2007/08/15

Solai imbarcati dal fuoco al WTC. Nel 1975

di Paolo Attivissimo con il contributo di ScrewLooseChange.com e di Hammer

Il libro 102 Minutes (102 minuti nell'edizione italiana, edita anche da Piemme) fa notare un particolare interessante: il WTC fu interessato da un incendio già nel 1975, e in quell'occasione i solai s'imbarcarono, nonostante il fatto che l'incendio fu più modesto di quelli dell'11 settembre 2001 e fu accessibile rapidamente dai pompieri, essendosi verificato ai piani bassi del grattacielo.

Questo fatto stronca le asserzioni di chi dice che un incendio di un edificio adibito ad uffici non può ardere a temperature tali da ammorbidire l'acciaio e causare un cedimento strutturale importante in un edificio come le Torri Gemelle. In particolare, qui abbiamo un episodio d'incendio che riguarda proprio le torri del World Trade Center.

Ecco come quest'incendio viene descritto in 102 Minutes a pagina 67 dell'originale (pagina 106 dell'edizione italiana):

"Peraltro, all'epoca le Torri erano già state aperte al pubblico e piccoli incendi provocati da un piromane nel febbraio del 1975 avevano causato la deformazione di parti di soletta."

Questa è la traduzione adottata dall'edizione italiana, ma una traduzione più corretta e letterale è la seguente:

"A quell'epoca, le Torri erano già state aperte al pubblico e dei piccoli incendi appiccati da un piromane a febbraio del 1975 avevano causato l'imbarcamento di alcune parti di solai."

"By that time, the Towers had already opened, and small fires set by an arsonist in February 1975 had caused parts of floors to buckle."

Come notano i segugi di ScrewLooseChange, l'incendio del 1975 è ben documentato anche nella cronologia di Cooperative Research:

Il 14 febbraio 1975 si verificò un incendio doloso di grandi dimensioni, che iniziò all'undicesimo piano della Torre Nord nel cuore della notte. Si diffuse attraverso aperture nei solai presenti nei vani di servizio e causò danni dal decimo al diciannovesimo piano; questi danni furono però circoscritti in genere ai vani di servizio. Ma all'undicesimo piano furono danneggiati circa 900 metri quadri, ossia circa il 21% della superficie totale del piano (circa 4000 metri quadri); le riparazioni richiesero settimane. Alcune parti delle travature dei solai (supporti dei solai) si imbarcarono a causa del calore. Furono chiamati 132 pompieri, e poiché l'incendio era così caldo, molti si ustionarono il collo e le orecchie. Il capitano dei pompieri Harold Kull descrisse il lavoro di spegnimento, durato tre ore, dicendo che era "come lottare contro una fiamma ossidrica".

Tutto questo in seguito a un incendio appiccato non da un aereo da 120 tonnellate, impattante a 900 km/h e contenente circa 38.000 litri di carburante, ma semplicemente da un diciannovenne, Oswald Adorno, un custode dell'edificio, che innescò l'incendio all'interno di un armadio tecnico dell'impianto telefonico, probabilmente ispirato dal film L'Inferno di Cristallo, nel quale l'incendio parte dal medesimo sistema, secondo quanto riportato da 911 Research.

Vanno notate alcune differenze importanti. A parte l'ovvia assenza di impatti che tranciassero le strutture portanti e fornissero una via d'ingresso all'aria su più piani per alimentare le fiamme, l'incendio del 1975 colpì l'undicesimo piano, mentre quelli dell'11 settembre si svolsero entrambi oltre il 78°, rendendo impossibile l'intervento rapido dei pompieri.

Inoltre nel 1975 il World Trade Center non era dotato di impianto antincendio a pioggia, come fece notare all'epoca il New York Times nell'articolo riportato qui accanto ("The building is not equipped with a fire sprinkler system"). Questo impianto era presente l'11 settembre 2001, ma fu messo fuori uso dall'effetto tranciante degli impatti.

