti cospirazionisti... io fossi in te farei una scelta chiudendo una delle due tabelle del browser che tieni aperte. O credi o capisci.

Christian

Darknaiz ha detto...

cosa?
il fatto delle armi di distruzione immaginarie di Saddam lo sanno tutti!!!!
e tu nn lo sai??????
se vivi su Marte è un altro fatto,
ma se mi prendi in giro un altro

Darknaiz ha detto...

x omar che negli ultimi 4 anni è vissuto su marte

http://www.repubblica.it/online/esteri/
iraqattaccotrentadue/verita/verita.html

Darknaiz ha detto...

riguardo le belle parentele dei Bush

in inglese purtroppo

http://ecosyn.us/Bush-Hitler/

questo in italiano e molto esauriente

http://gigionetworking.wordpress.com/
dittatori-in-europa-lascesa-di-aldolf-hitler/

come vedi ti sto dando tutti i link
vuoi altri?

omar ha detto...

Bravo Maldjni,

lo vedi che quando vuoi sei efficiente?

Se l' avessi fatto prima non avresti fatto perdere tempo ad altri.

Tutti i link che avevi chiesto con tanta insistenza, te li saresti potuto procurare tu in 30 sec.

Che poi, probabilmente neanche hai guardato,ma tant'è..

Tranquillo sapevo delle wmd di Saddam.

Pummarulella ho già visto che è un sito amico di LC. Già dice tutto.

Evito di rispondere sul resto,saremmo troppo off topic.

Darknaiz ha detto...

allora visto che non credi a niente....
Ragiona un pò su questo punto semplicissimo: quando c'è una guerra chi ci guadagna? Le banche.
Perchè le banche? Perchè cè bisogno degli armamenti necessari.
E se la nazione sconfitta nn riesce a pagare il debito contratto?
Le banche si fregano i loro territori.
Allora chi comanda il mondo? I banchieri.
Se tu chiedi soldi in prestito ad una banca e nn riesci a pagare cosa succede alla tua casetta?
Hitler come poteva far tutto quello che ha fatto senza i soldini?

Stepan Mussorgsky ha detto...

Hai un conto corrente? Sì!? ALLORA SEI COMPLICE DEL COMPLOTTO BANCARIO PLANETARIO! E RETROATTIVAMENTE PURE DI HITLER!

^_^

omar ha detto...

Quindi, l' 11/9 è stato organizzato dalle banche.

Giusto?

Ma questa non la posso ignorare!

Le banche si fregano i loro territori.

E allora, per cortesia, di quali sono proprietari attualmente le banche?

Darknaiz ha detto...

si possiamo dire che l'11 settembre è stato organizzato da coloro i quali vogliono conquistare anche quei territori medio orientali.
La guerra in iraq tra il marzo 2003 e il luglio 2006 ha provocato la morte di più di 600 mila civili.
Hai letto bene il numero?
Non ti pare un pò esagerato?
Non sembra più che altro uno vero e proprio sterminio di massa? No?
Soltanto un imbecille continuerebbe a credere alla lotta al terrorismo.
Sei uno di quei imbecilli?

cabal ha detto...

Paolo Attivissimo dice...
Se poi vuoi insistere che il foro è largo 5 metri, allora chiediti se il governo USA (o il Mossad, o i rettiliani) è così imbecille da inventare una messinscena in cui un aereo largo 38 metri passa da un foro largo 5.


Non so il Mossad, probabilmente no, ma il governo Usa senz’altro.
Non riesco a immaginare prove di imbecillità maggiori di quelle che già sono agli atti: gestione delle indagini pre 9/11 e della difesa aerea.
Dunque, imbecillità più, imbecillità meno...
Quanto al film che dovreste mettere in programma: se alla voce “testimoni oculari” mettete Mike Walter e Allyn K. verrà un capolavoro.

swiftalo ha detto...

l'attacco a dario fo mi sembra un pò moralista del cavolo

Stepan Mussorgsky ha detto...

"l'attacco a dario fo mi sembra un pò moralista del cavolo"

No non credo. Il concetto è "ofelè fa il tò mistè". Dario Fo è meraviglioso quando fa il suo mestiere. ma quando sconfina in ambiti che non gli sono propri...con tutto il rispetto che ho per lui glielo sconsiglierei, perchè si fanno sempre pessime figure.

Io ho una interpretazione per le sue ultime azioni, ma mi astengo dal proporla perchè appare anche a me stesso irrispettosa e passibile di revisione.

Quel che mi auguro per Dario è che torni serenamente nel suo ambito, dove è un piacere starlo ad ascoltare :)

TomTom ha detto...

Cito:
Paolo Attivissimo dice...
Se poi vuoi insistere che il foro è largo 5 metri, allora chiediti se il governo USA (o il Mossad, o i rettiliani) è così imbecille da inventare una messinscena in cui un aereo largo 38 metri passa da un foro largo 5.

Bhè in effetti sono stati abbastanza imbecilli da farsi beccare, nonchè abbastanza F.D.P. da uccidere 3000 persone....
Ma la cosa che conta è che non sono stati così fessi da farsi condannare, ed è questo che conta!!!

Ho al telefono Bush, vediamo cosa risponde: "Siamo la più grande democrazia del mondo!"
Evviva! Meno male che sono nato italiano!!!! Evviva il rispetto per l' UE, l' Italia, l' ONU e il mondo intero.....
Valiamo sempre meno.....

SirEdward ha detto...

E' grazie a gente come me che i complottisti fanno soldi.... ed è grazie a gente come voi che i padroni del mondo riescono nell'impresa di prendere per il culo il mondo arricchendosi dietro le loro sporche azioni e uccidendo migliaia di innocenti in nome della "guerra al terrorismo

Strano... pensavo che se i padroni del mondo esistono così come li teorizzi e se nessuno dice loro niente, fosse grazie a gente che invece di chiedere loro ragione di quello che hanno fatto davvero si diverte di più a sentire l'eccitazione scorrere nelle vene credendo di aver trovato con due filmati e qualche ragionamento come minimo approssimativo la prova di tutte le meschinerie.

Le stesse persone che per non perdere questa fonte di piacere mentale a basso costo che non ammettono essere il vero centro del proprio agire, per potere continuare ad esaltarsi e a indignarsi e a sentire il cuore battere più forte, preferiscono evitare di porsi dei problemi e di mettersi in gioco, trovare una organicità e fare la fatica di mettere insieme i tasselli in maniera concreta sfrondando le idiozie. Le stesse persone che così evitano di fare l'unica cosa che l'indignazione e una sbandierata purezza d'animo dovrebbero spingere a fare: fornire una versione unificata, coerente, circostanziata e dimostrabile di quello che è successo e/o portare avanti una attaglia REALE contro i "padroni del mondo".

Invece di limitarsi a "fare domande", indignarsi, accusare gli altri di essere succubi dei poteri forti, di essere in malafede, di essere ridicoli. Invece di continuare a fare domande insulse e saltare da un argomento all'altro, invece di fuggire sempre le conseguenze del proprio agire e delle proprie parole, invece di rifugiarsi in un mare pregiudizi e frasi fatte già predigerite da qualcun altro e su cui nessuno sforzo di reale comprensione o verifica è mai stato fatto.

omar ha detto...

si possiamo dire che l'11 settembre è stato organizzato da coloro i quali vogliono conquistare anche quei territori medio orientali.

Ora cambi discorso. Hai detto che le banche si fregano i loro territori.

Questa è una rivelazione che per me, uomo ingenuo che crede alla Storia così come ci è stata raccontata, suona nuova.

Le banche quali territori si sono fregati?
La guerra in iraq tra il marzo 2003 e il luglio 2006 ha provocato la morte di più di 600 mila civili.
Hai letto bene il numero?
Non ti pare un pò esagerato?


Certo. E so anche che la stragrande msggioranza di quelli sono stati causati dalle azioni dei cosiddetti ribelli.

Quelli che per te saranno i combattenti per la libertà dallo Stato più malefico del mondo,hanno ucciso 3000 soldati Usa e più di 500.000 civili iracheni.Un po' strano per essere poveri disgraziati che combattono l'occupante straniero.

Due paroline su questi galantuomini mai?

Soltanto un imbecille continuerebbe a credere alla lotta al terrorismo.
Soltanto un imbecille crederebbe alla lotta contro l' occupante straniero, se fanno fuori ceninaia di migliaia di loro connazionali. O no?


Chiedo scusa per l' OT, non risponderò più ad una sua risposta su questo argomento.

TomTom ha detto...

Per siredward:
Cito:

Strano... pensavo che se i padroni del mondo esistono così come li teorizzi e se nessuno dice loro niente, fosse grazie a gente che invece di chiedere loro ragione di quello che hanno fatto davvero si diverte di più a sentire l'eccitazione scorrere nelle vene

Come, come, come? Eccitazione? Davanti a 3000 morti la parola eccitazione non mi pare granchè (almeno che tu non arrivi a pensare l'impensabile dei complottisti...)

credendo di aver trovato con due filmati e qualche ragionamento come minimo approssimativo la prova di tutte le meschinerie.

Le prove sono leggermente di più...
E poi come metti questo discorso con quelle persone che di filmatini non ne hanno visto neanche uno, tipo i TESTIMONI OCULARI?