15 commenti:

Gabriele ha detto...

Questo è molto interessante. Però voglio dire, non sappiamo di quanto si siano incurvate, ne se questo ne ha compromesso davvero la resistenza. Ritengo che comunque ci si perda un po’ troppo. Cioè, è un riscontro importante che porta sicuramente a riflettere, però quel 11 settembre sono successe tante altre cose che trovano spiegazioni più o meno plausibili, o non ne trovano proprio.

- c'erano esercitazioni che implicavano una minoranza di aerei nel territorio degli stati uniti.
-per la 1 volta aerei civili non vengono intercettati.
-per la 1 volta edifici con struttura in acciaio crollano a causa del fuoco (gli impatti sono stati assorbiti, anche se l’edificio è stato cmq notevolmente indebolito, versione ufficiale).

-Crollano in modo verticale (si la torre sud si è inclinata all'inizio), mandando dedriti in tutte le direzioni, ma in modo comunque molto regolare. Voglio dire la nuvola di macerie era regolare su tutti i lati e piuttosto uniforme, anche come velocità di caduta, in entrambe le torri.

-Crolla un terzo edificio, il 7, in modo apparentemente assurdo. Edifici circostanti anche se danneggiati maggiormente non crollano. L’hotel, se non mi sbaglio, è stato completamente sventrato, ma è rimasto su. Il wtc 5 è andato completamente in fiamme, ma è rimasto su (non aveva 110 piani sulla testa, però ha resistito). Certo, il wtc 7, come dicono tutti, aveva 1 struttura molto particolare.

- Numerosi testimoni vedono e sentono diverse esplosioni prima del crollo. Sarà stato un caso. Poi questi edifici crollano, in polvere, “verticalmente”, e piuttosto rapidamente. Dai video vengono notati strani sbuffi precedenti alla zona del crollo. Molto simili ai cosiddetti “squibs” delle demolizioni controllate.

- I crolli arrivano a distruggere anche i sette piani sotteranei del wtc 1 e 2. Tutti i muri di contenimento vengono gravemente danneggiati. Mi chiedo : perché?

-Viene ritrovato metallo fuso nelle fondamenta a settimane di distanza.
-Le macerie vengono sgomberate subito, senza lasciare la possibilità di una analisi approfondita.
- Qualcuno sostiene di non aver visto finestrini sull’aereo che ha colpito la torre sud. A questo non crede nessuno, perché, dicono, troppo lontano. Possono aver ragione. Ma allora come fanno a credere a chi dice di aver visto, da attraverso i finestrini, le facce terrorizzate dei passeggeri del volo che avrebbe colpito il pentagono?? Cioè distinguere addirittura le facce, sostengono viaggiasse a 900 Km/h.

- Qualcun altro nota strani lampi provenire dagli aerei. Non voglio soffermarmi.
- Mentre il secondo aereo colpisce la torre sud, nella torre nord si verificano strane esplosioni documentate.
- Giuliani in una intervista dice “…quando ci hanno detto che il wtc sarebbe collassato”..???
- Al pentagono l’aereo avrebbe compiuto una manovra assurda, volando in modo raso erba, facendo un buco relativamente piccolo, con foro d’uscita uguale a quello d’entrata. Dell’aereo vengono ritrovati pezzi piuttosto piccoli.
-In quasi 6 anni vengono rilasciati 3 video dello schianto. In nessuno si vede qualcosa di riconducibile ad 1 grosso aereo. Ricordiamo che il pentagono è circondato da telecamere.

- il quarto aereo si schianta in Pennsylvania. L’aereo scompare. Se al pentagono vengono ritrovati piccoli pezzi, qui non c’è quasi nulla. C’è un buco è basta, nemmeno troppo grande, ma non importa. Però in questo buco vengono ritrovati oggetti appartenenti ad alcuni passeggeri e terroristi. La bandana di 1 terrorista, forse (non ricordo) 1 taglierino e il documento di uno dei passeggeri.