Cito:
Le stesse persone che per non perdere questa fonte di piacere mentale a basso costo che non ammettono essere il vero centro del proprio agire, per potere continuare ad esaltarsi e a indignarsi e a sentire il cuore battere più forte, preferiscono evitare di porsi dei problemi e di mettersi in gioco, trovare una organicità e fare la fatica di mettere insieme i tasselli in maniera concreta sfrondando le idiozie. Le stesse persone che così evitano di fare l'unica cosa che l'indignazione e una sbandierata purezza d'animo dovrebbero spingere a fare: fornire una versione unificata, coerente, circostanziata e dimostrabile di quello che è successo e/o portare avanti una attaglia REALE contro i "padroni del mondo".

Dove si trovano le prove per mettere insieme una teoria coerente? Mi sai dire dove si possono trovare tutti i resti di ground zero? E i rottami di Shanksville?
Visto che poi noi siamo delle persone scontate, che gli dici UFO e vedono ET, che non sanno rispondere alle semplici domande e che non vedono le prove che ne diresti di rispondere tu alle domande dei parenti delle vittime? Purtroppo siamo arrivati al comico, devono rispondere gli utenti Internet a domande che sarebbero di competenza di qualcun altro (che non si sforza neanche di dire una parola, perchè ogni mezza dichiarazione che fa si smerda da solo)
Chissà quante contraddizoni davanti ad un tribunale....

Cito:
Invece di limitarsi a "fare domande", indignarsi, accusare gli altri di essere succubi dei poteri forti, di essere in malafede, di essere ridicoli.

Guarda che l'ho hai detto tu, mico io. Se accusi gli altri di dirti cose che non ti hanno detto, mi sembra che te la canti e te la suoni da solo.
Per quanto mi riguarda le tue parole, così come le soluzioni offerte dal sito, non sono boiate, ma appena alzo obiezioni divento un complottista e allora tutto ciò che dico non sembra avere più molto senso e divento cattivo o addirittura "nazi-fascista"...

Giusto per farti capire che non siamo noi a offendervi:

Invece di continuare a fare domande insulse (sottolinea) e saltare da un argomento all'altro, invece di fuggire sempre le conseguenze del proprio agire e delle proprie parole, invece di rifugiarsi in un mare pregiudizi (sottolinea) e frasi fatte già predigerite da qualcun altro (sottolinea) e su cui nessuno sforzo di reale comprensione o verifica è mai stato fatto (sottolinea).

Allora facciamo un bel gioco:
Che ne diresti di rispondere alle domande sui rottami al Pentagono?

TomTom ha detto...

Cito:
Ma mettere in relazione il terzo reich con il complottismo undicisettembrino mi pare a dir poco eccessivo.

I complottisti undicisettembrini sono un insieme di soggetti eterogeneo per vedute, nazionalità, cultura, status sociale.

PAROLE SANTE


Questo risponde anche alla domanda sul perchè "non abbiano una teoria unificata sugli avvenimenti dell'11/9".

Giusto a metà.
Tutti i complottisti sono d'accordo su:
1) la verità ufficiale è una bufala
2) dietro l'11/9 ci sono gli alti vertici Americani

Non riescono però a spiegare di preciso cosa sia successo dal punto di vista tecnico e quando ci provano cadono in contraddizioni (vedi inganno globale in alcuni punti....)

Va però detto che non hanno molte prove per dimostrare che una teoria sia esatta (va detto poi che negli USA il confine tecnologia/fantascienza è piuttosto ambiguo, e non è detto che alcune tecniche utilizzate siano di uso corrente...)

PS: Resto in attesa delle risposte sui rottami al Pentagono. Ciao

TomTom ha detto...

Scusate ho mandato un messaggio destinato altrove....

Mamma passa in stazione alla otto...oops sono ebete

Paolo Attivissimo ha detto...

maldjni:

il capo istruttore di volo Marcel Benard si è rifiutato di affittare a lui un aeroplano senza ulteriori lezioni.

Marcel Bernard dice: "average or below average piloting skills". Non dice "incapace". Dice che come pilota professionista sarebbe stato nella media o fra gli scarsi, ma sai com'è, i piloti professionisti solitamente non vengono giudicati dagli istruttori in base alle loro capacità di suicidarsi o di schiantare un aereo.

Zembla, TV olandese, ha preso un pilota dilettante e gli ha fatto pilotare un simulatore di 757. Ha colpito il Pentagono tre volte su tre.


“La velocità, la manovrabilità, il modo in cui ha girato, pensammo tutti nella stanza dei radar, tutti noi che siamo controllori di volo esperti, che quello era un aereo militare,” dice O’Brien. “Non piloti un 757 in quel modo. È rischioso”

hai notato la parolina magica? Rischioso. Significa "si può fare, ma è pericoloso".

Significa "normalmente, per non far vomitare i passeggeri, i piloti di linea fanno manovre dolci; Hanjour ha fatto delle manovre così brusche che pensavamo fossero manovre da aereo militare".

Paolo Attivissimo ha detto...