Sicuramente ho saltato qualcosa, ma adesso non ricordo.

Io non lo so cosa sia successo, che fine avrebbero fatto i passeggeri, e i vari motivi. Tutto si può spiegare in modo logico e razionale. Anche questi fatti, ma è davvero strano che nello stesso giorno succedano tutte cose mai successe in precedenza. Cioè si sono verificate situazioni assurde. Altrimenti perché sarebbero nati questi dibattiti?? Abbiamo aerei che scompaiono, diventano magicamente piccoli, le ali incredibilmente fragili ecc…. palazzi che crollano come castelli di carte, strani fatti documentati. Improvvisamente diventa tutto troppo giustificabile e normale; se uno dice “come ha fatto a crollare il 7?”….risp “aveva una struttura particolare”. C’è una scusa, chiamiamola così, per tutto. Esiste sempre una prima volta, ma tutte queste prime volte mi sembrano esagerate. Senza voler andare troppo nel dettaglio, senza voler sapere se era thermite o pilastri indeboliti, voglio dire, è già strano tutto questo. No? Magari poi è stata tutta una serie di coincidenze fortuite, però le domande restano.
Poi ci aggiungiamo tutta la situazione attuale, le armi di distruzione di massa inesistenti, l’ovvietà della guerra per il petrolio, la comparsa di video di minacce all’occidente proprio nei momenti più opportuni. Va bene vado fuori tema. Grazie ciao.

Dan ha detto...

Daccordo Gabriele, vedo che ti sei ben documentato e hai letto del materiale. Solo da una parte però. Posso chiederti di fare un favore a te stesso e a gli altri, e trovare la pazienza di leggere almeno gli articoli principali di undicisettembre? Perchè molte delle domande che hai posto, come quelle dell'edificio in acciaio che crolla "per la prima volta al mondo" o "nessun rottame al Pentagono", sono domande storiche dei complottisti, e vi è stato già risposto moltissime volte. Se vuoi avere un'informazione completa leggi da tutte e due le campane, e poi fatti un'opinione tua.

Gabriele ha detto...

Le ho lette grazie. E ho anche una mia opinione. Ho letto del fatto che altri "edifici" in acciao siano crollati, ma non erano proprio edifici, capannoni, o vecchi teatri. Per quanto riguarda il pentagono non ho detto che non ci sono rottami. Ho detto che sono piuttosto piccoli e tt la storia, dalla traiettoria al danno, mi sembrano un po' strani. Comunque, cm ho detto, volevo che ci si concentrasse sulla totalità degli eventi. A molte domande non si trova risposta. Tutto qua. Se per ogni evento ci vuole una perizia e indagini che si susseguono da anni, quel giorno sono successe un sacco di cose piuttosto uniche. Sbaglio? Si vedrà.

Paolo Attivissimo ha detto...

Gabriele, l'appello a guardare la totalità della storia è una vecchia tattica fallata dei complottisti. Equivale a cercare di leggere un libro guardandone da lontano tutte le pagine.

Le teorie complottiste si basano su una serie di affermazioni. Se quelle affermazioni sono false o errate, sono errate anche le teorie che ne scaturiscono. Tutto qui.

L'11/9 sono accaduti eventi strani e straordinari? Non c'è alcun dubbio. Si è trattato di un attentato senza precedenti nella storia. C'è una prima volta per tutto, e la stranezza scompare man mano che si esaminano i fatti disponibili.

E' soltanto quando non si conoscono i fatti che le cose sembrano strane. Ti capisco perfettamente, perché ci sono passato anch'io.

Giuseppe Flavio ha detto...