Usa-free, giusto una precisazione: Almeno 400 metri di volo a bassissima quota...Di percorrere quasi mezzo chilometro in volo radente non si sa

Sulla base dei danni rilevati, il volo radente è durato circa 1,3 secondi: il tempo necessario per coprire i 310 metri che separano il primo lampione abbattuto dalla facciata del Pentagono. E poiché i lampioni abbattuti sorgevano su una strada sopraelevata, 310 m prima dell'impatto l'aereo era ad almeno 15 m da terra, con traiettoria discendente.

reggerebbe l'ipotesi del drone radiocomandato

Si può escludere serenamente, perché il ritardo di trasmissione sarebbe troppo elevato (la velocità della luce non si cambia e i radiocomandi hanno un ritardo intrinseco) per consentire un pilotaggio di precisione a distanza.

SirEdward ha detto...



Come, come, come? Eccitazione? Davanti a 3000 morti la parola eccitazione non mi pare granchè (almeno che tu non arrivi a pensare l'impensabile dei complottisti...)


Cosa vuoi... c'è gente che pensa che i pompieri di New York abbiano volontariamente mandato a morire centinaia di propri colleghi...

Sono davvero più strano io che credo che ci sono persone che preferiscono sentirsi elettrizzate perché credono di aver scoperto il complotto del secolo ma non hanno voglia né di studiare a fondo la cosa né di impegnarsi in maniera reale e preferiscono stare seduti davanti al pc?



Le prove sono leggermente di più...



ALT!

...Le stesse persone che così evitano di fare l'unica cosa che l'indignazione e una sbandierata purezza d'animo dovrebbero spingere a fare: fornire una versione unificata, coerente, circostanziata e dimostrabile di quello che è successo e/o portare avanti una attaglia REALE contro i "padroni del mondo".

Dove si trovano le prove per mettere insieme una teoria coerente?


Perché prima c'erano e ora non ci sono più?

e poi, scusa, sono anni che si chiede ai sostenitori di teorie alternative le prove di quello che affermano... e tu mi chiedi dove trovare le prove? Ma su quale base, allora, credi che le teorie di complotto possano essere vere?


Per quanto mi riguarda le tue parole, così come le soluzioni offerte dal sito, non sono boiate, ma appena alzo obiezioni divento un complottista e allora tutto ciò che dico non sembra avere più molto senso e divento cattivo o addirittura "nazi-fascista"...


No. Nessuno se la prende con chi critica il lavoro. Tutti ci se la prende con chi critica il lavoro ma senza spiegarti perché, solo sulla base di un pregiudizio.

Le obiezioni vanno bene, se sono concrete. Ma, abbi pazienza, se uno mi dice prima che le prove del complotto sono tante e poi che non ci sono... La concretezza non c'è più.


Giusto per farti capire che non siamo noi a offendervi:


mmmhh. Dopo quello che ho passato è difficile che tu riesca a convincermi di questo. Soprattutto se ti guardi intorno. maldjni sembra lanciato in una crociata in cui è l'unico a vedere il mondo per quello che è. Wells, nella discussione su UA93, mi disprezza perché non vuole rispondere ad una domanda semplicissima.

La gente offende eccome. Purtroppo.

E poi si reagisce. E in fondo non mi piace. (per questo sono andato giù pari con Maldjni).

Vorrei consigliarti (scusa se mi permetto) anche di non dire "noi" e "voi". Intanto non è la realtà (e comunque in genere tu non ti schieri normalmente con i più beceri tra i sostenitori di teorie alternative) e poi corri il rischio di essere accomunato a gente di pessimo livello o ai più strani tra gli "alternativi", quelli che parlano, ad esempio, di ologrammi al WTC.

Questo perché le teorie complottiste sono tante e non una. E molte sono idiozie pure. Generalizzare è un attimo, soprattutto dopo un po' di tempo.

Paolo Attivissimo ha detto...

TomTom:

Non penso che abbia detto una boiata simile

Hai ragione, ma non nel modo che vorresti. Infatti la frase è del socio di Avery, ossia Jason Bermas (chiedo scusa per aver scambiato un complottista con il suo alter ego). La frase esatta è questa: "The firefighters are paid off".

"I pompieri sono pagati per farli tacere".

Detta qui a 40:30 circa da Jason Bermas il 9 settembre 2006 a Ground Zero.

PA>Prego? Di cosa stai parlando? Si può avere una citazione?

Crono912 mi pare...

Complimenti per la precisione delle fonti e il rigore delle basi che usi per le tue affermazioni.

Infatti non vi giudico, sei tu che giudichi scempiaggini il lavoro altrui (peccando a mio avviso di modestia...)

No, non sono io a giudicarle scempiaggini: le manipolazioni di quei filmati sono evidenti a chiunque li esamini.

Mazzucco invece le info le avrà gratis, vero?

Chiedilo a lui, non a me. Considerato che non ha mai intervistato nessuno di persona e che Inganno Globale è un copiaincolla di filmati realizzati da altri complottisti, direi che non ha speso molto.

Stepan Mussorgsky ha detto...

Per Paolo:

aspetta, prima che ci addendriamo in un discorso inutile vorrei che ci accordassimo sul concetto di radente.

Se vuoi lo posso sostituire con "volo a bassissima quota" ma anche qui il concetto è ambiguo se non ci si mette d'accordo.

Io parlo di mezzo chilometro approssimativo perchè considero che il Boeing fosse già a bassissima quota nell'abitato che precede il quadrifoglio lungo la traiettoria.

C'è anche una testimonianza in PentaCon a riguardo, testimonianza he naturalmente cito in sè, svincolandola dalla contestualizzazione che gli ha dato PentaCon.

Il concetto è tenere un Boeing così basso a più di 800 all'ora per mezzo chilometro senza perdere il controllo dell'aereo e senza avere il riflesso di farlo alzare di quota.

Anche un riflesso minimo a quella velocità avrebbe prodotto un risultato importante.

Riguardo all'ipotesi del drone, vabbè l'hai liquidata con una tale velocità che ravviso delle eccezioni che potrebbero essere valide in quel che dici ma che non si possono esaminare in una frase (la tua).

con la stessa rapidità mi possono venire in mente i sistemi automatici di volo che hanno i caccia per volare a bassa quota. Lì la risposta c'è e la velocità della luce è ampiamente sufficiente.

Senza scomodare nuovi sistemi ipertecnologici da romanzo stile Visitors, magari in futuro ci sarà tempo e spazio per discuterne più approfonditamente.

Paolo Attivissimo ha detto...

Se vuoi lo posso sostituire con "volo a bassissima quota" ma anche qui il concetto è ambiguo se non ci si mette d'accordo.

Sì, sarebbe una descrizione più corretta.

Io parlo di mezzo chilometro approssimativo perchè considero che il Boeing fosse già a bassissima quota nell'abitato che precede il quadrifoglio lungo la traiettoria.

Esatto. E il volo a bassissima quota è quello che compiono gli aerei di linea quotidianamente quando atterrano.

Certo non atterrano a 850 km/h: se lo facessero, si schianterebbero, che è proprio quello che ha fatto il Volo 77.

Il concetto è tenere un Boeing così basso a più di 800 all'ora per mezzo chilometro senza perdere il controllo dell'aereo e senza avere il riflesso di farlo alzare di quota.

A mio avviso, finire il proprio volo schiantandosi contro un edificio è una buona definizione di "perdere il controllo".

E in una missione suicida, non credo che il suicida abbia alcun riflesso di quel genere.


Riguardo all'ipotesi del drone, vabbè l'hai liquidata con una tale velocità che ravviso delle eccezioni che potrebbero essere valide in quel che dici ma che non si possono esaminare in una frase (la tua).

Ok, parliamone in un'altra occasione, quando ci sarà un articolo apposito.

con la stessa rapidità mi possono venire in mente i sistemi automatici di volo che hanno i caccia per volare a bassa quota. Lì la risposta c'è e la velocità della luce è ampiamente sufficiente.

Giusto, perché si tratta di sistemi installati a bordo, quindi il segnale di comando deve percorrere una distanza di pochi metri al massimo. Nel caso del radiocomando, il segnale deve percorrere chilometri, con conseguente latenza.

John ha detto...

Confermo che l'idea di un drone radiocomandato per un profilo d'attacco come quello al Pentagono è tecnologicamente irragionevole, almeno per il livello attuale di tecnologie.

Qua non parliamo, infatti, di radiocomandare un modello o un aereo ad alta quota, ma di ben altro.
Questo significa che il drone deve essere munito di un sensore che trasmette al pilota ciò che vede, quest'ultimo deve imprimere i necessari comandi di volo che poi vanno trasmessi al drone che li deve eseguire.
Un ritardo in tutta la sequenza è fisicamente inevitabile, e quando si vola a parecchie centinaia di chilometri orari a pochi metri da terra, anche un decimo di secondo di ritardo produce conseguenze catastrofiche.

Non è un caso che ancora oggi, i missili in fase di sviluppo che utilizzano un sistema di pilotaggio remoto o semi-remoto (il cosiddetto "man-in-the-loop") fanno ricorso a cavi in fibra ottica.
Si veda ad esempio il nuovissimo Polyphem europeo:
http://www.army-technology.com/
projects/polyphem/

Un profilo d'attacco come quello del Pentagono andrebbe assegnato, invece, a un sistema totalmente automatico.
In fin dei conti l'obiettivo è noto, la sua posizione pure, si hanno a disposizione tutte le mappe del terreno che si vogliono, non c'è ragione di non usare un sistema automatico e indipendente dall'intervento umano.