Premetto che non avendo letto molto sui crolli dell'undici settembre 2001 forse ripeterò un argomento già discusso. In tal caso mi scuso per il tempo che perderete leggendomi.
A tutti noi il terreno appare perfettamente immobile ma non è un'impressione del tutto esatta. Il terreno reagisce ai carichi ed agli scavi deformandosi anche in zone vicine all'area dove poggia il carico o all'area dello scavo. Credo sia noto come durante la costruzione di un edificio possano prodursi piccole lesioni negli edifici vicini, se presenti. Per quanto ne sono ci sono 2 possibili cause per le lesioni. La prima causa è lo scavo per le fondamenta: le pareti della fossa tendono a piegarsi verso l'interno deformando il terreno circostante, anche se non crollano. La seconda causa è il carico statico del nuovo edificio che fa abbassare il terreno nelle vicinanze. Esiste una branca dell'ingegneria civile, la geotecnica, che studia questi fenomeni.
Nel caso dei crolli dell'11-9 le reazioni del terreno alla variazione del carico dopo il crollo della prima torre possono avere contribuito ai crolli seguenti, che se non mi sbaglio si sono verificati poco dopo il primo crollo. Quando crolla la prima torre il carico statico sul terreno sottostante diminuisce drasticamente per aumentare subito dopo a causa dell'impatto delle macerie con il suolo, creando un mini terremoto sussultorio di una sola onda. Questo fenomeno è stato preso in considerazione dagli esperti del settore, per esempio nel rapporto NIST?

Giuseppe.

papageno ha detto...

giuseppe flavio:
Questo fenomeno è stato preso in considerazione dagli esperti del settore, per esempio nel rapporto NIST?

Le registrazioni dei sismografi sono stati presi in considerazione per i tempi dei crolli.

E' possibile che le reazioni del terreno siano state considerate trascurabili rispetto ad altri fattori. Ma dovrei dare un'occhiata ai rapporti per confermarlo.

Comunque, il WTC1 e' crollato essenzialmente per le stesse cause del WTC2.
Il crollo del WTC7 e' ancora sotto indagine.
Gli altri edifici che non erano crollati completamente, sono stati abbattuti.

Gabriele ha detto...

Paolo hai ragione, per togliere ogni dubbio bisogna conoscere i fatti. Questo vale anche in generale. Però in fondo chi è complottista nn si spiegherà mai delle cose, e chi nn lo è delle altre. I "complottisti" nn capiranno mai perchè, per esempio, la torre sud si è inclinata proprio sul lato della breccia, se questa è stata demolita, secondo loro, con esplosivi. Chi sostiene la versione ufficiale non si spiegherà mai le esplosioni nella torre nord, mentre nella sud impatta l'aereo. Come anche le testimonianze di esplosioni nei livelli bassi. Oppure i complottisti nn capiranno il motivo di nn dire che 1 aereo, invece che caduto, è stato abbattuto. Non penso che complottisti e non cerchino in tutti i modi di dimostrare le loro teorie falsificando le prove. Forse, come dici tu, è solo perchè non si conoscono i fatti. Se qualcuno, non complottista, mi da la sua opinione riguardo alle esplosioni sopra citate mi aiuterebbe. Grazie!

Dan ha detto...

Devo ammettere che questa delle esplosioni udite in una torre al momento dell'impatto nell'altra mi giunge nuova... dove l'hai letta?

Paolo Attivissimo ha detto...

Gabriele:

>Chi sostiene la versione ufficiale non si spiegherà mai le esplosioni nella torre nord, mentre nella sud impatta l'aereo.

In realtà c'è una spiegazione per questo fenomeno, che non ho studiato ancora a fondo ma che ricordo di aver letto nei rapporti tecnici: l'onda d'urto (o meglio, lo spostamento d'aria) del secondo impatto e dell'espansione della palla di fuoco ha scosso la torre adiacente, facendone fuoriuscire momentaneamente del fumo dalle zone già in fiamme. Parlare di "esplosioni" è improprio: sono sbuffi di fumo.

> Come anche le testimonianze di esplosioni nei livelli bassi.