In quest'ultimo caso, però, il sistema automatico non commetterrebbe gli errori nè mostrerebbe le imprecisioni e le incertezze che hanno caratterizzato il profilo di volo finale dell'AA77.
Il computer avrebbe calcolato una rotta precisa e diritta che avrebbe portato l'aereo a impattare il bersaglio senza rischiare di distruggersi contro i pali o contro il generatore, come invece ha rischiato l'AA77.

Vedete, l'impatto contro i pali "è andato bene" per Hanjour.
Roba di pochi centimetri e la sommità dei pali,anzichè essere tranciata via, poteva essere aspirata da uno dei motori provocando un cedimento catastrofico della turbina.
A quella quota e velocità, con la spinta al massimo, ciò avrebbe provocato un'improvvisa e devastante asimmetria di spinta e l'aereo avrebbe potuto impattare il terreno prima del Pentagono, distruggendosi.

Una rotta pianificata da un computer o al computer non avrebbe mai rischiato una cosa del genere, e l'aereo sarebbe passato a qualche metro sopra i pali evitando il generatore e colpendo il bersaglio senza intoppi.

Leonardo ha detto...

allora, premetto che nonsono un complottista, anzi faccio spesso il debunker, in genere sugli argomenti Moon hoax e scie chimiche in quanto sono un astronomo. non credo nemmeno alle teorie complottiste sull'11 settembre.

dopo questa premessa però voglio presentare una perplessità sul discorso "tempi di latenza nel caso di un aereo telecomandato"

quello che contesto è che la velocità della luce sia un limite in questi casi

attivissimo ha detto che un conto è quando si comanda da pochi metri unc onto diverso è quando si comanda da diversi km, ecco per me invece non c'è molta differenza, nemmeno si si tratta di decine o centinaia di km

immaginando che l'aereo fosse comandato da una distanza di 300km avremmo un tempo di latenza di 2 millisecondi, i tempi di reazione di un pilota provetto sono dell'ordine di grandezza del secondo quindi una latenza di 2 millisecondi non pregiudica l'esecuzione della manovra

considerando anceh poi che alla pur elevata velocità di 800km/h un aereo percorre in 2 millisecondi solo 44 centimetri

può darsi che il problema sia non la latenza dovuta alla velocità finita della luce ma quella dovuta al tempo che normalmente impiega il segnale ricevuto per esssere elaborato e attivato, ma questo non dipende dalla distanza, e quindi sarebbe presente anche in sistemi di telecomando a pochi metri

Paolo Attivissimo ha detto...

immaginando che l'aereo fosse comandato da una distanza di 300km avremmo un tempo di latenza di 2 millisecondi

Ciao Lorenzo, tenendo presente che la discussione è piuttosto accademica, visto che di questo radiocomando non c'è alcuna traccia, va detto comunque che nel computo della latenza non devi includere soltanto il tempo di trasmissione, ma anche l'effetto dello sfasamento fra comandi e risposta.

Se hai latenza, quando dai un input ai comandi, tendi a fare overshoot (continui a dare input anche quando hai raggiunto il risultato desiderato, perché non hai ancora avuto il feedback sull'effetto del tuo input). Il pilota del radiocomando dovrebbe quindi anticipare anche quest'effetto, cosa del tutto innaturale per un pilota e credo molto difficile da fare mentre si vola ad alta velocità a pochi metri da terra.

Leonardo ha detto...

Paolo io non la trovo così problematica, come detto, questa latenza produrrebbe un "rumore" di 40cm, ora se, come hai detto più volte (e sono daccordo con te) ma manovra effetuata dal boeing che si è schiantato sul pentagono non era tanto complessa dome i complottisti vogliono farci credere non vedo perchè non potrebbe essere fatta con un comando a distanza

questo fermo restando che l'idea del boeing comandato a distanza la trovo assurda (non impossibile ma assurda)

Paolo Attivissimo ha detto...

Paolo io non la trovo così problematica, come detto, questa latenza produrrebbe un "rumore" di 40cm

Credo che siano un po' di più, per le ragioni sopra citate, ma non c'è problema: come dici, è un argomento accademico, dato che di prove di questi radiocomandi non ce ne sono, ed è difficile da approfondire senza una simulazione realistica e molto costosa.

Straniero ha detto...

I ritardi nel caso di radiocomandi non dipendono tanto dalla distanza dalla trasmittente alla ricevente, quanto dalla catena sensore - trasmittente a bordo - ricevente apparato a terra - sistema comando remoto - trasmittente apparato a terra - ricevente a bordo - apparato di comando a bordo.

Dato che non esistono sistemi "istantanei", come gia' detto da Paolo l'operatore a distanza, che riceve la posizione del mezzo in ritardo (prima parte della catena), si trova a manovrare in ritardo, al quale va aggiunto il ritardo dovuto all'ultima parte della catena.
Siamo ben oltre l'overshoot.

xgeorge79 ha detto...

Bravo Paolo, un post eccellente sotto tutti gli aspetti.
Complimenti per la tua riconosciuta abilità nell'uso dell'italiano scritto, non è cosa da poco di questi tempi.
Credo che "Zero" andrebbe visto comunque, soprattutto per far realizzare ai "complottisti" il fondo che si è toccato con la loro industria di favole.
Fo è stato indegno, dove "indegno" è riferito al senso antropologico del termine, in questo caso fattore di appartenenza alla razza umana.
Offendere in quel modo dei poveracci morti trucidati senza nessuna colpa oltre a quella di essere americani è agghiacciante.
Per quello che ne so (essendo stato in suolo americano in un paio di occasioni, e avendo visto di persona ciò che dico), l'unica base dichiarata pubblicamente con batterie di difesa anti-aeree è quella vicino a Gaylord, nel Michigan.
Ma lì sono stoccate anche forniture nucleari, quindi la cosa ha un senso.
Tutto il Michigan è fortemente militarizzato, ed infatti è lo stato adibito alla difesa da qualsiasi minaccia area (anche dopo il 2001).
Le basi michigander difendono anche il Pentagono, che i caccia possono raggiungere in pochi minuti volando oltre Mach 2. La cosa si sa da un pezzo, e anche lo Stato Maggiore americano lo ammette pubblicamente.
Non mi risulta che al Pentagono ci sia il sistema "alla Mazinkaiser" che Chiesa si ostina a difendere: non ce ne è bisogno.
Questo solo per mettere i classici puntini sulle "i" su uno degli argomenti che, personalmente, ho trovato più fantasiosi di tutto Zero.

Grazie ancora a Paolo (anche per usare Mac OS X) e a questo bel blog.
Un saluto a tutti.

George Fiorini

John ha detto...

Ciao George, forse quanto riferisci sulle basi militari del Michigan risale a un po' di tempo addietro.

Il Michigan ha ospitato molte basi, anche nucleari (come la base di Wurtsmith) ma la stragrande maggioranza di esse è stata chiusa negli anni novanta.

Che io sappia, adesso le installazioni maggiori ruotano in pratica attorno al comprensorio militare di Alpena e di Camp Grayling, che comprendono anche delle aree per addestramento a fuoco tra le più grandi del territorio americano.
In passato, durante la guerra fredda, le basi del Michigan furono anch'esse protette dalle batterie di missili antiaerei dell'US Army (in particolare quelle di Nike Hercules, circa 150 batterie schierate sul suolo americano) che furono tutte disattivate tra la fine degli anni settanta e i primi anni '80.
Sempre nel Michigan hanno operato i centri di ricerca che hanno sviluppato il BOMARC, l'unico sistema missilistico antiaereo operato direttamente dall'US Air Force. Anche questo sistema è stato radiato durante la guerra fredda.
Ancora oggi in alcuni siti sono rimaste le rampe di lancio con i missili disattivati, una specie di museo all'aperto dei tempi della guerra fredda.
Probabilmente tutto questo ha fatto lievitare l'immaginario dei residenti e dei visitatori.

Negli ultimi 25-30 anni nessuna base del territorio continentale americano è stata protetta da sistemi antiaerei. Dopo l'11 settembre del 2001, in talune circostanze sono stati spiegati sistemi mobili Avenger che fanno uso di missili Stinger.

La situazione sta per cambiare, laddove sarà effettivamente implementato lo spiegamento dei sistemi anti-missile (che hanno anche capacità anti-aereo) attualmente in sviluppo, destinati a proteggere l'intero territorio americano contro attacchi missilistici di entità limitata.

Se però hai informazioni più precise, comunicacele anche via mail, così verifichiamo quelle nostro in possesso.

Luca Perugini ha detto...

I miei occhi.

Ricordo vivamente le immagini trasmesse l'11 settembre.

Da quelle immagini era evidente l'assenza di rottami d'aereo, di scie sul prato antistante l'edificio.

Nessun indizio, visto allora in diretta, è a suffragio della tesi dell'aereo che colpì il Pentagono.

La mia ipotesi è che era meno devastante veicolare all'opinione pubblica l'idea di un attacco aereo rispetto alla sconvolgente verità di un mezzo terrestre lanciato sul pentagono, auto, furgone... non faccio ipotesi ulteriori.

Luca

mastrocigliegia ha detto...

Luca Perugini dice...
La mia ipotesi è che era meno devastante veicolare all'opinione pubblica l'idea di un attacco aereo rispetto alla sconvolgente verità di un mezzo terrestre lanciato sul pentagono, auto, furgone... non faccio ipotesi ulteriori.