Anche qui, attenzione a non confondere "esplosioni" (detonazioni di esplosivo) con "boati". Ci sono moltissimi dispositivi che possono produrre un boato quando bruciano. Trasformatori, generatori, gruppi di continuità, eccetera. Il _rumore_ descritto come un'esplosione può essere prodotto da molti altri fattori.

Gabriele ha detto...

Per Dan
Non l'ho letta. Si vede in molti video. Su you tube è pieno. Per esempio quello dove in primo piano c'è 1 uccellino che vola via al momento dell'impatto. Se guardi a sulla destra della torre in fiamme (all'altezza della breccia) vedrai, durante il secondo impatto, una fiammata. Grazie Paolo penso che sia una spiegazione attendibile. Però devo dire che la "fiammata" avviene prima dell'esplosione.

omar ha detto...

Gabriele,

potresti linkare il video di cui parli?

Grazie

Gabriele ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Gabriele ha detto...

Per Omar
Questo è il link del video con l’uccellino:

YouTube - South Tower Explosions Right Before Impact

Questo è un video che mostra tutte le altre cose che avevo detto:

http://www.youtube.com/watch?v=B8ihLOVO2wA

Scusa non riesco a mettere 1 link vero e proprio.

Il secondo basta copiarlo dove metti l’indirizzo.
Per il primo metti South tower…..Nel motore di ricerca di you tube. (sicuramente lo saprai, ma non si sa mai). Ciao!

mastrocigliegia ha detto...

Gabriele ha detto...
Però devo dire che la "fiammata" avviene prima dell'esplosione.


Non sono sicuro.
L'onda d'urto a cui accennava Attivissimo viaggia alla velocità del suono. Mi pare che l' "esplosione" a cui fai riferimento sia la fireball, che si espande a circa 10-15m/sec. e nei filmati mostrati (sarà un caso?) diventa visibile solo qualche istante dopo l'impatto.

A parte queste considerazioni visive, ce ne sarebbero alcune logiche:

1) Quale meccanismo installato nella torre nord sarebbe rimasto attivo nonostante l'impatto dell'aereo, la fireball iniziale e gli incendi successivi?
2) La "fiammata" non pare aver avuto particolari conseguenze, salvo i momentanei sbuffi. La torre sarebbe crollata molto tempo dopo.
Perché mettere in piedi un sistema tanto complicato quanto sostanzialmente inutile? (la torre sud pur senza questi "aiutini" è crollata prima)

Quando si parla di mentalità complottista, si intende proprio questo: il voler vedere in accadimenti ovvi e necessari (anche se magari sottili e controintuitivi) un disegno, un piano prestabilito, anche quando non c'è una logica che ne richieda la necessità.
La logica viene quindi inventata, anzi se ne inventano molte, spesso alternative e contradditorie, ma che poi alla fine si riducono ad arrendersi alla misteriosa volontà degli ipotetici esecutori dell'inside job.
E' esattamente la stessa cosa di chi spiega qualsiasi fatto negativo appellandosi all'azione del demonio o ad una ancora più imperscrutabile volontà divina. Si ha una soluzione bella e pronta, buona per tutte le situazioni, che non può (per definizione) essere smentita e che ti sottrae da ulteriori dimostrazioni.

Bello, comodo, e per alcuni redditizio.

mc

omar ha detto...

Gabriele,

ho visto i video.

Per quanto riguarda il primo, non credo siano delle esplosioni ma piuttosto degli sbuffi di fumo, è probabile che l'esplosione dell' altra torre abbia alimentato gli incendi.

L'ipotesi di Paolo è plausibile, ma non è da scartare l'ipotesi dell' "arrivo" del cherosene residuo fuoriuscito dall' aereo che bagnando le fiamme, le abbia alimentate.Potrebbe essere una ipotesi valida?


Per quanto riguarda il secondo video, credo siano gli effetti dell' esplosione stessa, come dice bene mastrociliegia l'onda d'urto è più veloce della fiammata, per cui è plausibile che si presenti prima.