Visione interessante.
Mentre un aereo con decine di passeggeri che si schianta contro un edificio è, dopotutto, cosa piuttosto normale e accettabile (e che induce sì preoccupazione, ma fino ad un certo punto), un camion-bomba (o simili) è davvero inconcepibile e sconvolgente e incredibile.
Ammetto di non aver mai visto le cose in questa luce...

mc

Camicius ha detto...

e i testimoni? tutti ubriachi o comprati? e i pali? e il generatore? e la tacca semicircolare sul muretto? e l'albero? E la scatola nera, i pezzi di motore, i pezzi di carrello?
Nei giorni successivi per avvicinarsi con i camion hanno gettato della ghiaia sul prato. Se fosse stato un camion avrebbe lasciato due strisce sul prato...
Ma mi faccia il piacere...

Hanmar ha detto...

@ Luca Perugini:

Salgareda, 1990. Un Su-27 precipita durante un air show.

http://www.youtube.com/watch?v=4wlnnZZsx2k

Io c'ero.
E ti assicuro che nonostante sia precipitato in un campo e non infilandosi dentro un edificio, la quantita' di rottami visibili dopo era incredibilmente ridotta.
Quasi che invece di un bestione bimotore come quello si fosse schiantato un monomotore ad elica.

Saluti
Hanmar

brain_use ha detto...

L'osservazione di hanmar è pertinente.
E potrebbe essere riportata anche al caso del volo 93.

John ha detto...

La mia ipotesi è che era meno devastante veicolare all'opinione pubblica l'idea di un attacco aereo rispetto alla sconvolgente verità di un mezzo terrestre lanciato sul pentagono, auto, furgone... non faccio ipotesi ulteriori.

Meglio un TIR, altrimenti la scritta American Airlines non ci entra.

xgeorge79 ha detto...

Ciao John,
quello che dici è tutto vero, ed effettivamente durante la mia vacanza nello Stato dei Grandi Laghi ho visto almeno 3 siti missilistici abbandonati diventati un po' "museo" per turisti e non.
La mia ex ragazza mia aveva pure spiegato che alla fine degli anni '80/inizio '90, a guerra fredda conclusa, per risparmiare la manutenzione il governo decise di chiudere tutto, recintare e metterci sopra dei bei cartelli (che ancora puoi vedere) tutti gialli con scritto "Military Zone: Not Trespassing", ma sono tutti abbandonati e senza guardie, molta gente ci va pure a fare i pic-nic (visto con i miei occhi!). Ciò nonostante, da quello che ho potuto percepire, il Michigan rimane comunque abbastanza militarizzato, visto che è uno Stato che è considerato strategico. O almeno lo era, forse per via dell'enorme produzione industriale fino agli anni '80, ora fortemente ridotta.
Per quanto riguarda la base che mi è stata fatta notare e che mi hanno detto protetta da missili, è situata vicino alla cittadina di Gaylord, nel Michigan del nord (sopra la Upper Peninsula, a circa 50 miglia da Traverse City). Il calcolo è fatto molto alla larga. Le mie informazioni da turista finiscono qui.
Ultima nota che nulla c'entra ma che ci allieta un po' (specie dopo aver assistito alle emerite imbecillate di Zero): visitate il Michigan, è uno Stato molto bello! Specie la parte Nord-Ovest dove sono stato io, il lago Michigan è molto suggestivo (e molto freddo...brrr!). Ancora complimenti per il blog, e saluti a tutti!

TomTom ha detto...

Riguardo a Zero:
Il titolo del libro/risposta a zero non mi piace...
A mio avviso sembra un pò, il contrario di ciò che dite di non fare nei blog (attaccarci l'un l'altro....)

Sarebbe ironico invece:
"Zeuro- analisi sull'11/9 (Shanksville inclusa)"

Daniele Frongia ha detto...

qui trovate un ottimo lavoro in cui, punto per punto, vengono smontate le "prove" di attivissimo:

http://xoomer.alice.it/911_subito/attivissimo_ignorante. htm

Camicius ha detto...

qui trovate un ottimo lavoro in cui, punto per punto, vengono smontate le "prove" di attivissimo:

Vecchio, vecchissimo e pieno di baggianate....

Paolo Attivissimo ha detto...

qui trovate un ottimo lavoro in cui, punto per punto, vengono smontate le "prove" di attivissimo

A parte il fatto che uno che dice che le prove sono "mie" non ha capito un emerito piffero dell'11/9 (le prove le hanno fornite i tecnici, i periti, i testimoni, le analisi, mica io), un sito che usa "ignorante" come nome di una pagina è squalificato in partenza per infantilismo.

Questa non è una tenzone personale. Chiunque cerchi di trasformarla in questo modo è un povero di spirito.

Ci sono dei morti, tanti morti, e calpestarli in nome di una competizione personale è davvero patetico.

Leonardo Salvaggio ha detto...

Davide,

riformula il tuo post senza turpiloquio e verrà pubblicato.

Le regole sono uguali per tutti.